La Commissione Europea limita l'uso di un sottogruppo di sostanze chimiche
PFAS per proteggere la salute umana e l'ambiente Oggi la
Commissione ha adottato nuove misure a norma del regolamento REACH - la
legislazione dell'UE in materia di sostanze chimiche - per proteggere la salute
umana e l'ambiente limitando l'uso dell'acido perfluoroesanoico (PFHxA) e
delle sostanze affini al PFHxA. Questi sottogruppi di sostanze per- e
polifluoroalchiliche (PFAS) sono molto persistenti e mobili nell'acqua e il
loro uso in alcuni prodotti presenta un rischio inaccettabile per la salute
umana e l'ambiente. La
restrizione adottata oggi si concentra sugli usi per i quali il rischio non è
adeguatamente controllato, sono disponibili alternative e i costi
socioeconomici sarebbero limitati rispetto ai benefici per la salute umana e
l'ambiente. La
restrizione vieterà la vendita e l'uso dell’acido perfluoroesanoico in prodotti
tessili di consumo quali giacche antipioggia, imballaggi alimentari come
scatole per pizza, miscele di consumo quali spray impermeabilizzanti,
cosmetici come prodotti per la cura della pelle, e in alcune applicazioni di schiume
antincendio tra cui a fini di formazione e test, senza comprometterne la
sicurezza. Non riguarda invece altre applicazioni dell’acido perfluoroesanoico,
ad esempio nei semiconduttori, nelle batterie o nelle celle a combustibile per
l'idrogeno verde. La
restrizione entrerà in vigore dopo periodi transitori compresi tra 18 mesi e 5
anni a seconda dell'uso, lasciando il tempo necessario per sostituire la
sostanza con alternative più sicure. |