In
libreria dal 15 gennaio per L’Asino d’oro edizioni (Profilo di donna)
Lynn
Margulis, la scoperta dell’evoluzione
come cooperazione e non come competizione
La biografia della biologa americana e
la sua ricerca oltre Darwin
Si può avere una vita umanamente molto ricca
e piena - due mariti, quattro figli, molti amici, tanti interessi culturali - e
nello stesso tempo essere una scienziata impegnata nella ricerca e tenace nel
difendere la propria visione anticonformista nel campo della biologia
evolutiva? La biografia di Lynn Margulis, la biologa americana scomparsa in
piena attività nel novembre 2011 a 73 anni e tuttora rimpianta da quanti la
conobbero e apprezzarono, dimostra che è pienamente possibile.
Studentessa precoce e dotata, Lynn, allora
giovane sposa di Carl Sagan, si appassionò molto presto al vasto e quasi
ignorato mondo dei microrganismi e ne divenne fin dal suo primo importante
articolo del 1967 la portavoce, convinta che in essi risiedesse la chiave
dell’evoluzione del nostro pianeta e di tutte le forme di vita che lo abitano.
Prima ridicolizzata, poi avversata dall'ambiente scientifico in cui predominava
il neodarwinismo, gradualmente riuscì a dimostrare che tutte le cellule sia
vegetali che animali possono funzionare e, in molti casi, dare origine a nuove
specie solo grazie alla simbiosi con antichissimi batteri. Questa sua visione
del mondo, considerata inizialmente eretica in quanto pone al centro la cooperazione
tra organismi diversi anziché la competizione, è ora universalmente accettata,
ha fatto fare un balzo in avanti alle teorie evolutive di Darwin e indirizza i
settori più avanzati delle ricerche sull'origine della vita. Ma per arrivare a
questo risultato e agli ampi riconoscimenti che da esso le vennero Lynn
Margulis dovette lottare tenacemente portando avanti, accanto ai suoi
apprezzati corsi d’insegnamento presso le sedi di Boston e di Amherst
dell’Università del Massachussetts, un instancabile lavoro sul campo e in
laboratorio alla ricerca di sempre nuove prove a sostegno delle sue idee. Idee
che non solo ha sostenuto tra gli addetti ai lavori, ma ha sempre voluto far
conoscere a un pubblico il più vasto possibile attraverso pubblicazioni, filmati
e seguitissime conferenze.
Questa biografia, che esce nel decimo
anniversario della morte di Lynn Margulis, si propone non solo di ripercorrere
tutte le tappe della sua impegnativa attività scientifica, ma intende far
conoscere attraverso le sue stesse parole e le testimonianze di colleghi, amici
e parenti la multiforme e affascinante personalità di questa scienziata non
ancora abbastanza conosciuta nel nostro paese.
AUTRICE.Adriana Giannini,
laureata in Scienze naturali all’Università di Milano, è stata caporedattrice
della rivista “Le Scienze” e responsabile della collana “Le Scienze-Quaderni”,
da lei ideata. Svolge attività giornalistica e divulgativa con particolare
interesse per i temi medico-biologici e ambientali. Ha scritto i libri: Le riserve
della natura, Parchi nazionali del mondo, Mendel, il padre ‘postumo’ della
genetica e Difendersi dalle allergie.