Rosangela Meroni - Nel profondo
ROSANGELA MERONI, professoressa di lettere, dopo una vita
divisa fra la famiglia e l’insegnamento, è riuscita a liberarsi, con queste 125
pagine, della sua vita amara/dolce segnata dalla depressione.
Alta marea, bassa marea, la nausea, il rifugiarsi nel
letto e non volere vedere nessuno. Spesso nulla incideva nel suo essere, nel
suo stare male, la vicinanza del marito e delle numerose amiche che,
strappandola dal suo torpore angoscioso la trascinavano a visitare i negozi più
in del quadrilatero milanese della moda.
Il titolo (“Nel profondo”) ha in sé tutta l’anima di
Rosangela, ma spero che dopo la pubblicazione di questo libro (iniziato una
ventina di anni fa), ora si dedichi a un racconto che esprima felicità, quella
che gli eventi dell’infanzia le hanno vietato di vivere in pienezza.
Da brava milanese reagisca; la città, anche in questo
periodo di pandemia che sembra prolungarsi, offre molto: basta affacciarsi da
un alto terrazzo e curiosare in quello degli altri, osservare le nuvole che
corrono e gli uccelli ignari delle nostre tragedie. Le buone notizie arrivano
anche al tramonto quando il sole infuoca i tetti e i grattacieli di Milano.
L’amico scrittore Angelo Gaccione ne tratteggia l’essenza
in poche righe: Nel profondo è una via dolorosa, un attraversamento lungo il
quale la vita ha lasciato le sue stimmate su altre vite. Non esiste che un
rimedio al totale naufragio: il prendersi cura, il gesto amoroso, l’affetto che
si piò scambiare.
Edizioni Nuove Scritture, 10€