DERMATITE ATOPICA E ALOPECIA AREATA: DUE PATOLOGIE, UN SOLO FARMACO.
VIA LIBERA ALLA RIMBORSABILITÀ Spesso
considerate malattie dal solo impatto “estetico”, la Dermatite Atopica (DA) e
l’Alopecia Aerata (AA) hanno pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana di chi
ne soffre, tra stigma sociale, ansia, depressione, disturbi del sonno Baricitinib,
inibitore orale delle Janus chinasi (JAK), è ora rimborsato dal SSN come prima
opzione terapeutica per gli adulti che soffrono di alopecia aerata severa e
trattamento efficace per i pazienti adulti che soffrono di dermatite atopica
severa in associazione a corticosteroide topico Milano, 21 settembre 2023 –
Nuovi passi avanti nel trattamento dell’alopecia areata e della dermatite
atopica: Eli Lilly ha annunciato oggi che Bariticinib, un inibitore orale delle
Janus chinasi (JAK,), enzimi coinvolti nei processi immunitari ed infiammatori,
è da ora rimborsabile in fascia H per i pazienti candidati a una terapia
sistemica affetti da alopecia areata severa e da dermatite atopica severa in
associazione a corticosteroide topico. Il via libera alla rimborsabilità da
parte del SSN arriva dopo che EMA ha approvato nel 2020 l’uso di Bariticinib
per la dermatite atopica moderata e severa e nel 2022 per l’alopecia areata severa,
patologia per la quale è in assoluto il primo farmaco autorizzato. La
dermatite atopica (DA) e l’alopecia areata (AA) sono due patologie della pelle
rispettivamente di tipo infiammatorio e autoimmune, che hanno pesanti ricadute
sulla qualità della vita di chi ne è affetto: disturbi del sonno, depressione,
ansia, difficoltà a socializzare con conseguenze negative anche sulla vita
lavorativa. Associate erroneamente a un disagio prettamente estetico, in Italia
colpiscono circa il 5-8% della popolazione nel caso della DA e lo 0,2% nel caso
dell’AA ovvero circa 117.966 pazienti (popolazione di riferimento 2022). Per
quanto riguarda la DA, si tratta di una patologia che colpisce soprattutto le
donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni, mentre l’AA, con perdita a chiazze
o totale di capelli, ciglia, sopracciglia, può comparire a qualsiasi età, senza
distinzione di genere. Questa
mattina, a Milano, sono state discusse le nuove prospettive di trattamento alla
luce della rimborsabilità di Baricitinib. Mario Picozza, Presidente ANDEA (Associazione
Nazionale Dermatite Atopica) e FederAsmallergie, parla dell’impatto della DA
con il ricordo di un vissuto personale: “Quando è nato il mio primo figlio, non
potevo nutrirlo né tenerlo in braccio a causa delle lesioni sulle braccia e del
prurito che non mi faceva dormire. Chi soffre di DA non ha un problema
estetico, ma una patologia cronica che spesso toglie il sonno, che compromette
la vita intima e sociale, che apre a discriminazioni se in presenza di lesioni
visibili. Avere nuove opzioni terapeutiche è cruciale proprio per consentire al
paziente di recuperare quelle dimensioni di vita che la malattia gli ha tolto o
fortemente compromesso”. Lo
conferma il Professor Antonio Costanzo, Direttore dell'Unità Operativa
di Dermatologia- Humanitas: “Le persone con la dermatite atopica affrontano
quotidianamente disturbi legati al prurito che impatta per il 70% di loro sulla
qualità di vita con gravi ripercussioni sulla vita sociale e relazionale.
Bariticinib è un farmaco già molto utilizzato nel trattamento dell’artrite
reumatoide, con un profilo di sicurezza ben caratterizzato, e che ha poche
interazioni farmacologiche. Sul piano terapeutico, come dimostrato dagli studi
BREEZE, ha il vantaggio di agire rapidamente calmando il prurito e agendo anche
sulle lesioni della pelle. La rimborsabilità è un’ottima notizia anche perché sono
ancora poche le terapie sistemiche”. Anche l’AA è una malattia con
profondo impatto sulla vita delle persone che ne sono affette: la caduta dei
capelli è una delle principali cause di disagio psicologico con conseguenti
ansia, paura, preoccupazione, depressione, fino all’aumento del rischio
suicidario, come racconta Claudia Cassia, Presidente di AIPAF -
Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends – OdV: “L’alopecia areata
non riguarda solo i capelli ma molto, molto di più. Ci sono bambini vittime di
bullismo, come una bimba che ha assistito all’uscita di tutti gli altri
coetanei dalla piscina in cui nuotava, persone che perdono il lavoro, che vengono
allontanate dai luoghi pubblici, donne abbandonate all’altare. Questa nuova
terapia rappresenta per noi un traguardo importantissimo anche nel cammino
verso il riconoscimento dell’alopecia areata come malattia cronica e, quindi,
verso una nuova presa in carico e gestione dei pazienti”. “L’alopecia
areata è una patologia di cui si parla poco, quasi fosse una colpa o qualcosa
di contagioso, ma ha gravi ripercussioni sulla stabilità emotiva, la vita
privata e sociale di chi ne è colpito - ha dichiarato la Prof.ssa Bianca
Maria Piraccini, Direttore della UOC Dermatologia IRCCS Policlinico di
Sant’Orsola Università degli Sudi di Bologna - La rimborsabilità per
Bariticinib è un grande passo avanti perché è stato il primo farmaco approvato
per il trattamento di questa patologia e gli studi BRAVE ne hanno ampiamente
dimostrato sicurezza ed efficacia”. Veronica Rogai, Associate VP-Medical Italy Hub Lilly, nel corso dell'incontro
ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di poter annunciare la disponibilità di
questa importante soluzione terapeutica per i pazienti italiani che soffrono di
dermatite atopica e alopecia areata. Baricitinib rappresenta un’ulteriore
conferma del nostro impegno nei confronti delle malattie dermatologiche e
dell'impegno più ampio di Lilly a rispondere ai bisogni ancora insoddisfatti
dei pazienti, migliorando la vita delle persone.” Informazioni su Baricitinib Baricitinib,
un JAK inibitore orale da assumere una volta al giorno, è stato scoperto da
Incyte e concesso in licenza a Lilly. È approvato negli Stati Uniti e in più di
75 Paesi come trattamento per gli adulti affetti da artrite reumatoide da
moderata a grave ed è approvato in più di 50 Paesi, tra cui l'Unione Europea e
il Giappone, per il trattamento di pazienti adulti affetti da dermatite atopica
da moderata a grave e candidati alla terapia sistemica. A dicembre 2022 è stato
approvato da EMA per i pazienti con alopecia areata grave. Eli
Lilly and Company Lilly
è un’azienda leader a livello globale nel settore sanitario, capace di
coniugare la cura dei pazienti con la ricerca al fine di migliorare la vita
delle persone di tutto il mondo. Fondata oltre un secolo fa da un uomo
determinato a realizzare farmaci di alta qualità che rispondessero a esigenze
reali, l’azienda rimane ancora oggi fedele a questa mission in ogni sua
attività. In tutto il mondo, il personale di Lilly lavora per scoprire e
mettere a disposizione delle persone che ne hanno bisogno farmaci in grado di
cambiare la loro vita, per ampliare le conoscenze e migliorare la gestione
delle malattie, e per contribuire al benessere delle comunità attraverso
attività filantropiche e di volontariato. Per ulteriori informazioni su Lilly,
consultare il sito www.lilly.it. Per
maggiori informazioni: Lilly Raffaella
Bugliazzini, Communication & Media relations Manager +39 3427490362 Email: bugliazzini_raffaella@lilly.com Benedetta Bitozzi, Associate
Director - Communication Advocacy & Policy +39 3358727340 Email: benedetta.bitozzi@lilly.com |