I cent’anni di un dolce mito
italiano
L’invenzione
di donna Rachele Fabbri merita certo una mostra. Niente
di paludato e nemmeno smaccatamente pubblicitario, ma un felice momento di
conferma e di certezza. La certezza che quando c’è Amarena c’è vera empatia e
nulla, in tempi di solitudini tecnologiche, può essere più ambito della bella
normalità di condividere serenamente un piccolo, grande piacere. La
Fabbri ha da poco celebrato i suoi primi cento anni. Ma la vera celebrazione
del “secolo insieme” più che alla realtà burocratica, al compimento del secolo
da atto notarile, va legata al prodotto che per il pubblico è il simbolo di
Fabbri nel mondo, indiscutibilmente l’Amarena. I
Caroselli, le pubblicità, i celebri vasi: fotogrammi di una storia che
appartiene a tutti. Non
solo “Amarcord”. Ma anche Fabbri oggi nel mondo, da Bologna ai cinque
continenti, una grande storia di successo italiano. Fatta di tradizione e capacità
di guardare sempre avanti, di orgoglio e intraprendenza. Di capacità di mettere
a frutto il patrimonio del passato, di cogliere il presente e anticipare il
futuro. Con
mente aperta. La stessa che portò Fabbri ad anticipare i tempi scegliendo
Guttuso e Capogrossi come propri testimonial e che recentemente ha dato vita al
Premio Fabbri per l’arte contemporanea. Quest’anno, non a caso, tutto al
femminile, dalle artiste alla curatrice. “Le
artiste sono state chiamate a pensare un’opera che fosse in qualche modo – ma
ognuna a suo modo – collegata alla storia della Fabbri, afferma Lea Mattarella
che del Premio è il coordinatore artistico. “Da un po’ di tempo a questa parte
non si fa che parlare di arte e cibo, un connubio che certamente offre grandi
suggestioni. Il Premio Fabbri per l’arte le ha scoperte ben dieci anni fa.
Questa volta siamo arrivati alla quinta edizione. E insieme all’azienda,
abbiamo voluto declinarla dalla parte di lei”. E
le opere selezionate per Il Premio Fabbri 2015 entrano da protagoniste nella
grande mostra per i cent’anni dell’Amarena. Compongono anzi una vera e propria
mostra nella mostra, per unire l’arte strettamente intesa, ad un’altra
straordinaria arte: quella del bel vivere, di cui Amarena Fabbri, da cent’anni,
è un piccolo, meraviglioso ingrediente.
Ingresso
libero Inaugurazione:
domenica 8 novembre, ore 17,30
www.premiofabbri.com Visite
guidate gratuite su prenotazione: 335.8159218 Produzione:
Anonima Talenti Srl Catalogo
edito da Silvana Editoriale Ufficio
stampa Studio
ESSECI, Sergio Campagnolo – Padova tel. 049.663499 gestione1@studioesseci.net www.studioesseci.net |