LA RICETTA DELLA COOPERATIVA BAGNINI DI CERVIA PER LA
RIAPERTURA DELLE SPIAGGE
In vista della riapertura delle spiagge decisa dalla Regione Emilia-Romagna, la Cooperativa bagnini di
Cervia mette in campo le proposte a
sostegno delle riaperture in sicurezza. Dalla distanza tra gli ombrelloni, alla
ristorazione sotto l’ombrellone, dalla Protezione civile in spiaggia, alla
moneta elettronica, dall’immunità legale per il salvataggio al rigido
protocollo per tutto il personale. L’attenzione è a ogni dettaglio per proporre
una spiaggia “super sicura”.
È una ricetta complessa quella messa a punto dalla
Cooperativa Bagnini di Cervia in vista dell’apertura delle spiagge per l’estate
2020. E non poteva essere diversamente di fronte la vastità di misure che si
dovranno applicare per garantire il massimo della sicurezza ai turisti che
raggiungeranno le quattro località: Cervia, Milano Marittima, Pinarella e
Tagliata.
“Stiamo vivendo tempi incerti per ripartire e in questa
fase abbiamo due impegni – afferma Fabio
Ceccaroni
presidente dei bagnini cervesi –. Il primo è legato alla sicurezza, sia dei
turisti che degli operatori che lavorano sulle spiagge, il secondo
all’emergenza economica ma questo è un tema su cui stiamo mettendo a punto
tavoli e strategie di impatto. Sull’”oggi”, in vista della riapertura delle
spiagge suggerita dalla Regione, stiamo lavorando per una “spiaggia sanificata” e senza
rischi per il turista. Altro tema è quello delle responsabilità. La Cooperativa
ha avviato con i tecnici e i legali uno studio su conseguenze per eventuali responsabilità riconducibili
agli imprenditori balneari, nei rapporti con i dipendenti dell’azienda e dei marinai di salvataggio. L’obiettivo
è evitare che un eventuale contagio in azienda si trasformi in infortunio sul
lavoro. Questa tutela legale è necessaria
nel caso in cui il titolare abbia dimostrato di aver fornito
tutte le cautele di legge. Il protocollo sarà comunque supportato da una relazione con gli Enti di riferimento, autorità
istituzionali e sindacati”.
La distanza tra gli ombrelloni
In ossequioalle indicazioni di importanti enti
internazionalicome l’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - prospettiamo
come obiettivo una superficie ad uso
esclusivo delle postazioni di spiaggia almeno doppia rispetto a quelle
indicate sia nelle ordinanze regionali di riferimento che dagli usi consolidati
nel nostro comune. La nuova distanza fra gli ombrelloni sarà
indicata dagli uffici della cooperativa ai soci e agli
enti istituzionali al termine delle verifiche già avviate. In particolare si terrà conto dell’ampiezza delle concessioni,
della profondità, della frequentazione, della presenza di servizi di
ristorazione o di altro. La Cooperativa sta studiando anche degli ammortizzatori da applicare per le
imprese più “ penalizzate” cioè con meno disponibilità
di ombreggio.
La ristorazione si sposta sotto l’ombrellone
La ristorazione cosiddetta
“sotto l’ombrellone “ è una pratica attuata già da diversi anni a Cervia, non
rappresenta pertanto una novità in assoluto. Per l’estate sarà certamente
potenziata e meglio organizzata. Il personale sarà formato
per l’implementazione del servizio sotto l’ombrellone con l’attuazione di tutte le misure
necessarie per mantenere le distanze e la totale sicurezza per quanto riguarda
la copertura del cibo.
Sconti ai clienti degli alberghi in tutti i ristoranti
della città
La Cooperativa bagnini, già in
occasione della prima videoconferenza di aprile
attivata dal sindaco Massimo Medri, aveva proposto al sistema alberghiero un accordo per favorire
diverse modalità di ristorazione
agli ospiti in alternativa a quella dell’albergo
stesso per non aprire le cucine.
L’idea è di fornire al cliente
dell’albergo uno sconto speciale ed esclusivo
sui prezzi applicati ai menu. Questa modalità, in un’ottica di sistema territoriale, offrirebbe l’opportunità a tutti, ristoranti in
spiaggia e in città, chioschi, pizzerie, etc, di sostenere
le imprese alberghiere in particolare, ma non solo, privilegiando quelle più
esposte alle difficoltà che si paleseranno nell’applicazione delle nuove regole
che saranno emanate dalle disposizioni sanitarie riferibili in particolare alle
distanze di tutela. Non di meno la nuova opportunità contribuirà a ridurre i
costi fissi almeno nella fase iniziale di apertura a cui gli alberghi sono
esposti. La Cooperativa è inoltre convinta che l’avvio di una ristorazione più
libera, aperta e diffusa possa essere accolta con interesse e fantasia dal
turista. Tali pratiche, pur di difficile avvio a Cervia a dir vero sono da anni offerte da moderni sistemi turisti
internazionali.
Il protocollo che tutti dovranno seguire
La Cooperativa ha proposto un protocollo con un elenco di misure
di tutela partendo dalle indicazione suggerite da
consulenti e da enti operanti nel settore della
ristorazione, dei servizi e della sanità. Dalla sanificazione degli spazi
secondo un rigido protocollo, alla dotazione di maschere, gel, guanti e tutto
ciò che serve al personale di spiaggia. Dalla diffusione dei dispenser di
igienizzanti ai registi per certificare le temperature corporee degli operatori.
Dal divieto agli assembramenti nei locali degli stabilimenti balneari alla
cartellonistica diffusa nelle spiagge che detterà i comportamenti che dovranno
tenere i turisti (approvati in accordo con le istituzioni sanitarie, comunali,
regionali).
Tutti i dipendenti dell’azienda e collaboratori, anche
occasionali, dovranno essere forniti di un badge di riconoscimento esposto
all’immediata visibilità. Un’attenzione al turista promossa con personale impegnato a rispettare tutte le misure di
sicurezza. Tra queste l’accertamento
della giusta temperatura
prima di entrare in servizio, temperatura che il titolare dovrà registrare in apposito
registro. Quest’ultimo verrà redatto con i rilievi giornalieri e con l’obbligo
di comunicazione immediata alle autorità sanitarie in caso di anomalie. Per quanto riguarda le attività
ludiche, potranno essere esercitate solo quelle che, per loro natura, garantiranno le distanze minime di sicurezza
precisate dalle autorità.
Marinai di salvataggio e immunità legale
Un tema delicato riguarda il salvataggio che per sua
definizione svolge una funzione che prevede il contatto con i turisti. In questa emergenza è necessario
attivare un protocollo che garantisca l’immunità
legale, uno scudo che li protegga da azioni legali che potrebbero insorgere. Lo stesso scudo legale che dovrà
essere messo in campo per i bagnini, il personale di spiaggia, i dipendentie i
collaboratori. La responsabilità deve venire eccezionalmente limitata, durante
l’apertura dei bagni, in deroga ad ogni altra disposizione vigente ed in
ragione dello straordinario periodo di emergenza e di stagionalità eccezionale
che si sta vivendo. L’obiettivo è quello di evitare
che un eventuale contagio contratto in azienda, si configuri come infortunio
sul lavoro.
Assistenti di spiaggia
Le spiagge di
Cervia da tempo offrono servizi di assistenza di accoglienza della clientela.Le nuove disposizioni richiederanno una maggior
attenzione al rispetto delle norme e soprattutto ai comportamenti della
clientela. L’idea
della Cooperativa Bagnini è di identificare
una figura autonoma ed
indipendente rispetto alla organizzazione degli
stabilimenti. Un’attività di controllo e sostegno
alla richiesta di informazioni che
potrebbe essere ottimamente svolta dalla Polizia
Municipalegià presente come servizio
antiabusivismo o
dallaProtezione
Civile, istituzione apprezzata dal pubblico.
La moneta elettronica
È noto che monete e banconote possono
essere veicoli di trasmissione di germi
se non di virus. Sarebbe opportuno anche sulle spiagge limitarne il più possibile l’uso incentivando l’utilizzo delle carte di credito, di
debito e la moneta elettronica, a favore del contrasto alla diffusione globale
del Covid-19. Un impulso all’impiego di diverse
modalità di pagamento, come il contactless potrebbero
incentivare anche la modernizzazione del sistema e la riduzione dei tempi
d’attesa. Il digital
payment favorirebbe oltre la tracciabilità dell’utente, anche
la possibilità di avviare progetti di fidelizzazione, di promozione, conoscenza
e di analisi della clientela.
Ufficio comunicazione
Cooperativa bagnini di Cervia
Tatiana Tomasetta
(338 9179905)
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