Barcellona nominata la città migliore del mondo dal
quotidiano britannico The Telegraph Milano,
06 giugno 2022. “Barcellona
si reinventa continuamente con proposte innovatrici e sostenibili pensate in
modo perfetto per garantire esperienze uniche a ogni viaggiatore italiano”. E’
il commento di Isabel
Garaña, Console Aggiunto e Direttrice dell’Ente Spagnolo del
Turismo di Milano, alle tante novità del capoluogo della Catalogna. La prima
riguarda i percorsi
letterari, nuova scommessa turistica che serve a promuovere
l’identità e la tradizione creativa e culturale della città. Sul nuovo portale
web del turismo di Barcellona -barcelonaturisme.com -
si può accedere alla “mappa letteraria” della città con percorsi descritti in
romanzi e racconti e con itinerari attraverso le oltre 300 librerie e le 40
biblioteche pubbliche. Barcellona, già nominata nel 2015 dall’Unesco città
letteraria, è il luogo natio o di residenza di scrittrici e scrittori che
l’hanno raccontata attraverso i loro occhi. Sempre nel portale c’è spazio per
l’agenda letteraria e culturale e per tutti i suoi festival, premi ed eventi
letterari. La
seconda grande novità riguarda il Mirador Torre Glòries, la ex Torre Agbar,
che si è trasformata in uno spazio multifunzionale e ha inaugurato un nuovo
concetto di belvedere: è un doppio osservatorio da cui contemplare Barcellona
attraverso uno spazio espositivo che unisce arte, scienza e tecnologia e che culmina,
a 125 metri d’altezza, con la cupola del 30esimo piano, da cui si può godere di
una vista unica a 360 gradi e che ospita l’unica installazione permanente e
multisensoriale dell’artista contemporaneo Tomás Saraceno. Si tratta di
un’opera d’arte che, sospesa nella cupola, invita a riflettere sulle città e
sulla connessione degli elementi urbani. Secondo
la pagina turistica del quotidiano britannico The Telegraph, Barcellona è la miglior città del
mondo per determinati aspetti come la cultura, la gastronomia,
la storia e gli hotel a 5 stelle, i ritmi di vita rilassati, le tante ore di
sole (2591), il cibo ineuguagliabile, gli aspetti inclusivi per le comunità
Lgtbi e le spettacolari spiagge ma anche per la qualità dell’aria, il numero
dei monumenti dichiarati patrimonio mondiale dall’Unesco (9), dei musei (oltre
100) e delle gallerie d’arte, dei ristoranti stellati (19) e della distanza tra
il centro città e l’aeroporto (11 km). Insomma, per il quotidiano inglese
“Barcellona mette insieme la miglior raffinatezza delle città mediterranee con
la cultura e il design delle città del freddo Nord”. Un’altra
scommessa di Barcellona è quella che riguarda il turismo scientifico: “Barcelona, destino
ciencia” offre 7 percorsi scientifici e visite a 46 centri di studi e di
tecnologia. Si rivolge a chi partecipa a congressi medici, scientifici e
tecnologici, ma anche al grande pubblico che sceglie Barcellona per le vacanze
e che ha a disposizione proposte turistiche diversificate, destagionalizzate e
decentrate, legate alla scienza e all’innovazione. Tra queste la possibilità di
visitare i musei della scienza, il CosmoCaixa, l’osservatorio Fabra,
l’Accademia reale di scienze e arte, l’Accademia reale di medicina, il Parco di
studi biomedici e il Vivaio di Tres Pins. Nel programma sono previsti 7
itinerari tematici tra i quali spiccano le visite al distretto 22@ e al
Poblenou per il loro passato industriale e la loro riconversione tecnologica.
Oggi, infatti, le due zone sono all’avanguardia per i parametri architettonici
e la sostenbilità energetica di edifici costruiti con materiali a basso impatto
energetico e ambientale. E poi la storia della prima centrale elettrica di
Spagna, l’omaggio alle donne che cambiarono il mondo della scienza e i luoghi
che Albert Einstein visitò nel 1923. Nel portale Visitbarcelona l’agenda con
tutti gli eventi di scienza e tecnologia organizzati in città. Sconti fino al
50% con la Barcelona Card Science per visitare 27 spazi o centri scientifici,
come il Supercomputing Center, la Real Academia de Farmacia e il Museo di
Scienze naturali. Le
novità riguardano anche la Pedrera, come
viene chiamata la celebre Casa Milà, l’ultima e magnifica opera di Antoni
Gaudì. Si tratta della Pedrera Photo Experience: la possibilità durante le
visite diurne, al costo di 10 euro (9 se prenotato online), di farsi un video e
una foto ricordo della propria esperienza da condividere sui social o
semplicemente da portarsi a casa. L’edificio modernista sorge sul Passeig de
Gràcia, l’iconico viale che quest’anno compie 200 anni: spettacoli,
degustazioni, concerti e tante attività culturali commemoreranno per due anni
la strada più famosa di Barcellona. |