La Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi
Spazzapan si arricchisce del fondo “Milva Biolcati - Maurizio Corgnati” Cinque opere inedite di Luigi Spazzapan, donate da Martina
Corgnati, saranno visibili per la prima volta in un percorso espositivo
dedicato alla figura del grande artista di Gradisca d'Isonzo, con apertura al
pubblico gratuita per l'occasione. 24 ottobre 2021 - 13 marzo 2022 Galleria Regionale d’Arte contemporanea "Luigi
Spazzapan" Gradisca d’Isonzo (GO) Ingresso gratuito Cinque nuove opere di Luigi Spazzapan andranno ad arricchire le collezioni
già presenti alla Galleria Regionale d'Arte contemporanea dedicata al grande
artista di Gradisca d’Isonzo. Dipinti che fanno parte del fondo "Milva Biolcati -
Maurizio Corgnati”, donato da Martina Corgnati, storica dell’arte e figlia della grande
cantante e attrice teatrale di Goro e del noto regista, documentarista e
scrittore di Torino.
Si tratta di Pesci sul tavolo (1932), La camicia bianca (1935 c.), Deposizione (con angelo)
(1945), Cosma e Damiano benedicenti (1951), Santone (evangelista) (1955-56), opere che rappresentano in modo
significativo gran parte del percorso artistico e di ricerca di Luigi
Spazzapan, il quale, dopo il periodo di attività svolta nell'Isontino dal 1928,
si trasferì a Torino rimanendovi per tutta la vita. Come spiega la stessa Martina Corgnati: "Mio
padre, prima di sposarsi, dormiva col Gatto sopra alla testata del letto, mentre paesaggi,
ritratti e nature morte, i Valentini e i Santoni erano appesi a quadreria
dal soffitto al pavimento delle abitazioni dove da scapolo, risiedeva. Chiaro
che, una volta accasatosi piuttosto tardi, – aveva 44 anni – con mia madre
quasi ragazzina, i quadri si trasferirono in buona parte nella nostra casa di
corso Re Umberto a Torino. E anche Milva, giovane promessa della musica
italiana e fin lì del tutto ignara di arte e pittura, incominciò ad apprezzarne
la forza, l’intensità espressiva”. “Mia madre – continua - non ha potuto conoscere Luigi Spazzapan, visto che
alla morte dell’artista, nel febbraio del 1958, lei aveva solo diciott’anni e
non era ancora arrivata a Torino. La sua pittura, però, si può dire che fosse
entrata in lei, tanto che, dopo la separazione e il trasferimento a Milano, i
dipinti che ora approdano a Gradisca d’Isonzo hanno costituito il suo paesaggio
domestico per cinquant’anni, senza essere mai una volta spostati, prestati o
messi in dubbio. Il Santone blu in sala, i Pesci sul tavolo da pranzo, la Deposizione sulla testata del suo
letto”. “Per questo – aggiunge Martina Corgnati - come storica dell’arte e figlia
di questa coppia a suo modo straordinaria, desidero che la mia donazione
costituisca il fondo “Milva Biolcati - Maurizio Corgnati” alla Galleria
Spazzapan di Gradisca d’Isonzo: un fondo che da parte mia vuole essere omaggio
permanente alle figure di mio padre, per la sua cultura, generosità e umana
condivisione dei valori dell’arte, e di mia madre, per il suo grande viaggio
nella musica e nella vita. Viaggio che l’aveva portata anche da queste parti
con la Variante di Lüneburg, il romanzo di Paolo Maurensig musicato da Valter Sivilotti e adattato da Walter Mramor, che aveva
magistralmente interpretato". La donazione alla Galleria, gestita da ERPAC FVG – Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia con il Comune di Gradisca d'Isonzo e il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, andrà dunque ad
arricchirne il patrimonio culturale pubblico e perpetuerà lo stretto legame dei
genitori di Martina Corgnati con uno dei massimi esponenti del panorama
artistico italiano del '900. Ma sarà anche una grande opportunità per
rilanciare gli studi e approfondire la figura di Spazzapan, così come per
conoscere e valorizzare chi gli stette attorno e permise che il suo lavoro
giungesse fino all'attualità. Come spiega ancora Martina Corgnati: "Mio padre ammirava
incondizionatamente la libertà di espressione, il coraggio, l’attualità della
pittura di “Spazza”, l’originalità e la forza del suo segno che da sensibilità
quasi secessioniste attraversava con impeto l’intero secolo, passando per
l’espressionismo e approdando al magma informale. I quadri di Spazzapan alloggiavano indisturbati su gran parte
delle pareti delle case di tutti i suoi fratelli e sorelle, quasi costretti da
lui a comprare da quell’artista che era diventato amico di famiglia, accolto
dalla nonna, nutrito quasi, alle volte; sì, perché Torino sa essere anche
spietata e Spazzapan era troppo diverso e troppo inviso a Casorati per poter
mai essere davvero accolto. In fondo, qualcosa di simile era capitato a mio
padre, troppo outsider per
l’intellighenzia perbenista
cittadina". In effetti, l’ambiente culturale dell’epoca fu colpito dalla
pittura potente e dinamica di Luigi Spazzapan, ma anche dalla sua personalità.
Non ebbe vita facile, ma certamente coltivò legami e amicizie profonde e
strettissime. Oltre ai critici, da Lionello Venturi a Edoardo Persico, ebbe
estimatori tra professionisti e intellettuali, che lo sostennero e che
divennero suoi collezionisti. Le cinque opere del fondo “Milva Biolcati/Maurizio Corgnati”
saranno esposte al
secondo piano della Galleria Spazzapan, assieme a una selezione
di sue opere appartenenti alle collezioni Giletti e Citelli, in un allestimento
che ripercorrerà l’intero iter artistico di Spazzapan: dai primi richiami
all’Espressionismo che si condensano nell’incisività del segno e nella forza
del colore, ai tratti più morbidi di derivazione impressionista francese, verso
i quali l’artista virò dopo l’arrivo a Torino; dalle strutturazioni geometriche
degli anni ’40, all’ultima fase informale, tutta puntata sulla predominanza del
colore sulla linea. Vista l’importanza della donazione e al fine di consentire
un'ampia visibilità di queste nuove opere, per tutta la durata dell’esposizione (fino al 13.3.2022),
l’ingresso alla Galleria Spazzapan sarà gratuito. Secondo l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli, chi
decide di donare alla comunità opere artistiche di altissimo livello, e che
come in questo caso hanno anche un valore affettivo, fa davvero un grande dono
alla collettività. Ampliare oggi il patrimonio culturale di tutti, infatti,
significa anche fare un investimento nei confronti delle generazioni future che
potranno godere di queste importanti opere d’arte. L’esponente dell’esecutivo regionale tiene anche a ringraziare
Martina Corgnati per la grande sensibilità che ha dimostrato e per aver scelto
la Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan che, grazie
all’ottima gestione dell’ERPAC FVG, saprà valorizzare la figura del grande
artista, anche in vista di Nova
Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Grazie alla collaborazione di Rai Teche, nel corso della mostra sarà
proiettato il film Ricordo di Luigi Spazzapan,
realizzato da Maurizio Corgnati nel 1956, prezioso documento audiovisivo con
testimonianze storiche, tra gli altri, di Lionello Venturi e Jettà Donegà. Ad arricchire ulteriormente gli spazi della Galleria e il
percorso-mostra, sarà attivata la postazione permanente “Spazzapan VR”, a cura
della Fondazione Cassa
di Risparmio di Gorizia e realizzata da IKON digital Farm: un
ulteriore step all’interno del programma triennale CariGO GREEN³ -
avviato nel 2018 e realizzato con il fondamentale contributo di Intesa Sanpaolo - dove
spiccano innovative
soluzioni digitali applicate alla fruizione dei territori (Carso, Collio, Valle
dell’Isonzo), come la digital
landscape, estensione digitale del paesaggio. In particolare, l'esperienza
virtuale proposta nella postazione VR-Virtual Reality di
Galleria Spazzapan consente al visitatore di affrontare con cuffie e visore un
viaggio sorprendente,
altamente immersivo ed emozionale nel mondo di Luigi Spazzapan, nella
genesi del suo segno pittorico e della sua arte,accompagnati da pensieri e note
tratte dalla sua autobiografia. Nel ripercorrere alcuni momenti salienti della
sua formazione e del suo iter creativo, si scoprono le relazioni con i
movimenti culturali e pittorici che dai primi del Novecento hanno animato
dibattiti, mostre e incontri nelle grandi capitali europee e nel panorama
italiano. Dalla Secessione viennese, al liberty e futurismo, le figure
pittoriche si decostruiscono e confluiscono nelle esperienze cubiste,
espressioniste e infine grafiche ed astratte in una continua evoluzione di
forme, figure e geometrie che raccontano di un mondo in rapida evoluzione, dove
la vicenda pittorica di Spazzapan si intreccia indissolubilmente con gli eventi
tragici dei due conflitti mondiali. La visita alla mostra dovrà avvenire nel rispetto delle misure di
prevenzione COVID-19 adottate da Erpac FVG. Informazioni Luigi Spazzapan Il fondo "Milva Biolcati - Maurizio Corgnati" 24 ottobre 2021 – 13 marzo 2022 Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan Via Marziano Ciotti, 51- 34072 Gradisca d'Isonzo (GO) Orari: da mercoledì a domenica, 10-13 / 15-19 Facebook: @galleriaspazzapan Instagram: @galleriaspazzapan E-mail: galleriaspazzapan@regione.fvg. Sito Web: www.musei.regione.fvg.it Ufficio stampa ddlArts + Battage Alessandra de Antonellis | +39 339
363 7388 | alessandra.deantonellis@ Margherita Baleni | +39 347
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