Sito
archeologico di Castelseprio (VA), tre visite a cantiere aperto per ammirare le
ultime scoperte Mercoledì 8,
venerdì 10 e sabato 11 settembre, Archeologistics e il team interuniversitario
impegnato negli scavi aprono il cantiere del bene Unesco a turisti, cittadini e
scuole Un’area archeologica viva
e in costante evoluzione, il sito di San
Giovanni a Castelseprio (VA) apre il cantiere degli scavi ai visitatori per
presentare le ultime scoperte. Dopo tre settimane di indagine nella più
importante chiesa del Castrum di Castelseprio - la Basilica di San Giovanni -
il team di archeologia medievale dell’Università di Padova guidato da Alexandra
Chavarria è pronto ad accogliere i visitatori per illustrare le prime
indicazioni provenienti dallo scavo. «Stanno emergendo strutture mai
documentate prima – anticipa Chavarria – così come resti dell’arredo decorativo
e delle numerose tombe che erano state deposte all’interno della basilica». Le viste guidate, curate
da Archeologistics, realtà varesina impegnata nella valorizzazione del
patrimonio culturale, sono in programma nelle giornate di mercoledì 8 settembre alle 11, venerdì 10 e sabato 11 settembre alle 15.
Il percorso inizia a Castelseprio con la visita e l’inquadramento dell’area
archeologica, segue l’incontro con il team di archeologi e la visita al
Monastero di Torba, dove invece è in corso il restauro degli edifici trovati
proprio dal team di Padova negli anni dal 2015 a oggi. L’iniziativa di
divulgazione e coinvolgimento del territorio vede impegnati Archeologistics e i
quattro gruppi di ricerca di tre Università (Cattolica di Milano, Chieti,
Padova) che, su concessione del Ministero della Cultura, da quest’anno operano
sul sito. La visita a cantiere aperto è infatti un’importante possibilità
offerta ai molti turisti, ai cittadini e alle scuole per entrare in contatto in
modo diretto con il lavoro di ricerca e i risultati ottenuti su un’area di
grande rilievo che da 10 anni è parte del patrimonio
UNESCO all’interno del sito seriale “I longobardi in Italia. Luoghi del
potere 568-774 dC”. Castelseprio è infatti un
importante castrum tardoantico e altomedievale, uno dei siti simbolo della
ricerca medievistica italiana che ha ancora molti interrogativi cui rispondere,
a partire da una migliore precisazione della cronologia. Lo scavo in corso
interessa l’abside maggiore e tutta l’area presbiteriale della basilica di San
Giovanni e vede impegnato il team di ricerca anche con l’obiettivo di applicare
nuovi protocolli di studio innovativi allo scavo e analisi delle sepolture. Di
questo ultimo aspetto si occuperà nello specifico Maurizio Marinato, che già
negli anni precedenti ha affrontato lo studio dei materiali ossei provenienti
dal san Giovanni, da S.Maria di Torba e S.Maria foris portas. Le viste a cantiere aperto
sono occasioni di conoscenza ma anche di incontro con i professionisti della
ricerca, adatte agli adulti come ai bambini. Il costo è agevolato per i
residenti di Castelseprio, Gornate Olona, e per i soci FAI. Per prenotazioni: bit.ly/scaviCastelseprio. Archeologistics
- Fondata nel 2004, è una realtà varesina impegnata nella divulgazione e
conoscenza dei beni culturali. Progetta e realizza servizi di gestione museale,
educazione al patrimonio, visite guidate e turismo culturale. In Lombardia
opera in tutti i quattro siti Unesco Patrimonio dell’Umanità della provincia di
Varese e collabora con le principali istituzioni del territorio e con il
Ministero per i Beni Culturali. Fornisce consulenza per musei, monumenti e aree
archeologiche, luoghi d’interesse storico-artistico e progetta percorsi per
scuole e pubblico specialistico. www.archeologistics.it
Ufficio Stampa Archeologistics: Eo Ipso
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