Le risorse energetiche mondiali: ieri, oggi e domani
Il
contributo si basa sul recente rapporto WEC-World Energy Council, presentato al
22° Congresso mondiale svoltosi in Corea del Sud. Dal rapporto si può dedurre tra l’altro che
le fonti fossili contribuiscono per l’82% ai consumi di energia primaria e per
il 66% nella produzione di energia elettrica, dove il carbone occupa ancora la prima
posizione. Date le riserve accertate di carbone, gas e petrolio convenzionali e
le enormi riserve di gas e petrolio non convenzionali, non vi è scarsità di
combustibili fossili per ben oltre un secolo (addio peak oil). Ma rimane
l’impatto sull’ambiente per il loro utilizzo e la concentrazione di alcuni di
essi (olio/gas) in aree “particolari”. Nonostante i crescenti consumi, le riserve
accertate ad oggi di petrolio e di gas convenzionali sono aumentate del 60% e
del 48% negli ultimi 20 anni. Si evidenzia anche l’esplosione di rinnovabili
come eolico e fotovoltaico, che si fermano tuttavia a circa l’1% delle risorse
primarie e al 3% nella produzione di elettricità a livello globale, elettricità
che va assumendo sempre maggior importanza nello scenario energetico. L’Italia consuma circa l’1,5% delle risorse
primarie mondiali; perciò non può prescindere dal contesto globale. Clerici
esprime alcune considerazioni sulla problematica situazione ed i cambiamenti
avvenuti nell’ultimo decennio nel nostro paese.
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Giovani scienziati: selezionati i finalisti 2014
Comunicato stampa, 3 aprile 2014
93 studenti italiani con 40 progetti da 11 regioni: ecco i finalisti italiani del concorso europeo I giovani e le scienze 2014. L’esposizione delle migliori ricerche si tiene alla Fast dal 2 al 5 maggio; lunedì 5 maggio mattina la premiazione. L’evento si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica; è inserito nel programma “Io merito” del MIUR per la valorizzazione delle eccellenze. Si annuncia ricca di idee e proposte l’edizione 2014 de I giovani e le scienze, l’iniziativa della Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, finalizzata a selezionare le ragazze e i ragazzi eccellenti per il 26° concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati (EUCYS-European Union Contest for Young Scientists) del prossimo settembre a Varsavia e per i più prestigiosi eventi internazionali degli studenti meritevoli. I 34 membri della Giuria, tutti qualificati esperti provenienti da università e politecnici, istituzioni di ricerca anche internazionali, hanno ultimato nel mese di marzo la valutazione dei molti contributi arrivati in risposta al bando lanciato a settembre 2013. Ciascun lavoro è stato esaminato da almeno quattro persone, all’oscuro dei nomi degli altri valutatori. Solo chi ha superato il voto di 70 su 100 viene ammesso alla mostra in programma presso la sede Fast dal 2 al 5 maggio 2014. Sono i 40 progetti finalisti, elaborati da 93 studenti provenienti da 11 regioni italiane. Lunedì 5 maggio mattina è dedicato all’assegnazione dei premi ai più bravi. “La qualità è straordinaria”, chiosa il presidente della Fast Stefano Rossini, che è anche uno dei componenti della Giuria. “Quest’anno ci saranno 40 stand italiani, contro i 32 dello scorso anno a conferma della crescente qualità e 8 invitati dall’estero: Belgio, Germania, Olanda, Russia, Spagna, Brasile, Messico e Tunisia. Valorizzare i meritevoli è la migliore risposta a quanti credono nel futuro dei giovani e alle istituzioni che sostengono l’iniziativa, come Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Aica”. In palio ci sono la finale europea di Varsavia, la partecipazione agli eventi internazionali previsti in Europa: Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Londra, Mosca, Stoccolma, Zilina; e nel mondo: Pittsburgh negli Usa, Novo Hamburgo in Brasile, Taipei a Taiwan. La speranza di tutti è che i nostri studenti si facciano onore anche all’estero come nelle precedenti occasioni. E vincano i migliori. Persona di contatto Alberto Pieri alberto.pieri@fast.mi.it tel. 0277790304 |