La cometa del 1°
maggio Scoperta alla fine di marzo sulle immagini del telescopio Swan a bordo della sonda Soho della Nasa, C/2025 F2 (Swan) passerà al perielio il 1° maggio appena all'interno dell'orbita di Mercurio. Già ora la cometa è visibile al mattino a partire dalle 4 ora locale bassa sull'orizzonte est ma, anche se potrebbe superare (di poco) la soglia della visibilità a occhio nudo, per la sua osservazione servirà comunque un piccolo telescopio oppure un buon binocolo
Albino
Carbognani 15/04/2025 Una nuova
cometa si appresta a solcare i cieli terrestri e, se tutto andrà come
previsto, dovrebbe arrivare alla magnitudine +5 ossia diventare visibile
a occhio nudo. Le comete però sono, per definizione, imprevedibili, quindi le
previsioni vanno prese con le pinze. La cometa di cui stiamo parlando è la C/2025 F2 (Swan). Swan è l’acronimo del Solar Wind Anisotropies, un telescopio a bordo della
sonda Solar and Heliospheric Observatory (Soho) della Nasa che riprende il cielo
nell’ultravioletto, alla lunghezza d’onda della Lyman-α. Tuttavia la cometa è stata scoperta
sulle immagini di Swan da un trio di amatori, Vladimir Bezugly, Michael
Mattiazzo e Rob Matson che, in modo indipendente l’uno dall’altro,
ne hanno segnalato la presenza fra il 29 e il 31 marzo 2025. Dopo le necessarie
conferme da altri osservatori, la cometa ha ricevuto ufficialmente il nome
‘Swan’ dal Minor Planet Center. La Swan è una cometa che si muove su un’orbita
eliocentrica estremamente eccentrica, con il perielio a 0,33 au (poco
all’interno dell’orbita di Mercurio) e l’afelio a 33106 au, all’altezza
della nube di Oort. La cometa
C/2025 F2 (swan), ripresa il 6 aprile 2025 dagli astrofotografi Michael Jäger e Gerald Rhemann. Ben visibile la chioma di colore
verde e la coda di ioni di colore bluastro. Il periodo orbitale stimato
è di poco superiore ai due milioni di anni, come è normale che sia con
un’orbita così eccentrica. L’orbita ha anche un’altra particolarità: è inclinata di 90° sul piano
dell’eclittica e la Swan sta arrivando al perielio, che sarà raggiunto il 1° maggio,
da sopra il piano dell’eclittica: con questa geometria sono favoriti gli
osservatori dell’emisfero boreale prima del perielio, e quelli dell’emisfero
australe dopo il perielio. Durante l’avvicinamento al Sole l’attività di
sublimazione dalla superficie di una cometa aumenta e la Swan non fa eccezione,
anzi il 5 aprile è stato osservato un outburst, ossia
aumento temporaneo di luminosità della chioma, che l’ha portata alla
magnitudine +8,3 indice di un aumento dell’emissione di gas e polveri nello
spazio. La chioma della cometa si
presenta con il caratteristico colore verde dovuto all’emissione
delle bande di Swan della molecola biatomica del carbonio, segno che la chioma
è più ricca di gas che di polveri. Al momento la cometa, che brilla di magnitudine +7,5,
è visibile
al mattino nella costellazione di Andromeda, bassa sull’orizzonte est a partire
dalle 4 ora locale: un piccolo telescopio o un ottimo binocolo (fisso
su treppiede), saranno necessari per vederla, a patto di avere l’orizzonte est sgombro da
ostacoli e un cielo privo di inquinamento luminoso. Il
percorso in cielo della cometa Swan al tramonto alle 21 ora locale, fra il 27
aprile e il 16 maggio 2025. Notare come, nella mappa, la tenue coda della
cometa sia sempre in direzione opposta al Sole (che è sotto la linea
dell’orizzonte e non si vede). Crediti: A. Carbognani/Inaf Nei prossimi giorni l’elongazione dal Sole diminuirà per
l’avvicinarsi del perielio e la cometa, a partire dal 27 aprile,
inizierà a essere visibile alla sera attorno alle 21 locali quando sarà a circa 10°
sull’orizzonte ovest fra le costellazioni del Perseo e del Triangolo. La
mappa che abbiamo incluso in questa news dovrebbe aiutarvi a scovare la cometa nel cielo serale:
come riferimento si può prende la stella Aldebaran, la brillante alfa della
costellazione del Toro. La cometa sarà entro più o meno 20-25 gradi di distanza
angolare dalla stella e circa alla stessa altezza sull’orizzonte. Il picco di luminosità (magnitudine +5),
dovrebbe
essere raggiunto il 1° maggio, in corrispondenza del perielio:
la cometa sarà visibile di sera, sempre alle 21 locali, a 11° gradi di altezza
sull’orizzonte ovest nella costellazione del Toro. Come si è
capito, la Swan non sarà una cometa facile da osservare ma,
se si verificassero degli outburst in concomitanza con il passaggio al perielio,
la situazione potrebbe cambiare in meglio. Non perdetela di vista! |