CORSI ONLINE GRATUITI E GELATO PER DIABETICI: RIVOLUZIONE
D’AUTUNNO IN CARPIGIANI GELATO UNIVERSITY Parte l’8 ottobre il nuovo calendario di seminari online guidati dai maestri della Scuola di
gelateria più frequentata del mondo. E il 27 e 28 ottobre via ad un corso
rivoluzionario: gelato a basso indice glicemico Anzola
dell’Emilia, 6 ottobre 2014 – Gelato
Revolution per il nuovo anno accademico della Carpigiani Gelato
University. La Scuola di gelateria più famosa e frequentata del mondo già
dall’autunno è pronta a sorprendere. Mercoledì 8 ottobre, alle 10.30, via al
primo appuntamento con i webinar, seminari da seguire sul web,
dedicati ad approfondimenti specifici su ricette e preparazioni con i maestri
gelatieri della Scuola con base ad Anzola Emilia (Bologna). Il calendario
di formazione online prevede un appuntamento al mese fino al
2015, e offre un ingresso innovativo nel goloso mondo del gelato: ovunque ci si
trovi, si può frequentare le lezioni di esperti del settore di fama
internazionale. L’iscrizione, gratuita per il corso di ottobre, si effettua
online sul sito web www.gelatouniversity.com . Ottenuta
l’approvazione, basta collegarsi all’indirizzo ricevuto via email e si può
seguire la lezione. Inoltre, è possibile interagire con il docente in tempo
reale utilizzando la chat. Gianpaolo Valli sarà il primo maestro ad
accompagnare gli studenti “virtuali” nel mondo dei sorbetti di frutta l’8
ottobre alle 10.30 con il primo appuntamento gratuito. Tra le novità
dei corsi “tradizionali” con lezioni frontali e pratica in laboratorio
è sicuramente da segnalare la due giorni di formazione in programma il 27
e 28 ottobre dedicata ai “Gelati a basso indice glicemico”, un
corso rivoluzionario che svela i segreti per avvicinare i diabetici al mondo
del gelato senza effetti collaterali. Il corso, rivolto a chi ha già esperienza
nel settore o è già in grado di bilanciare le ricette, rompe il tradizionale
schema che abbina il gelato ad un alto contenuto di zuccheri e propone metodi
alternativi di lavorazione per ridurre l’indice glicemico delle preparazioni.
Da oggi, anche chi soffre di diabete può gustare un buon gelato senza
preoccupazioni per la propria salute! Ecco una
dichiarazione di Gianpaolo Valli, docente senior alla Carpigiani Gelato
University che ha sviluppato questo nuovo corso. "Lo
stato dell'arte, al momento, parlando del rapporto gelato-diabete, fa sì che
nella stragrande maggioranza dei casi in gelateria non si trovino prodotti
adatti ai diabetici. Qualcuno ha ideato ricette a basso contenuto zuccherini ma
si tratta di rare eccezioni. Il consiglio per chi soffre di diabete, sempre
dopo aver avuto il benestare del proprio medico di fiducia, è di ricavare un
piccolo spazio per il gelato all'interno della propria dieta. L'importante è
essere consapevoli che una coppetta di gelato da 100 grammi comprende tra il
17% e il 22% di zuccheri aggiunti. Un altro suggerimento? Chiedere al gelatiere
di fiducia se fa uso di polioli. Attenzione soprattutto ai sorbetti di frutta:
in tali ricettazioni gli zuccheri aggiunti rappresentano una percentuale più
alta, dal 25% al 32%. La buona notizia è che i docenti di Carpigiani Gelato
University stanno preparando per l'Anno Accademico 2014/15 un corso molto
innovativo, dedicato ai gelatieri in attività che vogliono specializzarsi
proprio nella creazione di gusti di gelato privi di carboidrati solubili.
Possiamo anticipare che le ricette presentate durante tale corso si
caratterizzeranno per l'uso di polioli (o sugar-alcohol) e potrebbero
soddisfare il palato di tutti i diabetici. Per una questione strutturale, i
gelati hanno un contenuto di carboidrati solubili necessario ad abbassare il
punto di congelamento e quindi a creare piccoli cristalli di ghiaccio,
responsabili della setosità e della cremosità del prodotto finale". La Carpigiani
Gelato University, la scuola più prestigiosa per la formazione dei gelatieri di
successo con dieci sedi nel mondo, aveva già avviato un percorso antesignano di
approfondimento sul tema “Gelato e benessere” in collaborazione con
l’Università di Bologna – Polo di Rimini, e realizzato diverse collaborazioni
internazionali, da quella con la Wisconsin University a quella con la
Fondazione IEO per il progetto “Smart Food”. Per
informazioni e iscrizioni (posti disponibili, ad esaurimento): Tel. 051 6505457
|