Distrofia, nella struttura
tridimensionale del DNA segni dell’invecchiamento muscolare precoce Pubblicato
su The Journal of
Clinical Investigation uno studio italiano nato dalla collaborazione
tra Istituto di tecnologie biomediche (Itb) del Consiglio Nazionale delle
Ricerche, Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di Milano (INGM),
Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma In alcuni tipi distrofia, i muscoli sono soggetti ad un
invecchiamento prematuro e patologico a causa di una alterazione della forma
tridimensionale del DNA. Lo hanno mostrato i ricercatori del gruppo Chromatin
and Nuclear Architecture, guidato dalla biologa Chiara Lanzuolo (Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche), in uno studio appena pubblicato con i primi nomi dei
biologi Andrea Bianchi e Chiara Mozzetta e realizzato con il sostegno di
Ministero della Salute, Fondazione Cariplo e AFM-France. Studiando le cellule staminali muscolari, gli scienziati
del team hanno infatti rilevato che nella distrofia l’accelerazione
dell’invecchiamento muscolare è dovuto ad un “cambio d’identità” delle stesse
cellule che normalmente provvedono al ricambio delle fibre danneggiate. Ma
quale ruolo ha la struttura tridimensionale del DNA? Lo chiarisce la stessa
Lanzuolo: “Sappiamo che pur avendo il medesimo DNA, le cellule di uno stesso
organismo presentano aspetto e funzioni diverse. Ciò avviene perché in una
determinata cellula solo una piccola parte del DNA viene “letta”. La diversità
di lettura delle informazioni è determinata sia dalla forma tridimensionale del
DNA che dal suo orientamento nel nucleo, che dipendono a loro volta da fattori
chiamati regolatori epigenetici”. Durante
il differenziamento delle cellule staminali, cioè quando queste acquisiscono le
loro caratteristiche distintive trasformandosi in cellule specializzate, il DNA
cambia progressivamente forma per permettere la lettura di alcuni suoi
specifici segmenti. Gli
studiosi del gruppo della Lanzuolo, afferente alla linea di ricerca di
Neuroscienze Sperimentali dell'IRCCS Santa Lucia, hanno dimostrato che, durante
la distrofia, le cellule staminali muscolari anche se correttamente attivate,
non riescono a generare un muscolo integro. “Questo
è dovuto a una forma tridimensionale del DNA alterata – spiega Lanzuolo - che porta a una lettura di segmenti sbagliati
ed a una deviazione dal programma muscolare per andare incontro a destini errati
e verso un invecchiamento prematuro. Questi difetti determinano un
impoverimento della staminalità e quindi della capacità rigenerativa del
muscolo. Una caratteristica descritta anche nell’invecchiamento fisiologico”. Il
lavoro dei ricercatori chiarisce quindi i meccanismi molecolari che sono
all’origine della malattia, ma fornisce anche importanti informazioni per la
comprensione del normale invecchiamento muscolare (sarcopenia) che spesso è
associato alla fragilità senile. Negli
ultimi anni, gli scienziati hanno sviluppato un interesse per lo studio della
forma del DNA per le potenzialità di terapie che possano cambiare la funzione
del DNA senza modificarne la sequenza. Lo studio eseguito dai ricercatori guidati
da Chiara Lanzuolo potrebbe aprire il campo a possibili terapie che preservino
la fibra muscolare mediante la protezione delle cellule staminali negli
individui affetti da distrofia muscolare o invecchiamento muscolare patologico. Roma,
20 febbraio 2020.
Immagine del gruppo di ricerca La scheda Chi: Istituto di tecnologie biomediche (Itb) del Cnr di Milano
(Cnr-Itb), Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di Milano (Ingm), Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma Che cosa: Studio sull’accelerazione dell’invecchiamento muscolare nella
distrofia Per informazioni: Chiara Lanzuolo, Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e
Cnr-Itb, cell. 329.7429357, email: chiara.lanzuolo@cnr.it; (recapiti per uso professionale da non
pubblicare) Ufficio stampa Cnr: Francesca
Gorini, francesca.gorini@cnr.it , tel.
329.3178725; responsabile: Marco
Ferrazzoli, marco.ferrazzoli@cnr.it, cell. 333.2796719; Segreteria: ufficiostampa@cnr.it, tel. 06.4993.3383 - P.le Aldo Moro 7, Roma Ufficio Stampa Fondazione
Santa Lucia IRCCS: Simona Saraceno, tel. 392.4790137, email: s.saraceno@hsantalucia.it Ufficio Stampa Istituto Nazionale di Genetica Molecolare di
Milano: email:
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