Titolo: “EMOZIONI VIRALI”, sottotitolo: “Le voci dei
medici dalla pandemia”.
A cura di Luisa Sodano. Postfazione di Andrea Vitali.
Editore: Il Pensiero Scientifico Editore (PSE). Prezzo
18 euro.
Trentasette racconti, in maggioranza di donne medico,
ambientati soprattutto nelle zone e nei “fronti” più colpiti come laLombardia e
la medicina di base, ma che spiegano anche come la “fase 1” sia stata vissuta da
tutti i medici italiani con angoscia e rischi crescenti, ma pure con spirito di
condivisione.
Tutto nasce da un gruppo Facebook per soli medici, al quale durante il lockdown del 2020 si sono iscritti oltre
centomila sanitari, in cerca di aiuto professionale, psicologico e pratico. Fra
tanti post tecnici, non mancavano gli
sfoghi di chi vedeva ammalarsi o morire pazienti, familiari e colleghi, tanto
che Luisa Sodano, medico igienista curatrice del volume, ha lanciato l’idea di
realizzare un libro emozionale basato sui racconti del vissuto dei medici. Due
mesi di serrato lavoro ed ecco il libro, arricchito da una postfazione del
medico-scrittore per eccellenza, Andrea Vitali. Fra gli autori delle
trentasette storie ci sono medici e pediatri di base, ospedalieri, ricercatori,
liberi professionisti, medici militari, neolaureati e specializzandi, che nel
loro insieme fanno capire da un lato le tragedie, dall’altro i miracoli di
autorganizzazione e di resilienza, avvenuti in Italia. E avendo devoluto i diritti
d’autore alle famiglie dei medici deceduti nella pandemia, potranno aiutare a
risolvere qualche problema e a onorare le vittime.
Ma perché questo titolo? La parola a una delle
autrici:
“Abbiamo
ascoltato le voci di tutti.
Abbiamo
ascoltato le voci di chi: è solo in Cina, è solo un’influenza, tanto muoiono
solo i vecchi, sì ma è meglio stare a casa.
Abbiamo
sentito le voci di chi: non ce lo dicono, il 5g…
Abbiamo
sentito le voci di chi: nuove ondate, vecchie ondate, nuovo picco, vecchie
statistiche.
Abbiamo
sentito le voci di chi: la mascherina fa male, io non copro il naso, io ancora
non esco di casa che non mi fido.
Abbiamo
sentito le voci di molti, ma non di tutti. Non abbiamo ancora sentito le voci
di quelli che nell’epidemia c’erano davvero. Di coloro che si sono trovati a
gestire qualcosa che non conoscevano, e hanno provato a farlo nel modo migliore
che potessero. Che nei loro limiti umani ci sono riusciti.
Credo
che il libro significhi questo: ascoltare la voce di chi era lì, ha preso
decisioni, si è infettato per sostenere un paziente, ha visto e sentito il
virus sotto pelle, ha avuto paura, ma in qualche modo è sopravvissuto a tutto
questo.E lo vuole raccontare. Le “emozioni virali” sono le emozioni di quegli
“affetti collaterali” che il virus ha contribuito a creare”.
Il
libro si può acquistare su Amazone negli altri siti di vendita online (Ibs, Feltrinelli,
ecc.)oltre che in libreria, in genere su ordinazione.