PRESENTAZIONE DEL LIBRO Etna 1971 Tra storia e vulcanologia Il volume racchiude i passi in avanti nell'approfondimento della comprensione dell’eruzione storica del 1971 e del ruolo cruciale svolto dalla scienza e dalla cultura nella gestione delle emergenze vulcaniche
Sabato 14 ottobre 2023 alle 17:30, presso la sede del Parco
dell'Etna a Nicolosi (CT), sarà presentato il volume "Etna 1971 Tra
storia e vulcanologia", a cura del Direttore Dell’Osservatorio
Etneo dell’INGV (INGV - OE), Stefano Branca e dell’autore Daniele Musumeci,
pubblicato dalle Edizioni INGV. L'evento rappresenta un importante momento
di riflessione sulla straordinaria eruzione del 1971 e il suo impatto sia in
campo vulcanologico che storico. Il volume, realizzato in collaborazione con l'Università di
Catania e il Parco dell'Etna, va oltre l'analisi dell'eruzione stessa,
esplorando una vasta gamma di tematiche, tra cui epistemologia, vulcanologia,
sismologia, vulcanospeleologia e gli aspetti antropologici delle relazioni tra
l'uomo e il vulcano. Questo viaggio culturale è splendidamente illustrato
attraverso le straordinarie fotografie di Salvatore Tomarchio (1922-2009),
gentilmente fornite dalla sua famiglia, che coprono diversi aspetti trattati
nel libro: l'eruzione, gli scienziati, il territorio che è cambiato nel corso
del tempo, la popolazione e i suoi riti pagani, e la fede. L'eruzione del 1971, diversamente dalle altre eruzioni
laterali dell'Etna degli ultimi tre secoli, ha guadagnato gradualmente un
significato di rilievo nel corso degli anni, rappresentando un evento di
grande interesse sia dal punto di vista scientifico che storico. In
occasione del cinquantesimo anniversario di questa eruzione nel 2021, si è
aperta un'opportunità unica di esplorare in modo interdisciplinare l'evento che
si verificò in un periodo di rinnovato vigore scientifico. Questo è stato
possibile grazie alla presenza a Catania del vulcanologo svizzero Alfred
Rittmann (1893-1980), che fornì un nuovo impulso e una prospettiva
internazionale agli studi vulcanologici sull'Etna. Alfred Rittmann gioca un ruolo centrale in questa narrazione,
poiché il suo approccio multidisciplinare alla vulcanologia si è sviluppato
proprio attraverso lo studio dell'eruzione laterale del 1971. Questa esperienza
intensa, vissuta sul campo, nei laboratori di ricerca e intorno a un tavolo di
lavoro che ha riunito vulcanologi italiani, francesi e inglesi, ha contribuito
nei decenni successivi allo sviluppo di un sistema di monitoraggio
multiparametrico, che in seguito è stato affiancato da un sistema di
sorveglianza per la protezione civile nella gestione delle emergenze
vulcaniche dell'Etna. La creazione di contributi interdisciplinari di carattere
divulgativo è parte integrante delle attività istituzionali della Terza
Missione dell'INGV, in cui l'Osservatorio Etneo ha da sempre svolto un ruolo di
primo piano attraverso il trasferimento delle sue conoscenze scientifiche,
tecnologiche e culturali alla società. La divulgazione scientifica è uno degli
obiettivi strategici dell'Osservatorio Etneo, che si impegna da tempo nella
valorizzazione e nella diffusione del patrimonio storico, iconografico e
documentaristico legato alla storia eruttiva dell'Etna, favorendo il dialogo
con l'Università di Catania, la scuola, il Parco dell'Etna, le amministrazioni
locali e le associazioni culturali del territorio etneo, con l'obiettivo di
sviluppare una società basata sulla conoscenza. |