FELICE
CASORATI Fondazione Magnani-Rocca Mamiano di Traversetolo - Parma 18 marzo - 2 luglio 2023 La mostra, in programma dal 18 marzo al 2 luglio 2023,
ripercorre l’intero arco della pittura di Felice Casorati (Novara, 1883 -
Torino, 1963), iscrivendone il percorso entro la storia dell’arte del
Novecento. Ricostruisce l’itinerario dell’artista, dagli anni d’esordio alla
maturità, con oltre sessanta opere – molti i capolavori assoluti – provenienti
da istituzioni pubbliche e collezioni private. La Fondazione Magnani-Rocca di
Mamiano di Traversetolo (Parma) prosegue così nell’approfondimento dei
protagonisti della pittura italiana del secolo scorso. La musica rappresenta la chiave d’ingresso delle opere di Felice
Casorati nella Villa dei Capolavori di Luigi Magnani, la «casa della vita» del
colto collezionista, storico dell’arte, musicologo, compositore, scrittore.
Casorati entra idealmente nello spazio, fisico e mentale, di quello che lo
stesso Magnani definiva il «mio museo immaginario», ovvero un insieme di opere
vedute e amate, e di altre acquisite e possedute: opere che «abitano la mia
mente come la mia casa», «tutte oggetto di uguale amore e degne della più
devota contemplazione». La musica è quindi uno dei temi che strutturano la concezione
della mostra, richiamando la sensibilità musicale che ha contraddistinto la
biografia, la cultura e la pittura di Casorati, con «le sue lente melopee di
piani o di spazi», come ha colto precisamente Carlo Ludovico Ragghianti. Il
tema serve d’altra parte a indagare la natura concertata e sorvegliata
dell’arte casoratiana, la sua attitudine concettuale alla costruzione di una
teatralità alimentata dall’invenzione. Il percorso espositivo consentirà di conoscere l’opera di
Casorati nella sua completezza e complessità, documentando ogni stagione della
sua pittura e mostrando con opere-chiave le figure e i suoi temi prediletti. Si
aprirà con i dipinti d’esordio: Ritratto
della sorella Elvira, che segna il debutto alla VII Biennale di
Venezia nel 1907, e Le
ereditiere, esposto alla IX Biennale nel 1910: entrambi intrisi di equilibrio e
pacata misura, sono prove che denotano la precoce e sofisticata cultura visiva
di Casorati. Un’atmosfera diversa si respira nel capolavoro Le signorine, del
1912, opera cruciale che esprime una svolta nella sua pittura, per la tavolozza
chiara e luminosa, per lo studio delle figure e del nudino centrale. In mostra
si potrà cogliere con particolare efficacia la stagione casoratiana negli anni
venti, quando il richiamo del ritorno all’ordine porta nell’arte europea una
nuova classicità. Con l’esposizione di una serie di quadri del 1921 – Le due sorelle, Fanciulla col linoleum,
Maschere –
si verrà proiettati in un’atmosfera sospesa e silenziosa, pervasa da misura,
ordine, malinconia e mistero, in un teatro di infinite allusioni al mestiere,
alla pratica della pittura, intesa come incessante studio e ricerca, confronto
con la modella e con l’antico. Nel celeberrimo dipinto Silvana Cenni [1922], esplicito omaggio a
Piero della Francesca, una silente immobilità permea ogni cosa, congelando la
scena in un fermo immagine misterioso. Tutto è aderente al vero, nei più minuti
dettagli, ma talmente realistico da tradursi in straniamento. Ricorrente nella
pittura di Casorati è il tema della natura morta di uova, dalla forma perfetta
e fragile consistenza che permettono all’artista una riflessione sul contrasto
tra la precarietà e la solidità formale, oltre a un ulteriore rimando a Piero. La relazione tra pittura e musica è resa esplicita in una serie
di importanti dipinti in mostra che, nella cornice di una ipotetica vicinanza
tra il collezionista Magnani e l’artista, pone in risalto le loro passioni comuni.
In particolare, il dipinto di Casorati Beethoven,
appartenente alla Collezione Vaf-Stiftung e conservato al Mart di Rovereto,
presentato per la prima volta alla Biennale veneziana del 1928, rinvia alla
predilezione di Magnani per il grande compositore tedesco. La relazione ideale
prosegue articolandosi intorno all’amicizia con Alfredo Casella, maestro di
composizione di Magnani a Roma e collezionista di importanti opere casoratiane,
ritratto dal pittore nel 1926. L’intensa attività di Casorati scenografo
teatrale viene documentata in mostra da un corpus di bozzetti e figurini della
Fondazione Teatro alla Scala di Milano. L’ordinamento cronologico, necessario a una lettura filologica
della pittura casoratiana, sarà talvolta intercalato da accelerate temporali
che anticipano gli esiti della ricerca su un medesimo tema o soggetto, al fine
di comprendere l’essenza del «complicato intreccio formato dallo svolgersi
della mia pittura», come direbbe l’artista stesso. I visitatori e le
visitatrici della mostra potranno così cogliere, osservando lo studio delle
architetture interne ai dipinti, il gioco degli spazi, la tavolozza
attentamente composta nell’equilibrio dei valori tonali, cromatici e luminosi,
la coerenza e, insieme, la magia che segnano la ricerca di Casorati anche nelle
opere dei decenni successivi. La mostra è organizzata dalla Fondazione Magnani-Rocca in
collaborazione con il Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e
Rovereto. Felice Casorati Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4,
Mamiano di Traversetolo (Parma). Dal 18 marzo al 2 luglio 2023. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria
chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria
chiude alle 18). Aperto anche lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile in
quanto ponte e lunedì 1° maggio in quanto festivo). Ingresso: € 12 valido anche per le raccolte permanenti - € 10
per gruppi di almeno quindici persone - € 5 per le scuole. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327/848148 info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17,
visita alla mostra con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it, oppure presentarsi
all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 17 (ingresso e guida). |