Aldo Muro (Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia
del Brasile “INSTITUTO FEDERAL DE EDUCAÇÃO, CIÊNCIA E TECNOLOGIA DE GOIÁS” ) :
“Il fiume che bagna l’Amazzonia ha una disponibilità di risorsa idrica solo al
65%. Oggi solo il 3% delle risorse idriche mondiali è acqua dolce adatta al
consumo.
Il nostro
Istituto, legato al Governo del Brasile, sostiene l’Italia nella candidatura a
sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua. Ci sono tutte le condizioni geo –
politiche”
Italy World Water
Forum 2024! Il consenso che c’è!
“Anche il fiume
che bagna l’Amazzonia è solo al 65% della disponibilità. Il mondo sta vivendo
una crisi idrica senza precedenti. La deforestazione, l'inquinamento delle
acque, l'avanzo dell'agribusiness sulle aree con flora nativa e le riserve
legali, rappresentano un forte rischio per le risorse naturali. Solo il 3%
delle risorse idriche mondiali è acqua dolce adatta al consumo. Di questa
minuscola percentuale, il 12% si trova in Brasile, di cui solo il 23% è acqua
di buona qualità, secondo le informazioni delle agenzie ufficiali del governo
brasiliano, mentre per organizzazioni non governative, solo il 6,5% della
risorsa idrica sarebbe di qualità accettabile per il consumo. Data la grave
situazione delle risorse acquifere nel mondo, è evidente l'importanza
degli eventi scientifici e politici per stimolare la discussione sulla
prevenzione e mitigare la degradazione della risorsa”. Lo ha dichiarato
affermato il prof. Aldo Muro, dal Brasile, in rappresentanza dell’Istituto
Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia del Brasile, agenzia federale del
Brasile che si occupa di ricerca e appartenente al Governo Brasiliano,
nelle stesse ore in cui a Milano si tiene il Youth 4 Climate.
“L'Italia,
essendo, il "Giardino d'Europa", con risorse acquifere conservate e
una mentalità della sua popolazione radicata nell'amore per la terra – ha
proseguito Muro - e le risorse naturali, rappresenta la condizione
geopolitica per ospitare un evento di protezione dell'acqua, come World
Water Forum.
Gli esempi
dell'amore per la terra e le sue risorse sono stati diffusi dagli immigranti
italiani che, durante l'esodo del dopo Seconda Guerra Mondiale, per i
continenti americani, segnarono indelebilmente le culture più giovani con il loro
amore per la natura.
Sostengo,
fortemente, che l'Italia ospiti il Forum Mondiale dell'Acqua nel 2024,
soprattutto in città come Assisi, Firenze e Roma, che rappresentano un forte
simbolo cristiano ma anche il Rinascimento e l'origine della civiltà occidentale,
importante triade per la difesa dell'acqua per il Pianeta Terra”.
Dunque l’Italia
quale sede ideale ad ospitare il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
“Dobbiamo
rilanciare il tema acqua – ha affermato Endro Martini, Presidente di Italy
Water Forum – e in Italia ci sono tutte le condizioni per poterlo fare, per
rilanciare in modo forte il Forum Mondiale dell’Acqua, un Forum inclusivo,
aperto alle posizioni del contro – Forum e soprattutto in grado,
perfettamente in grado, di mettere insieme tutti i rappresentanti di tutte le
religioni del Mondo e tutti le Nazioni. Ci sono tutte le condizioni per fare
bene. In queste ore è stato annunciato in Italia il decreto attuativo del
bonus idrico. Dunque una misura finalizzata a ridurre gli sprechi di acqua perché
è anche su questo che bisogna intervenire. Il Premier Mario Draghi si è anche
soffermato sulla Transizione Ecologica che è legata alle politiche di contrasto
ai cambiamenti climatici e l’acqua è centrale in questo dibattito. Dunque mi
sento di condividere l’analisi e la posizione del Presidente del Consiglio dei
Ministri”.
Dunque dal
Brasile giunge un importante sostegno alla candidatura italiana. Sostegno che è
arrivato anche dal SERVIÇO PÚBLICO FEDERAL CONSELHO REGIONAL DE ENGENHARIA E
AGRONOMIA DE GOIÁS CREA-GO del Brasile.
Il Nono Forum
che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar
nel Marzo del 2022.
“Italy Water
Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X
FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:
Presidente il
geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune
di Firenze, Comune di Assisi, Comune di Roma, Comune di Ferrara, Consiglio
Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale
di Urbanistica, Utilitalia, ANEA, L’Agenzia Italiana per lo Sviluppo Economico,
Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club
di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist
World Academy Foundation, Iat srl, Water Right and Energy Foundation, Triumph
Group International, Archeoclub d’Italia, Utilitalia, AICS e Centro Studi Alta
Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione
dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto,
Comune di Todi che è stato l’animatore di questo progetto.