Dopo il primo weekend record con oltre 2mila ingressi tutto è pronto per il secondo, altrettanto pirotecnico Il Festival della Fotografia Etica di Lodi è sulla bocca di tutti. L’ottava edizione del festival, organizzato da Alberto Prina e Aldo Mendichi con il Gruppo Fotografico Progetto Immagine, ha iniziato col botto. Il primo weekend ha segnato infatti la presenza di oltre 2mila persone, per un aumento di circa il 30% rispetto lo scorso anno. Grande successo per le visite guidate dei fotografi Fabio Bucciarelli, Oscar Castillo e Giorgio Bianchi, come per le presentazioni dei libri. Il pubblico ha seguito le loro storie come se fosse dentro l’obbiettivo delle loro macchine, parte dei racconti che si dipanano per fotogrammi lungo le pareti di Lodi. Sono 34 le mostre che compongono il festival, 20 i fotografi che interverranno direttamente a Lodi, oltre 50 gli incontri tra pubblico e protagonisti. “Sono rimasto colpito dall'attenzione con cui il pubblico ha seguito le visite guidate dei fotografi, oltre al numero altissimo di persone che vi ha preso parte.” afferma Aldo Mendichi, “Di anno in anno la partecipazione è numericamente in crescita esponenziale, ma la cosa che più ci dà soddisfazione è lo spirito con cui le persone si avvicinano ai progetti e alle tematiche che proponiamo”. Della stessa impressione Alberto Prina, che afferma “Siamo contenti perché nel momento dell’apertura dei battenti della manifestazione avevamo l’impressione che le persone ci aspettassero, fossero in attesa del festival. Questo vuol dire siamo riusciti a portare la fotografia fuori dai fotografi, tra la gente e per la gente.” Tutto è pronto, quindi, per il secondo weekend di full immersion negli scatti delle 34 mostre, con il seguente programma. Sabato 14 Ottobre alle 10.30 toccherà alla visita guidata con il Emanuele Satolli e la sua The Battle For Mosul (La battaglia di Mosul), con la presenza di Oxsana Oleinik dell'agenzia russa Sputnik e membro di giuria del WRA 2017. Tutto a Palazzo Barni. Alle 11.30 inizierà invece quella di Simon Guillemin, Mine Detection Rats In Cambogia ( I ratti di APOPO che fiutano le mine antiuomo in Cambogia) presso la galleria Biepielle Arte. Nel pomeriggio, alle 15.30, visita guidata con un altro francese, il fotografo Romain Laurendeau nella sua Derby, con la presenza di Jacques Sierpinski direttore del Festival MANIFESTO di Tolosa. Il tutto a Palazzo Barni. Alle ore 17.00 ci sarà la premiazione e la consegna dei premi SINGLE SHOT AWARD 2017 e visita guidata alla mostra a Palazzo Barni. Chiude alle ore 21:00 l’incontro “La solidarietà nei luoghi dove l’uomo è fragile“. In “Hospitalia” più della storia, l’immagine fotografica è una resurrezione. Tiziana Bonomo di ArtPhoto presenta un dialogo tra Domenico Quirico e Elena Franco, in Sala Granata presso la Biblioteca Laudense. Domenica 15 Ottobre si inizierà sempre alle 10.30 con la guida di Romain Laurendeau alla sua Derby, sempre con la presenza di Jacques Sierpinski direttore del Festival MANIFESTO di Tolosa. Il tutto a Palazzo Barni. Alle 11.30 sarà il turno di Emanuele Satolli e la sua The Battle For Mosul (La battaglia di Mosul), a Palazzo Barni, con la presenza di Oxsana Oleinik dell'agenzia russa Sputnik e membro di giuria del WRA 2017. Alle 15.00 Simon Guillemin porterà alla scoperta di Mine Detection Rats In Cambogia ( I ratti di APOPO che fiutano le mine antiuomo in Cambogia) presso la galleria Biepielle Arte. Seguirà, alle ore 17.00, l’incontro educational “L’immagine dei regimi totalitari“. Incontro coordinato da Frammenti di fotografia, a cura di Ruggero Ughetti e Marco Brioni in Sala Granata presso la Biblioteca Laudense. A chiudere il secondo weekend, alle 17.30 la visita guidata SINGLE SHOT AWARD 2017 a Palazzo Barni. Info: www.festivaldellafotografiaetica.it |