FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024 Fotografia Europea sta per tornare. Il festival internazionale
di Reggio Emilia, che in 18 edizioni ha esposto alcuni tra i più grandi maestri
della fotografia e scoperto nuovi talenti richiamando migliaia di appassionati
e professionisti da tutto il mondo, ritorna in città dal 26
aprile al 9 giugno 2024 con mostre, eventi e spettacoli
dedicati ad un tema che non può non riguardarci tutti: la Natura. La natura ama nascondersi è il titolo scelto dalla direzione artistica del Festival
composta da Tim Clark (editor 1000 Words & curator Photo
London Discovery), Walter Guadagnini (storico della fotografia e
Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart
(storica della fotografia, curatrice di mostre e ricercatrice sia per la
Collezione dell’Archive of Modern Conflict che in modo indipendente) per la XIX
edizione
di Fotografia Europea. La natura cela la sua essenza ai nostri sensi, ma rivela la sua
potenza in modi talvolta delicati, talvolta distruttivi,, in un processo
continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire.
L’essere umano, che è parte della natura, ricerca l’essenza delle cose che lo
circondano, siano esse piante, animali, rocce, fiumi e sistemi meteorologici,
nel tentativo di scoprirne la natura e contemporaneamente di capire se stesso. Tutti gli esseri viventi sono collegati fra loro in un
"corpo globale", i cui confini si dissolvono o si compenetrano. Tuttavia,
ciascuna creatura percepisce la realtà come molteplice e mutevole, frammentata
e limitata, perché i sensi sono diversi e dipendono dall'istinto di
sopravvivenza di ognuno. La mente umana ha persino la capacità di nascondere la
verità a se stessa, alla propria vera natura, tranne, forse, nel momento in cui
sogna. Eraclito ha indicato questo comportamento paradossale nel
celebre frammento: "La natura ama nascondersi". Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, dunque, le
interconnessioni fra occultamento e scoperta: le tante, prestigiose mostre
personali e collettive di questa edizione tematizzeranno il senso del doppio o
della interdipendenza come parte essenziale della vita sulla terra, evocando
anche le azioni positive o di trasformazione che gli esseri umani possono
intraprendere, al di fuori dall’atteggiamento di controllo dominante che la
nostra specie esercita. In questo processo si rivela l'individuo e, insieme, si
celebra una coscienza ecocentrica, immaginando nuove narrazioni, forme e interpretazioni,
presentando i vari modi in cui i concetti di natura si manifestano attraverso
la fotografia e il cinema contemporanei. Per iniziare a saggiare le proposte di curatori e fotografi da
tutta Europa, a partire da oggi, 30 novembre sarà dato il via ufficiale alla call
internazionale che ogni anno spinge emergenti e professionisti
a misurarsi, attraverso l’obiettivo, con il tema scelto. Ai lavori più significativi sarà data la possibilità, se
selezionati, di partecipare al circuito ufficiale dell’edizione 2024 di
Fotografia Europea, a Reggio Emilia dal 26 aprile al 9 giugno e di ricevere un
premio di € 3.000 che servirà a coprire i costi di produzione, installazione,
trasporti, vitto e alloggio per i giorni inaugurali. I vincitori potranno così
lavorare in contatto con lo staff del Festival alla realizzazione
dell’installazione finale. La Open call si conferma un’opportunità concreta di
crescita e di visibilità, dunque, che, giunta alla sua settima edizione, ha già
permesso a molti fotografi emergenti di affermarsi nel panorama fotografico
internazionale e che è a sua volta diventata, grazie alle nuove visioni
apportate sulle tematiche proposte, una parte significativa del festival. La
partecipazione è aperta a tutti i fotografi fino all’8 gennaio 2024,
i curatori e collettivi europei di qualsiasi età e i progetti ricevuti saranno
valutati dalla direzione artistica del festival. Confermato il supporto di Iren alla Open call internazionale
di Fotografia Europea che, già special sponsor del festival, sposa questo
progetto particolare per ribadire l’impegno e dunque il sostegno alla ricerca
di nuovi talenti e di nuovi sguardi sulla realtà contemporanea. Tutte le info su fotografiaeuropea.it Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it |