Due nidi di
fratino individuati nell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano

PINETO. Durante le attività di
monitoraggio svolte dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per il Progetto
Salvafratino, all’interno della Rete Regionale Fratino, svolte in collaborazione
anche con il WWF, sono stati individuati due nidi di fratino e le prime uova.
Ieri, 2 aprile 2025, infatti c’è stato l’avvistamento del primo nido e oggi un
altro è stato individuato nel territorio tutelato dai biologi del parco marino.
“La notizia
dell’avvistamento di questi due primi nidi di fratino di questa stagione – dichiarano dall’Area Marina
Protetta Torre del Cerrano - ci rende felici e ci fa ben sperare. Siamo certi che la sensibilità delle persone
è alta e che ognuno farà la sua parte per rispettare l'ambiente con buon senso
e consapevolezza. Nell’AMP vigono delle regole importanti per tutelare questa
specie protetta e la biodiversità ed è bene ricordarle. Il nido, qualora
avvistato, non deve essere toccato, non bisogna disturbarlo, soprattutto per
scattare foto o per un selfie. La vicinanza delle persone porta il fratino, per
paura, ad allontanarsi dal nido con il rischio di interrompere la cova.
Ricordiamo che nel territorio dell’AMP è vietata la circolazione dei cani in
spiaggia dal 1° marzo al 30 luglio. La presenza di questi animali d’affezione è
consentita all’interno delle concessioni demaniali gestite che li accettano.
Inoltre, ne è consentito il passeggio al guinzaglio lungo i percorsi dedicati a
bordo-pineta e nei viali di accesso agli stabilimenti balneari. È vietato
inoltre calpestare le aree di duna e oltrepassare le delimitazioni e potremmo
godere di un ambiente sempre più ricco e protetto, dove la biodiversità possa
prosperare e le specie, come il fratino, possano nidificare in sicurezza,
contribuendo così alla conservazione del nostro ecosistema marino e costiero.
La collaborazione di tutti è fondamentale per mantenere un equilibrio tra
fruizione e tutela dell’ambiente naturale”.