UN OCCHIO AL FUTURO DELLA DONNA – LA MENOPAUSA NEL TERZO MILLENNIO: ESPERTI
A CONFRONTO Convegno Nazionale Associazione Oculisti Ambulatoriali
Liberi – GOAL 2024 Roma – 31 maggio 2024- presso Casa dell’Aviatore -Viale dell’Università, 20 - ore
9.00 – 17.00 Come
Società scientifica Oculisti Ambulatoriali, dice la dott.ssa Elisabetta Mengoni, presidente di
GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi), riteniamo che lavorare in
modo multidisciplinare sia il presente e il futuro della medicina. Sulla menopausa
è fondamentale fare il punto tra esperti di varie discipline e specializzazioni
ed ecco l’obiettivo di questo nostro convegno a Roma che realizziamo in
collaborazione con la Società italiana Menopausa, con la Società Italiana
Ginecologia Terza Età e in particolare grazie al connubio consolidato negli
anni con la Sanità Militare. In apertura dell’evento, che si terrà presso la Casa dell’Aviatore a Roma il 31
maggio, ci saranno infatti i presidenti delle realtà associative e
istituzionali presenti quali il Gen. C.A. V. Ferrara, Ispettore Generale
Sanità Militare, il prof. M. Gambacciani, tesoriere della Società Italiana
Menopausa, il prof. S. Lello, presidente della Società Italiana Ginecologia
Terza Età. L’iniziativa fornisce crediti formativi a medici
chirurghi di tutte le specializzazioni e ortottisti. “Serve una
personalizzazione della scelta terapeutica, ecco perché puntiamo molto sulla
sinergia tra le varie branche della medicina e abbiamo realizzato, proprio per
questo, ben tre sessioni formative specifiche, in cui saranno presentati, da
diversi esperti, provenienti da tutta Italia, casi clinici e i più recenti dati
su tutti gli aspetti della menopausa correlati alla salute della vista e non
solo”, dice il Dott. Danilo Mazzacane, segretario generale della
Associazione Nazionale Oculisti Ambulatoriali Liberi,” il nostro
convegno GOAL 2024 ha l’obiettivo di approfondire a tutto tondo, difatti, le
tipologie di disturbi e cambiamenti connessi alla salute visiva in questo
periodo delicato della vita delle donne: da come trattare clinicamente i
sintomi neurovegetativi in menopausa; alla sindrome delle apnee notturne in
menopausa che causa problematiche anche oculari e cardiovascolari; con evidenze
scientifiche relative alla modificazione del trofismo delle mucose femminili in
menopausa. Saranno presentati i più recenti studi su alimentazione e stile di
vita nella donna in menopausa e le correlazioni con patologie oculari; ci
saranno approfondimenti su come la carenza di vitamina D possa incidere sulla
salute della superficie oculare, ma anche su altre patologie”. La
Dott.ssa Claudia Canzio, Tenente Colonnello dei Carabinieri, medico ginecologo
responsabile scientifico del Congresso afferma:
“Un’italiana oggi ha una lunga aspettativa di vita (84,6 anni),
il che significa che all’arrivo della menopausa (tra i 45 e i 55 anni) ha quasi
30 anni di vita di fronte a sé. Ma se nel passato la fine della fertilità
coincideva spesso con il declino della vita di relazione della donna, oggi,
all’età nella quale ha luogo l’insorgenza della menopausa, le donne sono
fortemente attive e spesso impegnate anche sul fronte lavorativo per molti anni
a seguire. Le donne occupano ormai posti strategici, sia che si guardi agli
scenari politici, nazionali ed internazionali, civili e militari, sia
nell’organizzazione sociale e familiare della vita quotidiana. Per questo la
menopausa non deve rappresentare più un limite ed è forte la necessità di porre
attenzione sulla qualità della vita di una donna in epoca post-climaterica. Ma troppo
spesso non viene dedicata la giusta attenzione a questa fase della vita, e al
di là del rapporto privilegiato con il proprio ginecologo di fiducia, serve la
collaborazione da parte di tutti i professionisti della sanità.” I
relatori presenti infatti daranno aggiornamenti non solo del settore
dell’oculistica e della ginecologia, ma anche inerenti al settore
dell’ortopedia, reumatologia, cardiologia, neuropsichiatria, endocrinologia
etc. e con studi scientifici aggiornati ed utili a tutti gli operatori sanitari
che gestiscano le varie fasi e gli sviluppi del periodo della menopausa in
quanto è necessario e doveroso che lavorino assieme, in modo ben coordinato,
per una medicina personalizzata e di genere territoriale, adeguata alle
necessità della Persona. “Troppo spesso, difatti, non viene effettuato un
check up coordinato tra le varie discipline e la donna in menopausa cura
singoli disturbi recandosi via via da più esperti che, tra loro, non dialogano
e ci si trova dinanzi ad una gestione del paziente disgregata, mal gestita, che
aggrava la spesa sanitaria, ne
svilisce lo stesso ruolo del medico, non offrendo il desiderato beneficio” dice la Dott.ssa Stefania Speranza, Tenente Colonnello
dei Carabinieri, medico oculista, consigliera GOAL e responsabile scientifico
del Congresso”. Queste nostre sessioni formative invece
puntano ad essere un punto di partenza, non un punto di arrivo per iniziare un
percorso di cura condiviso da team multidisciplinari;
proponiamo infatti dei team ‘pro-menopausa’ territoriali per una migliore
diagnosi precoce e un uso più
oculato dei farmaci e delle loro interazioni, e per evitare che si arrivi a
situazioni tardive per patologie oculari che sono strettamente legate a
scompensi anche ormonali che vanno conosciuti, diagnosticati in modo precoce e
ben monitorati nel tempo, in alleanza con le donne”. Di solito l’unica manifestazione oculare
che si correla alla menopausa è la patologia dell’occhio secco, ma anche su
questo, nel corso della giornata, saranno presentate nuove evidenze
scientifiche; come pure sono previste diverse relazioni scientifiche sulla
gestione della secchezza oculare in occasione di tumore
al seno e sull’impatto a lungo termine dei vari trattamenti terapeutici. La
figura del medico oculista ambulatoriale si sta evolvendo ed apre ad una nuova
visione medico scientifica della pratica clinica territoriale, poiché si tratta
di specialisti da sempre in prima linea al fianco delle famiglie e che puntano
a dare il proprio contributo per salvare il sistema sanitario nazionale
razionalizzandone l’organizzazione in base ai reali bisogni dei cittadini. In
questo periodo di crisi internazionale inoltre il Generale Vito Ferrara,
Ispettore Generale della Sanità Militare evidenzierà i passi avanti delle
attività della Sanità Militare Interforze, fortemente impegnata a favore della
popolazione sia in Italia che all’estero e ci saranno stand che potranno
mostrare ai presenti l’utilizzo di innovazioni tecnologiche relative anche alla
telemedicina a livello internazionale. |