Giovedì 6 Ottobre, per la prima volta, il
Mondo celebrerà la Giornata dedicata alla Geodiversità indetta dall’UNESCO!
In Italia l’evento principale sarà a Roma e
vedrà insieme: ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale e SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale – UNESCO
Interverrà : Enrico Vicenti – Segretario
Generale per la Commissione Italiana per l’Unesco.
Antonello Fiore (geologo, Presidente Nazionale SIGEA) : “In Italia abbiamo
ben 3000 geositi censiti da ISPRA. L’Italia è seconda in Europa e terza al
Mondo per presenza di Geoparchi riconosciuti patrimonio UNESCO, patrimonio
dell’Umanità. Il 7% dei Geoparchi Unesco è in Italia! Ben 11 su 169. In Europa
i Geoparchi sono 81 e di questi 11 sono nel nostro Paese. Siamo primi al mondo
per maggiore numero di siti culturali e naturali riconosciuti patrimonio
Unesco, ben 53. Abbiamo chiesto in particolare ai giovani italiani di
fotografare soprattutto un geosito della propria regione. La risposta?
Centinaia le foto pervenute. Ben 12 saranno le finaliste. Il 6 di Ottobre la giuria comunicherà le
tre meritevoli. Per noi hanno vinto tutte le foto, ha vinto la partecipazione
dei giovani. La data della premiazione, il 6 ottobre, è quella individuata
dalla 41a sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO come data
per celebrare annualmente a livello mondiale la Giornata Internazionale della
Geodiversità. Il 6 Ottobre prossimo sarà in assoluto la Prima Giornata Mondiale
per la Geodiversità”.
Per la Prima Giornata Mondiale della Geodiversità indetta dall’UNESCO,
nasce il Primo Concorso Nazionale “Scopri e fotografa i geositi delle regioni
italiane”.
Cerimonia di premiazione il 6 Ottobre a Roma – Dipartimento Scienze della
Terra – Università “La Sapienza” – ore 9 – Aula Lucchesi – Piazzale Aldo Moro.
In sala proiezione del video con sintesi delle foto scattate dai giovani!
Alle ore 13 la
consegna dei premi ai giovani studenti delle scuole italiane, alla presenza di Enrico
Vicenti, Segretario Generale Commissione Italiana per Unesco, Maria
Siclari, Direttore Generale dell’ISPRA, Antonello Fiore, Presidente
Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.
“La geodiversità è la
gamma dei caratteri geologici, geomorfologici, idrologici e pedologici
caratteristici di un territorio. Tenuto conto che tali caratteri risultano
determinanti per le diverse specie che vivono in tali territori, si può
ritenere che la conservazione della geodiversità e la tutela del patrimonio
geologico contribuiscono a combattere la perdita della biodiversità ed al
mantenimento dell’integrità degli ecosistemi. In altre parole, le
caratteristiche geologiche di un luogo costituiscono il substrato per la vita e
tanto più è diversificato questo substrato (geodiversità) maggiore è lo
sviluppo della biodiversità. I geositi rappresentano la geodiversità. In
Italia, l’ISPRA , ha censito ben 3000 geositi negli ultimi 22 anni. Ed i numeri
per il nostro Paese sono davvero imponenti ed importanti. L’Unesco che è
l’organizzazione delle Nazioni Unite ha dato vita ad un percorso crescente
sulla tutela del Patrimonio geologico. Infatti se da una parte l’Unesco,
tramite la Convenzione sul patrimonio mondiale del 1972, tutela siti di
eccezionale importanza culturale e naturale, dall’altra tutela anche siti
geologici dal valore unico. Ecco che l’Italia è in testa detenendo il primato
mondiale per siti Unesco. Infatti su 174 stati, l’Italia occupa il primo posto
per il maggior numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, ben 53,
battendo la Cina che ne detiene 52, la Spagna 46, la Francia 43, la Germania
42. Ma l’Italia primeggia anche per numero di Geoparchi, dunque per la presenza
di territori dalle caratteristiche geologiche uniche al Mondo”. Lo ha affermato
Antonello Fiore, geologo, Presidente Nazionale della Società Italiana
Geologia Ambientale.
Dopo Cina e Spagna c’è solo l’Italia che ora potrebbe raggiungere la
nazione spagnola.
“L’Unesco ha avviato
un percorso importante sulla tutela anche della geodiversità del Pianeta. Nel
200417 geoparchi europei e 8 geoparchi cinesi diedero vita a
Parigi al Global Geoparks Network-Rete Mondiale dei Geoparchi. Nel2015, in
occasione della sua 38ma Conferenza Generale, l'UNESCOha lanciatol'iniziativa “Unesco
Global Geoparks”. I geoparchi diventano laboratori per lo sviluppo sostenibile
- ha continuato Fiore - che promuovono la ricognizione e la gestione del
patrimonio della Terra e la sostenibilità delle comunità locali con un
approccio olistico. Ad oggi sono ben 169 i Geoparchi a livello internazionale,
riconosciuti Patrimonio Unesco, di cui 81 in Europa. L’Italia è seconda in
Europa, terza nel Mondo!
Il nostro Paese ha infatti ben 11 Geoparchi Unesco, mentre la Spagna ne ha
12 e la Cina ne ha 38. Non è escluso che proprio nelle prossime ore l’Italia
possa raggiungere la Spagna, essendo in programma a Verbania la Conferenza
Mondiale dei Geoparchi. Dunque degli 81 Geoparchi Unesco europei ben 11 sono in
Italia e dei 169 mondiali il 7% è in Italia”.
L’Italia Paese della Geodiversità! Il 6 Ottobre in tutto il Mondo si terrà
la Prima Giornata Mondiale per la Geodiversità indetta dall’UNESCO. Per
l’Italia sarà a Roma l’evento principale che vedrà insieme SIGEA – ISPRA –
UNESCO.
“Ad esempio abbiamo
territori dalla elevata geodiversità. Solo per citare qualche esempio
basterebbe parlare delle Alpi Apuane dove troviamo il 13,5% delle specie
mineralogiche italiane, 207 su 1536 e il 4,1% delle specie conosciute sul
Pianeta. Per la prima volta in assoluto, l’UNESCO, ha indetto la Giornata
Mondiale per la Geodiversità e la prima si terrà il 6 Ottobre in tutto il
Mondo. In Italia, Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale e SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale, hanno chiesto in
particolare ai giovani studenti di fotografare un geosito di una regione
italiana. Dunque abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare, attraverso la
fotografia – ha dichiarato Antonello Fiore - un angolo del nostro
patrimonio geologico da scoprire, conoscere, tutelare e valorizzare. La
risposta non si è fatta attendere. Sono centinaia le foto inviate dagli
studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane per la prima
edizione nazionale del concorso fotografico "Scopri e fotografa i
geositi delle regioni italiane" a cura della Società Italiana di
Geologia Ambientale (SIGEA-APS) e dell’ISPRA - Istituto Superiore per la
Protezione e la Ricerca Ambientale e con il patrocinio morale del Ministero
della Transizione Ecologica. Il 6 Ottobre la cerimonia di premiazione si
svolgerà presso l’Auditorium del Dipartimento di Scienze della Terra
dell’Università “La Sapienza” a Roma”.
Il 6 di Ottobre, per la prima volta ci sarà la Giornata Mondiale per la
Geodiversità indetta dall’Unesco, in Italia, a Roma, le scuole parteciperanno
all’evento promosso da ISPRA e SIGEA con il patrocinio del Ministero della
Transizione Ecologica.
Alle ore 13 splendida
cerimonia di premiazione in occasione della Prima Giornata Mondiale per la
Geodiversità indetta dall’UNESCO, alla presenza di Maria Siclari,
Direttore Generale dell’ISPRA, Enrico Vicenti, Segretario Generale della
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Antonello Fiore, Presidente
Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.
Si inizierà però alle ore 9 presso Aula Lucchesi - Dipartimento di Scienze
della Terra della Sapienza Università di Roma (Piazzale Aldo Moro).
Ad accogliere i
giovani studenti e la stampa ci sarà un parterre davvero importante.
Si inizierà però alle
ore 9 con i saluti del geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della
Società Italiana di Geologia Ambientale. Alle ore 9 e 30, in sala proiezione
del video “Geodiversità, partner silente della biodiversità” con la visione di
tutti gli scatti fotografici realizzati dai giovani e selezionati dalla giuria.
Alle ore 9 e 50, i saluti di Eugenio Carminati, Vice Direttore del
Dipartimento di Scienze della Terra, di Mario Bentivenga, Coordinatore
Area Tematica Patrimonio Geologico della SIGEA-APS, di Paola Bortolon,
dell’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali.
Assumerà grande
rilievo la parte scientifica anche in relazione agli eventi legati alla stretta
attualità. Gli esperti citeranno dati, numeri, che testimonieranno
l’importanza del patrimonio geologico italiano. Lo faranno: Massimo
Santantonio, docente dell’Università Sapienza di Romache parlerà
della “Geodiversità intorno a noi”, lo faranno anche Diego Mantero,
Dario Mancinella, Maurizio Testardi che descriveranno
“Geodiversità e Monumenti Naturali”, Lucina Giacopini del Museo
Archeologico Naturalistico Minerario A. Klische de La Grange, Allumiere RM, Alessia
Amorfini del Geoparco delle Apuane che si soffermerà sul Patrimonio
geologico come aspetto particolare della geodiversità e sull’importanza dei Geoparchi
anche come opportunità di sviluppo sostenibile.
A metà mattinata sarà
il turno proprio degli insegnanti di Scienze Naturali. Vincenzo Boccardi dell’Associazione
Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali approfondirà “Il ruolo della scuola:
come promuovere le geoscienze”.
Alle ore 11 e 40, con
l’avvicinarsi alla premiazione, arriveranno anche il Presidente di Earth
Foundation Agenda Firenze, Erasmo D’Angelis, Simonetta Ceraudo,
Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio.
Perché iscriversi a
Scienze Geologiche? Lo spiegherà ai ragazzi Maddalena Napolitani dell’Università
degli Studi dell’Insubria che parlerà di “Geodiversità nell’arte”. La parte
conclusiva vedrà gli interventi del geologo Guido Paliaga della Società
Italiana di Geologia Ambientale, Maria Cristina Giovagnoli e Roberto
Pompili dell’ISPRA.