TERMINATO IL RESTAURO DELLA GHIACCIAIA
DI VILLA ARCONATI Da domenica 23 aprile
2023 sarà visitabile (dall’esterno) dai nostri Visitatori Da domenica 23 aprile i
Visitatori di Villa Arconati avranno un nuovo “delizioso” ambiente ad
arricchire la loro visita: dopo quasi due anni di lavoro, infatti, sono
terminati i restauri dell’antica Ghiacciaia, che per la prima volta sarà
visibile dal Pubblico (dall’esterno). Gli spazi interni della struttura,
invece, saranno oggetto di restauro prossimamente. Nel corso del restauro
è stata fatta una scoperta singolare e molto interessante: la struttura
ottagonale delle pareti e della cupola della Ghiacciaia è un rivestimento che è
stato collocato attorno ad una preesistente struttura circolare più antica e
probabilmente originale. Questo ulteriore strato fu probabilmente aggiunto per migliorare la tenuta termica all’interno della Ghiacciaia, che è uno degli elementi più antichi di Villa Arconati, in quanto è documentata già in un’incisione della fine del XVII secolo.
Un altro ambiente che
i Visitatori potranno ammirare – sempre dall’esterno – è la Legnaia, l’antica
bottega del falegname, il cui restauro è quasi ultimato ed è stato possibile
grazie alla vincita nell’anno 2022 di un PIC – Piano Integrato della Cultura di
Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. L’ANTICA GHIACCIAIA La Ghiacciaia era un elemento
importantissimo per la conservazione dei cibi ai tempi degli Arconati, che
solo le famiglie più facoltose potevano permettersi. Al giorno d’oggi, con la
grande disponibilità di cibo tutto l’anno e strumenti che ne facilitano la
conservazione anche per lungo tempo, per noi è difficile renderci conto
dell’importanza di questo spazio. Per diversi secoli, però, il cibo non è stato
un bene scontato e avere una ‘buona stagione’ o una ‘cattiva stagione’ per chi
viveva della rendita delle proprie terre poteva significare ricchezza o
carestia. Villa Arconati
possedeva (e conserva anche oggi) un ampio complesso di cantine sotto il
Palazzo, utili per la conservazione di vini e alimenti; tuttavia, la ghiacciaia
era un elemento molto importante, perché consentiva anche la refrigerazione dei
cibi, garantendone una lunga conservazione. La Ghiacciaia si
sviluppa in parte sotto il livello del terreno ed è formata da cunicoli
che terminano con piccole celle in cui venivano stoccate le provviste. Vi è,
poi, un grande ambiente solo in parte sotterraneo, di forma circolare, che
corrisponde alla grande cupola di forma ottagonale che si trova tra la Limonaia
e il Teatro di Andromeda, e che da domenica 23 aprile sarà finalmente accessibile
ai Visitatori. Lo spazio sottostante
la cupola veniva riempito di ghiaccio - prelevato dal laghetto del Borgo
- e di neve: si creava, così, un ambiente sufficientemente freddo per la
refrigerazione dei cibi durante la stagione estiva.
Sorbetti al limone Le cronache settecentesche
narrano che il ghiaccio in estate venisse utilizzato, unito al succo dei limoni
della Villa – conservati in inverno nella Limonaia -, per realizzare
freschi sorbetti che rinfrescavano e deliziavano i palati degli ospiti in
visita. Tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, nel giardino del
conte Giuseppe Maria Arconati - grande appassionato di arte classica – sopra alla
Ghiacciaia era collocata una scultura raffigurante Nettuno, il dio delle
acque, ed il cartiglio “QUANTO CANDIDA PIU’, TANTO PIU’ FREDDA”. Una scultura
raffigurante il dio Nettuno si trova oggi nelle nostre Scuderie: che sia proprio
l’antica statua che un tempo troneggiava sopra la Ghiacciaia? LA
TUA DOMENICA A VILLA ARCONATI Qual
è il modo migliore di visitare Villa Arconati? Pensare di viverla come gli
Ospiti dell’aristocrazia milanese in visita nel Settecento, “alla corte” di
Giuseppe Antonio Arconati! Ecco
perché il biglietto d’ingresso è sempre giornaliero, ossia
consente di rimanere alla Villa anche per l’intera giornata, per chi lo
desidera. I visitatori possono scegliere una visita libera del complesso,
supportati dalla mappa consegnata gratuitamente all’ingresso e dai pannelli esplicativi
che si trovano negli ambienti più rappresentativi del Palazzo e del Giardino; oppure
possono optare per una visita guidata, accompagnati dalle guide FAR, che
mettono a disposizione ogni domenica le proprie conoscenze e soprattutto la
propria passione per questo luogo ricco d’incanto. Nel Giardino
sono numerose le panchine in pietra dislocate in diversi punti, perché
anticamente i nobili Ospiti in visita passavano gran parte della giornata nel
parco, godendo della frescura dei berceaux, degli scherzi e giochi d’acqua,
del delizioso succo degli agrumi unito al ghiaccio dell’antica Ghiacciaia per
rinfrescanti sorbetti. Un
tempo nel giardino si trovavano anche animali selvatici, nel Serraglio dei
cervi, e uccelli esotici come gli struzzi. Oggi, sul fondo del parterre,
i Visitatori troveranno la nostra Casetta incantata nel bosco, che ospita la
famiglia dei nostri pavoni. Il Palazzo,
privo degli antichi arredi, è ricchissimo di storia e delle “storie” narrate
dalle sontuose decorazioni, frutto del più fine stile barocchetto lombardo.
Oltre ad una visita per godere degli imponenti affreschi a trompe l’oeil,
degli stucchi e delle dorature, delle quadrature e degli sfondati
prospettici che aprono su cieli sereni dipinti, è possibile vivere alcuni ambienti
proprio come gli antichi Ospiti: gustando un delizioso Lunch nella Sala Rossa,
oppure sorseggiando un tè o una bevanda rinfrescante sotto il loggiato. UN PERCORSO DI VISITA GUIDATA TUTTO NUOVO La
Visita Guidata 2023 ha un percorso totalmente rinnovato, che consente ai
Visitatori di immergersi nella storia dal Castellazzo Medievale alla più
sontuosa tra le “ville di delizia” del patriziato milanese, seguendo la narrazione delle vicende degli antichi
Proprietari dal Seicento fino al XX
secolo: nell’arco di 90 minuti circa sarà possibile visitare gli ambienti più
rappresentativi della Villa e del Giardino, accompagnati dalle nostre
appassionate Guide volontarie. CAFFE’ GOLDONI E LUNCH…per deliziare i nostri sensi Il Caffè Goldoni, l’elegante punto ristoro
della Villa prende il nome dal celebre commediografo veneziano, ospite in villa
alla corte di Giuseppe Antonio Arconati nelle estati di metà Settecento. Offre
ai visitatori una ricca selezione di cibi, bevande, merende dolci e salate. Dalle
ore 12.00 alle ore 15.00 propone nell’elegante Sala Rossa il Lunch, per
un’esperienza di visita da veri Signori d’altri tempi. (Info e prenotazioni
+39.393.6638140 | L’accesso al Lunch è consentito previo acquisto del biglietto
d’ingresso). Villa
Arconati| apertura al Pubblico 2023 Tutte le domeniche dal 26 marzo al 10 dicembre 2023 orari d’apertura
11.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00) Aperture
Straordinarie: lunedì
1° maggio martedì
15 agosto Tariffe: Ingresso
intero € 10,00 Ingresso
ridotto € 7,00 (ragazzi da 11 a 17 anni e persone diversamente abili) Gratuito
per ragazzi fino a 10 anni ed accompagnatori di persone diversamente abili Visita
guidata € 6,00 + biglietto d’ingresso Si consiglia l’acquisto del biglietto on-line sul sito www.villaarconati-far.it Per
informazioni potete contattarci al numero +39.393.8680934 o all’indirizzo mail info@fondazioneaugustorancilio.com Seguite
le nostre pagine ufficiali FB e IG e il nostro sito internet www.villaarconati-far.it. |