Se ne parla da anni ma, sino a questa occasione, solo pochi fortunati
hanno avuto l’onore di entrare nel più grande labirinto del mondo, quello
creato da Franco Maria Ricci nella sua tenuta di Fontanellato, a pochi
chilometri dalla Reggia di Colorno.
E’ quindi davvero “da non perdere” l’opportunità che verrà offerta ai
visitatori de Nel Segno del Giglio (Parco della Reggia di Colorno, dal
24 al 26 aprile) di visitare, in anteprima, la nuova meraviglia verde nata dal
genio e dalla fantasia del raffinato editore parmense.
L’opportunità, assolutamente straordinaria, è frutto della consuetudine che
Franco Maria Ricci e sua moglie hanno per Nel segno del Giglio,
manifestazione cui entrambi partecipano regolarmente e con grande passione e
competenza. Parte di quello stuolo di intellettuali, personalità della cultura
e dell’imprenditoria che hanno finito con il dar vita ad un vero e proprio Club
di appassionati pollici verdi, che ama darsi appuntamento alla manifestazione
parmense.
Questo raffinato Club, e con i suoi componenti, tutti i visitatori di Colorno,
avrà quest’anno un motivo in più per non mancare l’appuntamento con Nel
segno del Giglio: l’anteprima del Labirinto di Masone, il sogno
realizzato da Franco Maria Ricci.
Il Labirinto è un complesso di edifici e di spazi racchiusi da un dedalo di
siepi di bambù. “E’ una creazione che avevo promesso e che voglio dedicare a
Jorge Luis Borges – ha raccontato Ricci – anche se lui mi rispose che il
labirinto più grande del mondo esisteva già: il deserto”.
Il dedalo che i visitatori de Nel segno del Giglio percorreranno in
anteprima, ha una pianta a stella con otto punte che ricopre una distesa di 7
ettari. E’ un enorme parco realizzato interamente con sessantamila piante di
bambù di specie diverse. Al suo interno, spazi culturali per più di 5000 metri
quadrati, dove trova posto l’immensa collezione d’arte di Franco Maria Ricci:
circa 500 opere tra cui sculture di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova,
Adolfo Wildt, dipinti di Francesco Hayez, Antonio Ligabue, Ludovico Carracci. E
la biblioteca con le edizioni che hanno conquistato i bibliofili di tutto il
mondo con il marchio FMR e le edizioni di Bodoni collezionate dall’editore.
Da questo cuore culturale ci si avventurerà lungo infiniti sentieri che, se la
fortuna assisterà il viaggiatore, lo condurrà alla Cappella, a simboleggiare un
viaggio che è anche e soprattutto interiore.
Nel segno del Giglio è organizzata e curata da ARTOUR s.c., in
collaborazione con la Provincia di Parma e con il patrocinio del Comune di Colorno.
Info: www.nelsegnodelgiglio.it
ORARI E BIGLIETTO D’INGRESSO
Venerdì 24 Aprile
dalle ore 10.00 alle ore 19.00, costo del biglietto € 7,50
Sabato 25 e Domenica 26 Aprile
dalle 10.00 alle 19.00, costo del biglietto € 7,50
GRATIS fino a 14 anni
COME ARRIVARE
In auto
Autostrada A1, uscita Parma. Strada provinciale Asolana (SP343) per Colorno
direzione Mantova 11 km.
In bus
Linea extraurbana. Per maggiori informazioni www.tep.pr.it
PER INFORMAZIONI E CONTATTI
ARTOUR Cooperativa di Servizi Culturali
email info@artourparma.it
sito internet www.artourparma.it
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica c/o Reggia di Colorno
telefono +39 0521 31 37 90
email ufficio.turistico@comune.colorno.pr.it
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Parma
telefono +39 0521 21 88 89
email turismo@comune.parma.it
Parma Point
telefono +39 0521 93 18 00
email info@parmapoint.it
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