I MIGLIORI NEO-INVENTORI ITALIANI (14-20 ANNI) PREMIATI A MILANO DALLA FAST E
DALLA COMMISSIONE EUROPEA Selezione italiana per il 35° concorso
dell’Unione europea dei giovani scienziati e per le più prestigiose competizioni
internazionali degli studenti eccellenti Milano, piazzale Morandi 2 – presso FAST – FEDERAZIONE DELLE
ASSOCIAZIONI SCIENTIFICHE E TECNICHE Studenti di LIGURIA, LOMBARDIA, PIEMONTE
rappresenteranno l’Italia alla finale europea UNO
STUDIO SULLA PROPULSIONE JET, UN INNOVATIVO ED ECOLOGIO SISTEMA PER RIDURRE I
RIFIUTI ELETTRONICI ED ESTRARNE ORO E RAME SENZA INQUINARE, UN PROGETTO PER
TUTELARE IL CORPO UMANO NEI VIAGGI SPAZIALI RENDENDOLO PIU’ RESISTENTE ALLE
RADIAZIONI: ecco i tre migliori progetti
realizzati da studenti liguri, lombardi e piemontesi che rappresenteranno
l’Italia alla finale europea del concorso EUCYS “I GIOVANI E LE SCIENZE
2024” a settembre 2014 in Polonia, e che
sono stati premiati a Milano dalla FAST (Federazione delle Associazioni
Scientifiche e Tecniche) lunedì 18 marzo alla presenza delle massime autorità
italiane ed estere, tra cui Massimo
Gaudina, DG Ricerca e Innovazione Commissione Europea, Coordinatore New
European Innovation Agenda l’on. Patrizia
Toia, Vicepresidente Commissione ITRE, Parlamento Europeo, Giuseppe Bonelli,
Dirigente Ufficio V – Servizio Regionale Ordinamenti e Politiche per gli
Studenti, USR Lombardia “In un mondo in cui
sembra vincere il dissidio, la guerra, i conflitti, noi, con questo concorso,
possiamo ribadire i Valori della Cooperazione, del Dialogo, della Ricerca per
progetti utili al Bene Comune per un mondo migliore” dice Rinaldo Psaro, presidente della FAST,” speriamo che in futuro
possano essere al nostro fianco altri sponsor e sostenitori oltre ad AICA,
Corepla, Fondazione Cariplo, Fondazione Salvetti, Xylem, Fondazione Marazzato,
Associazione Cielo Stellato Silvio Lutteri, alla società Erica srl ed altri
patrocinatori, perché i giovani validi
ci sono e necessitano di essere supportati e valorizzati come noi di FAST
facciamo dal 1989. In prossimità delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 vogliamo ribadire il motto che l’importante
sia partecipare e non vincere perché già così si può entrare a far parte di una
comunità europea e internazionale di giovani ricercatori, che rappresentano
un’Italia e una Unione europea positive ed attive. Programmi come Horizon
Europe già vanno in questa direzione: unire le menti per cooperare nella
ricerca comune a favore dei cittadini e delle imprese per soluzioni innovative,
ecosostenibili, utili per tutti i settori”. La selezione italiana
si svolge tutti gli anni e si tratta del più prestigioso concorso europeo
realizzato su incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione
europea, voluto dal Parlamento europeo e dal Consiglio per i giovani di età
compresa tra i 14 e i 20 anni. ”Erano
presenti oltre 100 giovani da tutta Italia e da diversi paesi stranieri, 35
stand realizzati da studenti con
soluzioni innovative ed utili in vari settori tra cui spiccano ICT,
gestione dei rifiuti, tutela dell’ambiente, prototipi e ricerche per la salute,
contro l’inquinamento, soluzioni abitative innovative e progetti per la
sicurezza sulle strade” sottolinea
Rinaldo Psaro, Presidente della
FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, ente
organizzatore della selezione italiana per la Commissione europea DG Ricerca. Il dott. Massimo
Gaudina, coordinatore per la Commissione europea della Nuova Europea Agenda
dell’ Innovazione intervenuto alla cerimonia di premiazione il 18 marzo, ha
spiegato il lancio proprio il 18 marzo a livello comunitario dell’Agenda
strategica per la ricerca e l’innovazione europea e ha ribadito l’impegno
della Commissione europea per i giovani e l’innovazione. L’Agenda
strategica per la ricerca e l’innovazione si propone di migliorare
l’ecosistema dell’innovazione in Europa, rafforzare il capitale umano e
facilitare gli investimenti nelle start-up e nelle scale-up. L’European Union
Contest for Young Scientists- EUCYS
premia ogni anno progetti di ricerca,
studi, prototipi, invenzioni realizzati da giovani meritevoli in tutti i
settori/materie (es. ambiente, energia, chimica, disabilità, Ict, etc.) e anche
quest’anno i giovani partecipanti alla selezione italiana hanno rivelato tutta
la loro capacità inventiva e dimostrato il loro desiderio di fare scoperte,
approfondire problemi e risolverli, come
gli studenti che hanno considerato gli ossidi di azoto non come un problema, ma
come una risorsa, recuperandoli da una atmosfera inquinata e sfruttandoli per
rendere l’aria più pulita, usandoli per preparare l’acido nitrico. ”I vincitori premiati
a Milano il 18 marzo 2024
rappresenteranno l’Italia alla finale della 35° edizione europea che quest’anno
si terrà a Katowice in Polonia (9 – 14
settembre 2024),” dice Rinaldo Psaro,
Presidente della FAST- Federazione delle
Associazioni Scientifiche e Tecniche ”E’ una grande opportunità per i
finalisti, che competono per rilevanti premi ed accreditamenti, tra cui viaggi
studio, possibilità di partecipare ad altre gare internazionali, attestati di
merito. Alla finale europea i premi sono in denaro (Euro 7 mila, 5 mila, 3.500
euro) e di merito, le visite ai centri di ricerca dell’Unione europea. Mentre
alla selezione italiana sono stati assegnati altri premi, Gli stand della mostra
con i prototipi tra cui robot, nanotrappole, batterie innovative, sono stati
realizzati dagli studenti stessi; l’entrata era aperta al pubblico
gratuitamente ed ha riscosso molto interesse da parte dei cittadini. “Alla
mostra erano presenti anche 10 progetti esteri perché “vogliamo mantenere una
dimensione culturale e scientifica aperta alla cooperazione internazionale e
non solo europea e quindi sono stati invitati e premiati da noi a Milano per
tre giorni pure alcuni studenti provenienti da Taiwan, Spagna, Portogallo,
Belgio, Tunisia, Turchia, Messico, Lussemburgo, Brasile e Messico per creare un
ambiente di internazionalità”, spiega
Rinaldo Psaro, Presidente della
FAST- Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche,“ infatti la
ricerca e la scienza hanno una dimensione senza frontiere, spesso
interdisciplinare e speriamo che i giovani italiani che hanno presentato
progetti sulle microplastiche, ad esempio, possano cooperare con altri studenti
di altri Stati, presenti al nostro evento, che hanno avuto idee diverse per
provare a risolvere il medesimo problema ambientale. Inoltre la nostra
manifestazione evidenzia la vivacità delle scuole italiane e la dedizione di
docenti, la qualità degli studenti e come vi sia anche una cooperazione tra
regioni, come in un progetto in cui hanno lavorato studenti della Toscana
assieme a studenti del Veneto; o un altro progetto in cui hanno collaborato
studenti della regione Piemonte e della regione Lombardia. Contrariamente ai
nostri politici i giovani hanno la mente molto aperta. Speriamo che i vincitori
di questa edizione possano brevettare o iniziare con delle start up vista la
qualità dei loro lavori, come è successo per altri studenti italiani vincitori
delle edizioni precedenti”. Il Ministero dell’Istruzione e del merito considera
il concorso “I giovani e le scienze” come parte del Programma per la valorizzazione
delle eccellenze ‘Io merito’.
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