GreenCube:
attivato il micro-orto spaziale a 6000km da terra
A meno di due settimane
dal lancio č stata avviata la coltivazione di verdure nel micro-orto tutto
italianograzie a GreenCube, minisatellite dell’Agenzia Spaziale Italiana e
Universitą Sapienza di Roma che ha visto l’attivazione dell’impianto di
irrigazione per avviare la germinazione dei semi in condizionispaziali mai
sperimentate prima.
Roma, 26 luglio 2022 – L’orto spaziale inizia le sue
coltivazioni in orbita grazie al progetto GreenCubecoordinato dall’Agenzia
Spaziale Italiana (ASI), nell’ambito del quale l’Universitą Sapienza di Roma,
con la collaborazione dell’ENEA e dell’Universitą Federico II di Napoli, ha
realizzato un nano-satellite dedicato alla coltivazione di micro-ortaggi nello
spazio, oltre le orbite basse.
Il piccolissimo satellite, che misura 10 x 10 x 30 cm, č
arrivato nello spazio con il lancio di qualifica del nuovo vettore Vega-C dell'ESA,
partito dalla base spaziale di Kourou (Guyana francese) il 13 luglio scorso.
Il cuore di GreenCubeč costituito da una camera pressurizzata
destinata alla coltivazione dei micro-ortaggi, all’interno della quale una
serie di sensori monitora costantemente i parametri ambientali. Il sistema di
controllo consente di regolare i principali fattori ambientali, quali luce,
temperatura e la distribuzione della soluzione nutritiva, in modo da
ottimizzare la crescita delle piante.
Dopo l’immissione in orbita,č stata svolta la verifica del
corretto funzionamento di tutti i sottosistemi di bordo e la temperatura
interna alla camera di crescita č stata gradualmente portata a livelli
compatibili con la crescita delle piante. Il piccolo satellite, la cui orbita
passa all’interno delle fasce di Van Allen,sta dimostrando un’ottima resistenza
all’ambiente estremamente ostile in cui si trova, caratterizzato da alti
livelli di radiazione.
Avendo concluso con successo la prima fase delle attivitą
spaziali e avendo stabilizzato la temperatura all’interno della camera di
crescita, č stato ora avviato l’esperimento di coltivazione in orbita. Tramite
l’invio di comandi da terra, i semi di crescione inseriti nel substrato di
crescita e finora mantenuti dormienti, sono stati irrigati per far partire la
fase di germinazione. Le operazioni attualmente in corso presso le stazioni di
terra dei dipartimenti DIAEE e DIMA della Sapienza di Roma e al Broglio Space
Center dell’ASI a Malindi, Kenya, permetteranno di tenere traccia
dell’evoluzione della crescita dei micro-ortaggi e dei parametri climatici
dell’ambiente di coltivazione.
Il ciclo di crescita durerą tra i 15 e i 20 giorni e
permetterą di comprendere la risposta delle piante alle condizioni di stress
estremo che caratterizzano l’orbita in cui si trova GreenCube.L’esperimento
sarą, poi, seguito da delle repliche a terra, in cui saranno riprodotte tutte
le condizioni ambientali che si sono succedute all’interno della camera di
crescita. Questo con lo scopo di studiare l’effetto dell’ambiente spaziale
(gravitą alterata e alti livelli di radiazioni) sulla crescita delle piante.
GreenCube sta effettuando il primo esperimento in assoluto sulla
coltivazione di piante oltre l’orbita bassa terrestre in condizioni di
microgravitą. I risultati di questo progetto permetteranno di fare un passo
avanti nel percorso che ci conduce verso la produzione di ortaggi a supporto
delle future missioni di esplorazione umana spaziale oltre l’orbita bassa, in
cui avremo bisogno di coltivare in situ alimenti freschi ed altamente nutrienti
per l’alimentazione ed il benessere degli astronauti.
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