Roma,
il museo dell’Ara Pacis, 250 fotografie iconiche tra cui alcuni scatti inediti
ed esclusivi del fotografo Helmut Newton: la stagione delle mostre 2023-2024 a
Roma riparte alla grande. L’esposizione è organizzata in capitoli cronologici e
offre la possibilità di ripercorrere la grande produzione del fotografo, dagli
esordi agli anni 90 e la sua straordinaria carriera che lo ha portato ad essere
il fotografo più amato e discusso di tutti i tempi. “Helmut Newton. Legacy” è
un’imperdibile occasione per scoprire la straordinaria follia di un’artista
che, in un modo o nell’altro, ha lasciato un segno. Per visitare la mostra è
ideale alloggiare all’Eitch Borromini, una dimora di lusso che, grazie alla sua
posizione perfetta, permette di raggiungere l’Ara Pacis anche a piedi
passeggiando per le vie più belle della Capitale. Roma è la città più famosa del mondo per la sua storia millenaria, è
un incredibile contenitore di monumenti iconici, di opere d’arte e di siti
archeologici: ogni scorcio, ogni angolo, ogni piccola via ha una storia da
raccontare. La Capitale riesce a coniugare perfettamente gli elementi
storici a quelli moderni e contemporanei. Gli antichissimi spazi dell’Ara Pacis,
inaugurati nel 9 a.C. e restaurati negli anni 80,
a partire dal 6 ottobre 2023 ospiteranno la mostra di un fotografo
tanto geniale e spudorato quanto innovativo e provocatorio: Helmut Newton. Il
fotografo, nato a Berlino nel 1920, ha sviluppato il suo inimitabile stile
nella Parigi degli anni 60, in questa città ha iniziato a
fotografare le sue modelle all’aperto da sole o in gruppo, in pose erotiche ed
eleganti mai volgari e banali, ma anche con portamento “anarchico” e giocoso.
Fortemente femminista, ha sempre posto al centro delle sue fotografie la figura
della donna, una donna rappresentata in maniera dominante e risoluta quasi a
voler ridicolizzare la figura maschile. Newton proponeva scatti di moda, di nudo e ritratti, a volte tutti in
un’unica foto, era un artista che amava vivere e fotografare fuori dagli schemi
e, per quei tempi, era un fotografo all’avanguardia e rivoluzionario: basti
pensare che era solito utilizzare pannelli riflettenti per allungare la figura
della modella fotografata sempre in pose imponenti e sensuali. Il suo
carattere, il suo stile e i suoi scatti lo hanno portato a collaborare con
importanti nomi del campo della moda come Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld,
Thierry Mugler, Chanel, Gianni Versace, Louis Vuitton e Dolce&Gabbana
e, le fotografie, caratterizzate da un erotismo rivoluzionario, hanno ben
presto conquistato le copertine di riviste del calibro di Vogue, Harper's Bazaar, Elle, GQ, Vanity Fair, Max e Marie
Claire. Morto nel 2004 in un incidente stradale, Helmut Newton continua ad
essere fonte di ispirazione e di studio per i fotografi di oggi. “Helmut Newton.
Legacy” è una mostra affascinante e sorprendente, una
retrospettiva che, attraverso 250 immagini, riviste e documenti racconta
l’unicità, lo stile avanguardista e il lato provocatorio del fotografo. Il
percorso espositivo sarà suddiviso in capitoli cronologici che illustreranno la
sua intera vita e l’evoluzione della sua carriera a partire dagli anni 40 in
Australia fino ad arrivare agli anni 90. Accanto alle immagini che hanno fatto
la storia, apparse sui giornali di moda più celebri, saranno esposte fotografie
inedite, presentate per la prima volta in Italia, che
sveleranno gli aspetti meno conosciuti di Newton. Un’intera sezione sarà dedicata ai
rivoluzionari shooting di moda degli anni 60, grazie agli stimoli delle
pellicole di Hitckcock e Truffaut e ai libri noir di Raymond Chandler,
questi scatti sono diventati vere e proprie messe in scena con evidenti
riferimenti all’arte, alla letteratura e al cinema. Inoltre, le sale dell’Ara Pacis ospiteranno
in esclusiva una decina di immagini che Newton scattò proprio nella Capitale,
trattasi di scatti di moda in cui questo geniale artista è riuscito a creare
atmosfere intense ed effimere allo stesso tempo, unendo il fascino di Roma
a quello dei soggetti scelti. A completare l’esposizione ci saranno ritratti di
celebrità come Romy Schneider, Andy Warhol e David Hockney. “Legacy” è una finestra sulla vita e sul lavoro di un
artista audace e estroso che, anche dopo la sua morte, continua ad offrire
spunti di riflessione e di ispirazione. La visione del corpo umano, soprattutto
quello femminile, è da sempre oggetto di giudizi e critiche, ammirare le opere
di Helmut
Newton in questa straordinaria mostra, offre l’opportunità ai
visitatori di valutare, ponderare e discutere sull’utilizzo del corpo nei mezzi
di comunicazione contemporanei. Per ammirare “Helmut Newton.
Legacy” alloggiare all’Eitch Borromini è la soluzione perfetta:
disegnato dal Borromini, è situato a pochi passi dall’Ara Pacis
che è raggiungibile anche a piedi. Questa antica dimora di lusso accoglie gli
ospiti in camere e suites ampie ed eleganti, in ambienti interamente affrescati
con dipinti seicenteschi e regala una panoramica vista mozzafiato sulla fontana
dei Quattro
Fiumi e sui tetti della Capitale, garantendo un soggiorno
da sogno. Alle
spalle di Piazza Navona si trova l’ingresso della struttura Eitch Borromini,
antica dimora ospitata da un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra
il 1654 e il 1659: si tratta infatti di un ramo di Palazzo
Pamphilj, il Collegio Innocenziano. Una delle caratteristiche principali
della struttura è la vista panoramica, che accompagna
l’ospite in tutti gli ambienti: sia la sala colazione che molte delle camere godono
di affaccio su Piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di
Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella
di San Pietro. La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite
dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borromini, che si affacciano su
Piazza Navona, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla piazza. Il
Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi
privati. Al primo piano del palazzo si accede
alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e
manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza. Le camere di diversa tipologia
spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Classic, fino alle Superior
Suite, Suite Deluxe e Suite Executive con terrazzino privato; alcune sono con
vista su Piazza Navona o sulle cupole, campanili e palazzi iconici di Roma e
altre su via di Santa Maria dell’Anima, con scorci su Tor Millina, torre
medievale dai merli guelfi. Le camere sono tutte diverse una dall'altra, date
le diverse destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli:
scuola ecclesiastica, abitazione per il clero, libreria e convento. Raffinate,
intime e curate nell'arredamento, dispongono di letti extra-comfort e raffinati
kit di cortesia Etro, minibar assortito, acqua di cortesia, bollitore elettrico
con tè, caffè e tisane, accappatoio e pantofole da bagno, cassaforte, TV a
schermo piatto con decoder Sky, Wifi gratuito. |