GLI IMPRESSIONISTI A ROMA: UN'ESPERIENZA IMMERSIVA PER GRANDI E
PICCINI Al Next Museum un percorso emozionale nel
centro della Capitale Il 6 settembre 2024 aprirà nel cuore di Roma la mostra
multisensoriale “Monet e gli Impressionisti – Digital Experience”, al Next Museum, luogo di esibizioni multisensoriali andate tutte sold out. Un
coinvolgente percorso emozionale per celebrare i 150 anni dalla prima mostra
impressionista, un’occasione imperdibile per immergersi nelle opere iconiche
passeggiandovi dentro, fra fedeltà e intelligenza artificiale, proiezione e
suono. Adatta anche ai bambini perché esperienza completa fra cultura,
fantasia, suggestione e personale interpretazione. Il Next Museum di Roma si trova in Corso d’Italia a pochi passi
da Villa Borghese; una bella passeggiata attraverso il centro di Roma lo separa
dall'FH55 Grand Hotel Palatino situato in zona Monti a due passi dal Colosseo. L’albergo è
dotato di camere con vista sul Quirinale e Suite con balcone, in posizione
perfetta per un’esperienza a 360 gradi alla scoperta dell’antica Roma. Mostra “Monet e gli Impressionisti– Digital Experience” Apre il 6 settembre a Roma la mostra “Monet
e gli Impressionisti - Digital Experience” per celebrare i 150 anni dalla prima
mostra degli impressionisti, realizzata nel 1874 nello studio parigino del fotografo
Nadar. Proiezioni immersive, Videomapping, virtual reality, photo
opportunities, didactic area e l’incredibile novità dell’utilizzo
dell’Intelligenza Artificiale…tutti
ingredienti che permetteranno di vivere a 360 gradi e con tutti e 5 i sensi l’esperienza
a contatto con le opere più celebri di Monet e degli Impressionisti. Gli
oltre
millequattrocento metri quadri di esposizione sono suddivisi in diverse aree
che seguono una narrazione semplice, adatta a tutta la famiglia,
perseguendo sempre l’obiettivo dell'edutainment, ossia educare
intrattenendo. Ciò rende l’esperienza particolarmente adatta anche ai bambini:
l’occasione ideale per avvicinarli all’arte, e anche per sollecitare la
fantasia e lo spirito di osservazione. Colori, suoni, figure in movimento: un
dialogo interattivo fra l’universo emotivo degli artisti e quello dei
visitatori. Dall’analisi dell’Impressionismo e della tecnica en plein air alle
proiezioni
delle opere dei suoi massimi esponenti legate dalla
tematica del trascorrere del tempo e delle stagioni. Il
visitatore apprende l’aspetto curatoriale artistico e tecnologico, mentre le immagini
danzano su pareti e pavimento, in un viaggio lungo un anno
nelle opere paesaggistiche più significative degli Impressionisti: i colori
delicati della Primavera, i toni brillanti e caldi dell’Estate, gli arancioni
dell’Autunno e la gamma cromatica fredda dell’Inverno. |