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IO E MARCONI. SPECIAL EDITION

Spettacolo di onde, musica e parole con Francesco Patanè, Sara Zambotti, Luca “Sgamas” Guiducci e la partecipazione di Simona Casonato

Sabato 21 dicembre ore 17, Sala Biancamano

In occasione del centenario della radio e del 150 anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, sabato 21 dicembre alle ore 17, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia presenta Io e Marconi – Special Edition: uno spettacolo teatrale che propone uno sguardo inedito e ironico sulla vita dell'inventore, raccontata attraverso gli occhi di chi ha vissuto l'impatto globale della prima rete di comunicazione senza fili, creata dalle aziende di Marconi.

Lo spettacolo è ospitato al Museo grazie al contributo di Regione Lombardia.

Per la prima volta, la performance sarà ambientata nell'autentico Salone delle Feste del transatlantico Conte Biancamano, parte del patrimonio storico del Museo. Un luogo suggestivo, per raccontare una storia che si basa su un fatto di cronaca che scosse il Novecento: il naufragio del transatlantico Republic nel 1909. Grazie ai nuovi sistemi telegrafici wireless, quasi 1700 passeggeri furono salvati, tra cui un emigrante genovese, il cuoco Domenico, che ne uscì profondamente segnato.

Il transatlantico Biancamano, anni dopo, ospitò realmente Guglielmo Marconi. La grande nave, testimone di intensi cambiamenti tecnologici e sociali, si trasforma così nel luogo metaforico dove le vite dell'inventore e dell'emigrante si intrecciano in modo indissolubile.

Domenico, interpretato da Francesco Patanè (candidato ai Nastri d’Argento nel 2021 per il film Cattivo Poeta) attraverso il linguaggio del teatro di narrazione racconta e rivive la propria storia: dall’esperienza come marinaio al periodo da immigrato negli Stati Uniti, fino al dramma delle grandi guerre mondiali e il contrasto al regime di Mussolini.

Sulla sinistra, isolata in un cono di luce, Sara Zambotti, conduttrice e autrice di Caterpillar Rai Radio2, interpreta una speaker radiofonica dei giorni nostri. I suoi interventi contribuiscono a inquadrare il contesto storico e sociale e raccontare come la radio si è sviluppata in diversi contesti e comunità, per organizzare varie forme di resistenza e come strumento per intercettare voci da altre dimensioni (quella dei sogni, dell’inconscio e dei morti). Sara Zambotti interagisce dal suo luogo non luogo, a lato della scena, in quanto personificazione della radio e delle sue possibilità di racconto.

Sulla destra, il musicista Luca “Sgamas” Guiducci, autore dello spettacolo, si alterna tra due strumenti musicali, chitarra e Theremin, interpretando ora del musicista dell’orchestra di bordo, ora il cantante trasmesso dalla radio durante la guerra. Attraverso il linguaggio del recitar cantando, spesso declinato in chiave comico-grottesca, i suoi interventi offrono a Domenico e al pubblico, un’occasione di esplorare sia il funzionamento delle onde elettromagnetiche, sia il contesto storico e politico che dà vita alla narrazione.

Lo spettacolo sarà introdotto da Simona Casonato, curatrice collezioni Media, ICT e Cultura Digitale del Museo.

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia conserva oggetti, documenti e testimonianze bibliografiche raccolte in nome di Marconi, figura chiave nella fondazione del Museo: in veste di Presidente del Consiglio Nazionale della Ricerche, negli anni Trenta contribuì a gettare le basi dell’istituzione insieme al fondatore Guido Ucelli, ingegnere e industriale milanese che nel 1953 inaugurò quello che definì “il Museo del divenire del mondo”, un tassello importante nella costruzione di quel mito dell'inventore che ancora oggi ci affascina.

L’ingresso è gratuito su prenotazione:

https://www.eventbrite.it/e/io-e-marconi-special-edition-tickets-1100919813799

BIOGRAFIE

Sara Zambotti è autrice e conduttrice radiofonica, dal 2012 conduce con Massimo Cirri il programma Caterpillar in onda quotidianamente su Rai Radio2. Arriva alla radio passando dall’antropologia, con un dottorato di ricerca sui linguaggi della radio d’intrattenimento. Ha pubblicato un libro sulla storia dell’Ente radio rurale durante il fascismo, un altro sul mestiere del producer radiofonico e ha curato con Monica Fagioli un insieme di saggi di antropologia dei media. È docente a contratto di antropologia e media all’università (Milano, Torino). Insomma, senza Marconi sarebbe disoccupata.

Francesco Patanè, attore, si forma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Dal 2018 lavora come attore tra cinema, teatro e televisione, recitando da co-protagonista nel film Il Cattivo Poeta, diretto da Gianluca Jodice, al fianco di Sergio Castellitto, per cui ottiene una candidatura ai Nastri d’Argento. È protagonista del film Ti Mangio il Cuore, diretto da Pippo Mezzapesa, con Elodie, presentato alla 79° edizione del Festival del Cinema di Venezia. Lavora come attore per diverse produzioni teatrali, tra cui Teatro Nazionale di Genova, Lunaria Teatro e Accademia Perduta-Romagna Teatro. In televisione recita nelle serie Imma Tataranni (RAI), Lidia Poet (Netflix) e Monterossi (Amazon Prime).

Luca “Sgamas” Guiducci, musicista, compositore, autore, collabora con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nella realizzazione di spettacoli di divulgazione scientifica. È tra gli autori del libro Pensiero Umano e Intelligenza Artificiale (L’Asino d’oro Edizioni) nel quale si è occupato del rapporto tra musica e IA. Ha collaborato, tra gli altri, con David Riondino, l’attore e doppiatore Angelo Maggi, l’attrice e regista Siddharta Prestinari, la regista israeliana Orly Noa Rabinyan Dal 2013 è membro del trio La banda dell’Uku, formazione comico-musicale con la quale si è esibito in oltre duecento concerti tra locali, teatri, radio e TV. È autore di colonne sonore per il teatro e videogiochi.

Simona Casonato dal 2020 è curatrice delle collezioni legate al tema dei media, della comunicazione e dell'informazione presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. In precedenza, sempre per il Museo, si è occupata di ricerca sulle collezioni museali, di documentazione audiovisiva e sviluppo di contenuti per le esposizioni. Collabora con università in Italia e all'estero nell'ambito della ricerca e della didattica.