GLI ORFANI UCRAINI DI BERDYANSK OSPITATI
A LEOLANDIA
Il parco ha accolto i bambini provenienti
dall’orfanotrofio a pochi km da Mariupol, attualmente rifugiati nella provincia
di Bergamo. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Regione
Lombardia.
27 maggio 2022 – Una
giornata all’insegna della spensieratezza, una parentesi dedicata a quanto di
bello la vita può ancora offrire ai bambini, per aiutare a rasserenare gli
animi di chi è stato doppiamente colpito da un duro destino: venerdì 27 maggio Leolandia, noto parco a tema lombardo, ha ospitato un gruppo di 55 orfani provenienti da
Berdyansk, centro portuale dell’Ucraina sud-orientale a
80 km da Mariupol, oggetto di importanti azioni militari. I bambini, di età compresa tra 4 e 12 anni, sono arrivati a Leolandia intorno alle 10 insieme ai loro
accompagnatori e hanno trascorso l’intera giornata tra le attrazioni e i
personaggi del parco.
L’iniziativa si inserisce
nel solco delle azioni
di solidarietà promosse dal territorio nei confronti di questa comunità di
orfani, arrivati nella provincia di Bergamo domenica 20 marzo, dopo
un viaggio durato 3 giorni. In seguito all’occupazione russa, hanno abbandonato
il loro orfanotrofio attraverso un corridoio
umanitario che li ha condotti prima a Zaporizhzhia poi
a Chelm, cittadina polacca al confine ucraino. Dalla Polonia il viaggio è
proseguito fino a raggiungere i centri di accoglienza di Rota D’Imagna, Bedulita e Pontida, Comuni della provincia di Bergamo che si sono impegnati in
prima linea per dare loro un rifugio sicuro.
A due mesi da quel viaggio,
la gita a Leolandia prova ad essere un primo
passo verso il recupero della normalità, in linea con quanto indicato dal
Comitato Europeo delle Regioni e dall’Associazione delle Città Ucraine che in
più occasioni hanno sollecitato le comunità territoriali e di accoglienza a promuovere momenti sereni e
riconcilianti per aiutare i profughi ad allontanare il
ricordo delle esperienze traumatiche che hanno vissuto.
Giuseppe Ira,
Presidente di Leolandia, dichiara:
“Tutti i bambini dovrebbero avere diritto ad un’infanzia felice e appena è
scoppiata la guerra abbiamo pensato a loro, offrendo subito la nostra
disponibilità e collaborazione alle autorità preposte alla gestione dei
profughi in arrivo nel nostro Paese. Non è la prima iniziativa che dedichiamo
alle famiglie ucraine indicate dalle associazioni umanitarie, ma questa per noi
ha un significato speciale, perché è rivolta a bambini che hanno sofferto
profondamente e sono stati doppiamente colpiti dalle circostanze. Speriamo di
aiutarli a sorridere di nuovo e a ricominciare a credere in un mondo e in un
futuro migliori”.
L’iniziativa è stata resa
possibile anche grazie all’intervento di Claudia
Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile
della Regione Lombardia, che si è impegnata in prima persona per ottenere
i permessi e le autorizzazioni necessarie, insieme ai Sindaci dei 3 Comuni
coinvolti: Giovanni
Locatelli per Rota D’Imagna, Pierguido Vanalli per Pontida e Roberto
Facchinetti per Bedulita.
Claudia Maria
Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della
Regione Lombardia, aggiunge: “È stato un piacere far parte dell'organizzazione
di un’iniziativa così speciale e lo dico come mamma prima ancora che come
assessore, perché momenti come questi riempiono davvero il cuore. Il merito va
di certo al lavoro di squadra tra i Comuni coinvolti nell’accoglienza, a
Leolandia che ha dato la sua disponibilità, e a tutti i volontari: insieme
abbiamo compiuto un piccolo gesto dal grande significato, un esempio di spirito
solidale e di generosità delle istituzioni e del tessuto produttivo che
continuano a dimostrare la loro vicinanza al territorio