LE NUOVE GALLERIE LEONARDO Da martedì 10 dicembre apre al pubblico la nuova
grande esposizione permanente che racconta la figura e l’opera di Leonardo da
Vinci. Milano 9 dicembre 2019. Da domani,
martedì 10 dicembre, il Museo
Nazionale Scienza e Tecnologia apre al pubblico le Nuove Gallerie Leonardo, la più
grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci ingegnere, umanista e indagatore della natura. “È per noi tutti, Presidenza e
Consiglio d’Amministrazione con la Direzione e il nostro management, un grande
privilegio e un’enorme soddisfazione essere parte di questo momento della
nostra Istituzione, a conferma di una conduzione operativa di governance che
premia un modello strategico che ha reso possibile alleanze preziose e un
risultato storico per il Museo” - ha commentato Paola Leoni, Vicepresidente del Museo durante la
presentazione alla stampa. “Leonardo da Vinci, cui è intitolato
il Museo, è un’icona, simbolo di curiosità e conoscenza multidisciplinare e
interdisciplinare, di attenzione a soggetti specifici e principi globali,
anche per questo testimone assoluto di contemporaneità - ha
dichiarato Fiorenzo Galli, Direttore Generale
del Museo - Le Nuove
Gallerie segnano un momento importante nella storia della nostra istituzione,
un progetto ambizioso che per il suo valore culturale, la sua ampiezza e
l’investimento economico rientra nelle maggiori realizzazioni delle
celebrazioni 2019 a livello internazionale. Ad oggi è infatti la più grande
esposizione permanente dedicata a Leonardo, un traguardo di cui siamo
particolarmente orgogliosi anche per il particolare e positivo connubio con i
nostri partner pubblici e privati”. Nell’anno delle celebrazioni per il
V centenario della morte di Leonardo, dopo oltre quattro anni di intenso
lavoro, il Museo presenta il progetto che
rivoluziona la storica Galleria con cui inaugurò nel 1953. Sotto
l’egida del Comitato Nazionale per le Celebrazioni 2019 e del Comitato
Territoriale di Milano e della Lombardia, le Nuove Gallerie, hanno la curatela
di Claudio Giorgione, curatore Leonardo
- Arte & Scienza del Museo, si avvalgono della collaborazione scientifica di Pietro Marani professore
di Storia dell’Arte Moderna del Politecnico di Milano e vantano il sostegno
culturale di quattro prestigiose istituzioni: i Musei Reali di Torino, la
Soprintendenza Castello di Milano - Musei Archeologici e Musei Storici di
Milano, l’Institut de France di Parigi, il Royal Collection Trust. L’esposizione presenta la figura di Leonardo da Vinci sottolineandone i
tratti realmente unici, in un serrato confronto con i suoi
contemporanei. Emerge così la reale grandezza del suo pensiero, che non è quello
di un genio isolato ma di un eccezionale
uomo del suo tempo. “Le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci
costituiscono e costituiranno per molti anni a venire, un punto di riferimento
allestitivo e comunicativo imprescindibile nel loro coniugare felicemente l’esposizione
di opere d’arte originali, modelli ricostruttivi e installazioni multimediali,
ispirata al più rigoroso e aggiornato design ma anche al vaglio storico e critico,
consentendo un’immersione del visitatore nell’epoca e nel contesto storico in
cui Leonardo visse ed operò, nel giusto equilibrio fra correttezza
dell’informazione, senza inutili retoriche celebrative e spettacolarità della
presentazione” ha commentato Pietro
Marani, advisor
scientifico del Progetto. Oltre 170 opere (70 modelli
e plastici storici, 33 naturalia, 18 volumi antichi, 17 calchi, 14 affreschi e
dipinti, 6 manufatti antichi, 13 facsimili storici) e 39 installazioni multimediali accompagnano
per oltre 1300 mq il
visitatore alla scoperta di idee, saperi e sogni che caratterizzano il pensiero
di Leonardo e del Rinascimento. “Con le Nuove Gallerie Leonardo il
Museo porta a compimento un percorso di studio per presentare al pubblico la
figura e l’opera di Leonardo umanista, ingegnere e indagatore della natura, in
rapporto con il contesto culturale dei suoi tempi e in dialogo con i suoi
contemporanei. Il progetto valorizza le collezioni del Museo, dai modelli
storici ai volumi antichi della biblioteca, alle opere d’arte, avvalendosi
della collaborazione di numerose Istituzioni culturali italiane e straniere.
Questa proficua collaborazione scientifica è una delle eredità più importanti
che questo anno di celebrazioni leonardiane ha portato” - ha
dichiarato il curatore del Museo, Claudio Giorgione. Il filo conduttore della visita è sia cronologico che
tematico, per consentire di seguire i diversi ambiti di studio, ricerca e
applicazione a cui si è dedicato Leonardo: la formazione nella
bottega del Verrocchio e il suo interesse per macchine e meccanismi nella Firenze degli ingegneri toscani; il disegno come metodo di indagine, conoscenza
e comunicazione nei più diversi ambiti del sapere; i progetti d’ingegneria militare e le
fantastiche declinazioni di macchine belliche della tradizione medievale; le
soluzioni tecniche studiate nel corso del primo soggiorno milanese per
migliorare strumenti di lavoro e
produzione; gli studi sul
volo a partire dall’anatomia degli uccelli; l’osservazione
del territorio e delle vie d’acqua
lombarde; il contributo al dibattito sull’architettura; la sua influenza nella pittura lombarda del tardo
Rinascimento; infine, il pensiero della maturità che si sofferma sull’idea di
un cosmo governato da leggi universali. La collaborazione con l'architetto scenografo franco-svizzero François
Confino e lo Studio LLTT ha permesso
di mettere letteralmente in scena le
opere per calare il visitatore nel mondo del Rinascimento e
stupirlo con installazioni suggestive, parte
integrante del percorso curatoriale. In questa grande cornice, postazioni
audiovisive e multimediali interattive si affiancano alle opere presentando in
modo coinvolgente temi e storie. “Abbiamo sempre sognato di lavorare
su un’esposizione dedicata a Leonardo da Vinci - ha
raccontato François Confino - e quando si è presentata questa opportunità ne siamo
rimasti colpiti e al tempo stesso un pò intimiditi ma abbiamo voluto
immediatamente rendere omaggio al suo straordinario dinamismo intellettuale
inserendo nel progetto elementi in movimento attraverso l’utilizzo di grandi
proiezioni. La sala che conclude il percorso espositivo crea uno spazio
totalmente immersivo animando i suoi disegni in un’opera astratta, audace ma
rispettosa del suo immenso talento.” In esposizione anche importanti prestiti dalla
Pinacoteca di Brera (12 affreschi) e da Kosmos, il Museo di Storia Naturale
dell’Università di Pavia, insieme all’imponente affresco strappato dell’Ultima
Cena opera del Fiammenghino appartenente alla Città Metropolitana di Milano. Con questa esposizione permanente il Museo intende
mettere a disposizione di ogni tipo di pubblico – nazionale e internazionale,
esperto o meno - una chiave di lettura capace di ispirare nel tempo, offrendosi
come punto di riferimento rispetto a quest’icona globale così nota ma in realtà
poco conosciuta. Il percorso pone infatti l’accento sui valori universali che la figura di Leonardo esprime, e che
costituiscono una preziosa eredità per tutti noi: il desiderio di conoscere, la
capacità d’interpretare la realtà che ci circonda e il pensiero trasversale. I PARTNER ISTITUZIONALI E GLI
SPONSOR Le Nuove Gallerie Leonardo sono state realizzate
grazie al finanziamento del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il
Turismo, di Regione
Lombardia, Comune di
Milano, al contributo di Fondazione
Cariplo, alle main sponsorship di Eni e di Leonardo Company, alla
partecipazione di Arvedi, FPT, Stavros
Niarchos Foundation, Camera di
Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Fondazione
Fiera Milano, Ab Medica, Basf. Il Ministro per
i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, ha
dichiarato: “Le celebrazioni per i cinquecento
anni dalla morte di Leonardo da Vinci si concludono idealmente con l’inaugurazione
delle Nuove Gallerie Leonardo del Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia di Milano. Con questa nuova grande esposizione permanente, sostenuta
dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, le ricerche
leonardesche trovano una collocazione ideale per divulgare con rigore
scientifico la scienza e l’arte di questo genio del Rinascimento”. “Regione
Lombardia è socio istituzionale della Fondazione Museo Nazionale Scienza e
Tecnologia - ha affermato il Presidente
di Regione Lombardia Attilio Fontana - e per
questa sua funzione è orgogliosa di contribuire sia alla quotidiana attività
del Museo, sia alla realizzazione di progetti speciali come questo delle Nuove
Gallerie. Sono sicuro che questa esposizione permanente attrarrà ancora più
visitatori che - grazie alle innovative scelte museologiche e alle soluzioni
anche multimediali adottate - saranno in grado di comprendere a apprezzare
l’opera di Leonardo con maggiore profondità scientifica e rinnovata, profonda
emozione”. "Le Nuove
Gallerie Leonardo – ha commentato il Sindaco di
Milano Giuseppe Sala - sono un
bellissimo regalo che il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia fa
alla città e a tutti i visitatori. Sono felice che il Comune abbia preso parte
alla realizzazione di questo importante progetto. Nell'anno del quinto
centenario della morte del genio vinciano, l'apertura della più grande
esposizione permanente dedicata a Leonardo da Vinci nel museo che porta il suo
nome aggiunge valore al palinsesto di iniziative 'Milano Leonardo 500' con cui
l'intera città celebra l'estro di 'da Vinci', raccontando l'artista,
l'inventore e l'uomo". “Fondazione Cariplo con orgoglio ha
sostenuto la realizzazione delle Nuove Gallerie di Leonardo al Museo Nazionale
Scienza e Tecnologia per celebrare i 500 anni dalla morte del genio del
Rinascimento - ha dichiarato Giovanni
Fosti, Presidente
Fondazione Cariplo - Milano e
Leonardo sono un connubio perfetto che unisce arte e scienza, cultura e
ambiente, innovazione e sapere, temi che coinvolgono direttamente anche la
nostra Fondazione. Da sempre Cariplo sostiene la Ricerca scientifica e
l’innovazione, due ambiti in cui Leonardo è stato protagonista indiscusso: dal
1991 abbiamo destinato 520 milioni di euro a sostegno di 2.500 progetti in grado
di portare risultati concreti e avvicinare il mondo della ricerca alla
comunità. Ventotto anni di impegno che hanno reso Fondazione Cariplo il più
eclettico mecenate in Italia”. Siamo lieti di collaborare ancora
una volta con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano
“Leonardo da Vinci”, con il quale abbiamo in essere un rapporto consolidato che
vede nella diffusione della cittadinanza scientifica tra le nuove generazioni
uno degli obiettivi comuni - ha sottolineato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo - Con il Museo, Leonardo condivide
la propria denominazione, il richiamo al genio del Rinascimento che per
l’Azienda rappresenta un’eredità da raccogliere e disseminare, fatta di
contaminazione fra innovazione, conoscenza, creatività e immaginazione,
elementi fondamentali per alimentare le competenze del futuro. In questo
contesto e con questo investimento, Leonardo vuole rafforzare, inoltre, il
proprio legame con
il territorio lombardo in cui è presente attraverso numerosi siti che
costituiscono una delle filiere tecnologiche più rappresentative dell’Azienda”. IL DOCUMENTARIO CHE RACCONTA
L’ESPOSIZIONE La nascita dell’esposizione è raccontata nel documentario “Meccanica di una mostra” commissionato
dal Museo al regista documentarista Francesco
Clerici e ci porta dietro le quinte della realizzazione del
progetto. Dall’estate 2018, quando la storica Galleria Leonardo chiude i
battenti e viene smantellata per fare posto al nuovo progetto, il regista,
osservatore silenzioso e discreto, documenta il “dietro le quinte del Museo”.
Il progetto è anche la creazione di una testimonianza storica dell’azione del
Museo nei confronti dell’eredità di Leonardo, attraverso la rappresentazione
della quotidianità del lavoro dei suoi professionisti, nei vari settori
coinvolti. LE INFO PRATICHE E IL PROGRAMMA
DELLE ATTIVITA’ La visita alle Nuove Gallerie Leonardo è inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo ed è pensata
per essere realizzata in modo autonomo. Nei weekend successivi all’inaugurazione e durante le vacanze di Natale sono in programma diverse attività interattive anche nell’i.lab Leonardo, sempre incluse nel biglietto d’ingresso al Museo e prenotabili online. Inoltre, fino a domenica 12 gennaio 2020, è in programma l’attività Leonardo e il disegno VR, realizzata dal Museo in collaborazione con Sony Interactive Entertainment Italia, che con un visore per la realtà virtuale, permetterà di trasformarsi in designer 4.0 ispirandosi a chi per primo elevò il disegno a vera e propria arte, Leonardo da Vinci. |