NUOVO MAMMOGRAFO DIGITALE CON TOMOSINTESI Monza, 23 ottobre 2017 – È stato inaugurato oggi, allo Spazio Prevenzione di Monza, il primo mammografo digitale con Tomosintesi della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Al taglio del nastro erano presenti il Presidente di LILT Milano Marco Alloisio, il Sindaco di Monza Dario Allevi, e l’Assessore alla Famiglia, Politiche Sociali Desirée Chiara Merlini.
“Siamo orgogliosi di poter dotare i nostri
Ambulatori di queste apparecchiature all’avanguardia - dichiara Marco Alloisio –. La
diagnosi precoce è un’arma fondamentale per arrivare prima nella lotta contro
il cancro e a ottobre lo ricordiamo in particolare alle donne attraverso la
Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno. 25 anni fa gli
interventi mammari erano nel 50% dei casi mastectomie, ora all’80% non sono
interventi demolitivi e la mortalità si riduce ogni anno dell’1%. Questo grazie
alla prevenzione e alla diagnosi precoce e noi della LILT siamo molto impegnati
su questo fronte. Infatti la Tomosintesi mammaria è una
tecnologia radio-diagnostica innovativa in grado di esaminare il seno in
maniera tridimensionale e di individuare i tumori sempre più piccoli con
un’elevata accuratezza. Ci rivolgiamo alle donne più giovani, quelle che hanno
40-49 anni, perché questa è la fascia d’età in cui l’incidenza è in aumento.
Dopo Monza questa apparecchiatura sarà installata anche in altri Spazi
Prevenzione LILT”. Per quanto riguarda il carcinoma della
mammella, secondo i dati del rapporto Aiom/Airtum ‘I numeri del cancro in
Italia 2017’, quest’anno sono stimati 50.500 nuovi casi con un trend di
incidenza in leggero aumento (+0,9% per anno). E’ in crescita però anche la percentuale
di donne che sopravvivono a 5 anni dalla prima diagnosi: si è arrivati all’87%
nel 2017 contro l’85,5% del 2016. Lo Spazio Prevenzione LILT di Monza è
stato aperto nel 1972 e da 45 anni è un presidio importante sul
territorio: offre infatti ai cittadini la possibilità di sottoporsi a varie
visite di diagnosi precoce. Proprio in questo ambulatorio, nel 1985, era stato
installato il primo mammografo della LILT. All’anno vengono effettuate
oltre 20mila prestazioni, di cui quasi 5mila sono visite al seno e
4mila mammografie, su un bacino d’utenza di 122.955 residenti in città, di
cui 64.008 donne e 58.947 uomini (fonte Anagrafe
Comunale al 31 dicembre 2016). “Ancora una volta la nostra città sa
essere all’avanguardia nel campo della salute – ha aggiunto il Sindaco di
Monza, Dario Allevi – Ringrazio la LILT per aver
voluto investire in innovazione nella nostra Monza, certi
come siamo che questa nuova tecnologia contribuirà a far compiere un ulteriore
passo avanti nel percorso di lotta contro i tumori, sempre più curabili e
guaribili grazie alla ricerca e alla diffusione della prevenzione”. “Grazie alla LILT per essere vicina alle
donne – ha sottolineato l’Assessore alla Famiglia e Politiche SocialiDesirée
Chiara Merlini –. Questa tecnologia è qualcosa di prezioso che
abbiamo in più: aumentiamo la sensibilità ma anche la specificità e mi auguro
che riusciremo ad essere più efficaci nei casi più dubbi”. Per scaricare il comunicato stampa in
formato word, cliccare qui. Per scaricare la scheda stampa sulla
tomosintesi mammaria, cliccare qui. Per ulteriori informazioni: www.legatumori.mi.it Ufficio Stampa LILT Milano: Simona De Giuseppe 02 49521134; 347
9180301 - s.degiuseppe@legatumori.mi.it Stefania La Malfa 02 49521135; 339
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