Consumare spuntini a base di mandorle può aiutare nella
gestione del peso Migliorata anche la qualità della dieta e i
benefici per la salute del cuore nel contesto di un
regime ipocalorico Milano, 5
ottobre 2023 – Due nuovi studi si aggiungono alle numerose
evidenze scientifiche che suggeriscono che le mandorle possono migliorare la
qualità della dieta e aiutare a gestire il peso, oltre a favorire la perdita
dello stesso nell'ambito di un regime a ridotto contenuto calorico negli adulti
in sovrappeso o obesi. Il primo studio,
pubblicato su Obesity e finanziato da Almond Board of California, ha seguito per nove mesi 140
australiani di età compresa tra 25 e 65 anni con sovrappeso o obesità. Per i
primi tre mesi dello studio, i partecipanti hanno ridotto le calorie
giornaliere del 30%, un gruppo attraverso una dieta priva di frutta a guscio,
l’altro con un regime alimentare arricchito di mandorle, nel quale queste
ultime fornivano il 15% del fabbisogno calorico giornaliero, pari a circa 30-50
g. Con entrambe le diete, dopo tre mesi i partecipanti hanno perso in media 7
kg e hanno migliorato la loro massa corporea magra. Inoltre, hanno continuato a
perdere peso, circa 1 kg, nei sei mesi successivi. "Sostenere il calo ponderale dopo un programma di
gestione del peso può essere impegnativo: molte persone riprendono peso al
termine della fase di restrizione calorica", ha dichiarato la dietista
Ambra Morelli. "Questo studio ha dimostrato che l'aggiunta di
mandorle a un piano alimentare per la gestione del peso può non solo promuovere
una significativa perdita dello stesso, ma anche offrire un'integrazione
dietetica sana e sostenibile". Nel gruppo che ha
consumato mandorle si è evidenziata anche una diminuzione dei cosiddetti
"grassi cattivi", cioè quelli favorenti l'aterosclerosi, il che può
ridurre i rischi cardiovascolari. Evidenze
scientifiche suggeriscono, ma non dimostrano, che il consumo di 43g al giorno
della maggior parte della frutta a guscio, nell'ambito di una dieta a basso
contenuto di grassi saturi e colesterolo, può ridurre il rischio di malattie
cardiache. La ricerca in futuro dovrebbe analizzare gli effetti di dosi
differenti di mandorle e prendere in considerazione persone con ulteriori
fattori di rischio di malattie cardiache e diabete, poiché i risultati non sono
generalizzabili alle popolazioni con malattie croniche. Il secondo studio,
pubblicato sull'American Journal of
Clinical Nutrition e finanziato da Almond
Board of California, è durato 12 mesi e ha evidenziato che le mandorle, se
consumate per un lungo periodo come snack, possono migliorare la qualità
complessiva della dieta senza causare un aumento di peso in adulti sani
neozelandesi non obesi che consumano abitualmente spuntini. Metà dei 136
partecipanti ha consumato 43 g di mandorle o una quantità pari al 10% del
proprio fabbisogno calorico giornaliero (a seconda di quale delle due dosi
fosse maggiore), mentre i restanti partecipanti del gruppo di controllo hanno
consumato uno spuntino di pari apporto calorico e ad alto contenuto di
carboidrati. I partecipanti al gruppo mandorle hanno consumato
significativamente più proteine, grassi polinsaturi e monoinsaturi, fibre,
vitamina E, calcio, rame, magnesio, fosforo e zinco e meno carboidrati e
zuccheri rispetto al gruppo di controllo. Durante lo studio non si
sono verificate variazioni statisticamente significative del peso o dei lipidi
in nessuno dei due gruppi, il che suggerisce che le mandorle non hanno causato
un aumento di peso. Le donne nel gruppo delle mandorle non hanno avuto un
cambiamento statisticamente significativo nel grasso viscerale, ma gli uomini
hanno avuto un aumento statisticamente significativo del grasso viscerale
rispetto al gruppo di controllo. Questo risultato non è stato osservato in
studi precedenti, ma è importante notare che questo intervento è stato condotto
durante il lockdown per COVID-19, che potrebbe aver influenzato le abitudini
alimentari e i livelli di esercizio. I partecipanti erano persone di peso
normale o in sovrappeso, quindi i risultati potrebbero non essere generalizzabili
ad altre popolazioni, come quelle affette da obesità. L'insieme di questi
studi si aggiunge a un crescente numero di prove scientifiche che suggeriscono
che le mandorle, se consumate nell'ambito di una dieta sana, non causano
aumento di peso, possono essere incluse in diete a ridotto contenuto calorico
per la perdita di peso e possono migliorare la qualità complessiva della dieta
e ridurre il rischio di malattie cardiache. Una manciata da 30g di
mandorle fornisce 4 g di fibre e 15 nutrienti essenziali, tra cui: 81 mg di
magnesio, 220 mg di potassio e 7,7 mg di vitamina E, 13 g di grassi insaturi e
solo 1 g di grassi saturi, il che la rende un ottimo spuntino da includere in
piani alimentari equilibrati di gestione del peso. Per
ulteriori informazioni visita Almonds.it Omnicom PR Group Alessandra Padovan alessandra.padovan@omnicomprgroup.com +39 338 8874319 Paola Chiasserini paola.chiasserini@omnicomprgroup.com +39 02 62411 973 ALMOND BOARD OF CALIFORNIA Le mandorle della California
rendono la vita migliore, anche per come vengono coltivate. L’Almond Board of
California promuove mandorle naturali, salutari e di qualità attraverso la
leadership nello sviluppo strategico del mercato, nella ricerca innovativa e
nella pronta adozione delle best practice del settore per conto degli oltre
7.600 coltivatori e trasformatori di mandorle in California, molti dei quali
sono coltivatori da generazioni. Fondato nel 1950 e con sede a Modesto, in
California, l’Almond Board of California è un Federal Marketing Order senza
scopo di lucro promosso dai coltivatori che opera sotto la supervisione del
Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Per maggiori informazioni su
Almond Board of California e sulle mandorle visita il sito Almonds.it o seguici su Facebook, Twitter, Instagram e California Almonds blog. |