Biblioteca Apostolica
Vaticana, 27 maggio – 15 luglio 2022 L’ARTE DI TESSERE LA LIBERTÀ. MARIA LAI
INCONTRA LA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA Dedicata all’artista
sarda una mostra nella quale emerge il profondo e indissolubile legame con la
sua terra d’origine. Il progetto espositivo della Biblioteca Apostolica
Vaticana nasce in stretta collaborazione con la Regione Autonoma della
Sardegna, la Diocesi di Lanusei, l’Archivio Maria Lai, giovandosi anche
dell’apporto scientifico dei Musei Vaticani nella persona della dottoressa
Micol Forti Roma, 27 maggio 2022 – La Biblioteca Apostolica Vaticana
inaugura, all’interno del suo spazio espositivo, la prima mostra di Maria Lai
in Vaticano: il progetto espositivo ha l’obiettivo di approfondire la ricca
produzione della celebre artista sarda Maria Lai dedicata ai libri nelle
diverse materie (pane, carta, ceramica, stoffa), ponendoli in dialogo con il
vasto patrimonio della BAV, un dialogo capace di far emergere consonanze e
corrispondenze spesso inedite ed altamente evocative tra creatività e
tradizione. Il
percorso progettuale che viene offerto dalla mostra consentirà di far emergere
il profondo e indissolubile legame tra Maria Lai e la sua terra d’origine:
l’Ogliastra. Dell’articolata
e innovativa ricerca di Maria Lai (Ulassai 1919 – Cardedu 2013), viene proposta
una selezione incentrata sulla «crucialità che l’incontro con l’universo del
linguaggio e della scrittura ha ricoperto nell’ambito della sua ricerca
artistica». Così spiega in catalogo Micol Forti, che riporta anche una frase di
Maria Lai, centrale nella sua produzione artistica e nell’ideazione della
mostra: «La scrittura mi ha suggerito un rapporto tra l’inchiostro e il filo
e la possibilità di dare corpo ad un fatto astratto. Così sono nati i libri
cuciti a macchina, illeggibili. Il pane e il filo sono di per sé materie
cariche di significato: il pane è “vita”, il filo nel mito di Arianna aiuta ad
uscire dal labirinto (linguaggio), è il filo del discorso (la comunicazione)». Tra le
opere di Maria Lai viene presentato al pubblico un nutrito e variegato corpus
di Libri – per la prima volta in assoluto esposti all’interno di una biblioteca
-, di pane, carta, stoffa, terracotta, ceramica, cuciti, modellati o impressi,
datati a partire dagli anni Settanta, due magnifici Telai (1972), gli Oli di
parole (1997 e 1998), ispirati ai versi di Federico García Lorca, e il grande
Lenzuolo (1989), un’opera intrisa di creatività e immaginazione. Al centro
della Sala Barberini, circondata dalle eleganti scaffalature seicentesche e
sovrastata dal bronzo berniniano di Papa Urbano VIII, troverà posto l’installazione
Invito a tavola (2004), un solenne banchetto in cui la tavola, coperta da una
semplice tovaglia di lino, è “imbandita” con libri e pani realizzati in
terracotta refrattaria. L’eccezionale
evento si fa occasione di valorizzazione degli aspetti identitari e
territoriali, senza tralasciare la valorizzazione del patrimonio
dell’artigianato artistico della Sardegna, di cui l’artista Maria Lai, con le
sue opere, soprattutto tessili, è ambasciatrice in tutto il mondo. La mostra
sarà visitabile fino al prossimo 15 luglio 2022, ogni mercoledì dalle 16 alle
18, previa prenotazione sul sito della Biblioteca (https://www.vaticanlibrary.va |