MILANO MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI DAL 22 FEBBRAIO AL 7 MAGGIO 2023 MASACCIO. LA CROCIFISSIONE Dal Museo e Real Bosco di Capodimonte Per la prima volta a Milano, uno dei più importanti capolavori
dell’artista che rivoluzionò la pittura del Quattrocento italiano. Dal 22 febbraio al 7 maggio 2023, il Museo Diocesano Carlo Maria
Martini di Milano ospita uno dei più importanti capolavori di Masaccio (San
Giovanni Valdarno 1401 – Roma 1428), artista che ha rivoluzionato la storia
della pittura italiana del Quattrocento. Si tratta
della Crocifissione, oggi conservata al Museo e Real
Bosco di Capodimonte a Napoli, una tavola un tempo cuspide del
polittico realizzato nel 1426 su commissione del notaio ser Giuliano di Colino
degli Scarsi da San Giusto per la sua cappella nella chiesa di Santa Maria del
Carmine a Pisa, poi smembrato già alla fine del XVI secolo. L’esposizione,
curata da Nadia Righi, direttore del Museo Diocesano di Milano e Alessandra
Rullo, conservatore del dipartimento dipinti e sculture del XIII, XIV e XV
secolo del Museo e Real Bosco di Capodimonte, col patrocinio del Comune di
Milano, è dedicata ad
Alberto Crespi, raffinato collezionista recentemente scomparso
che ha donato nel 1999 al Museo Diocesano la sua importante raccolta di
quarantuno opere su fondo oro. In uno spazio
definito dal prezioso sfondo oro, la tavola presenta la Madonna, san Giovanni
Evangelista e la Maddalena che piangono il Cristo Crocifisso. Masaccio
interpreta il dramma raffigurando un dolore profondamente umano, concentrandosi
solo su pochi elementi essenziali: le mani contratte che sporgono dal corpo
massiccio della Madonna, avvolto da un ampio manto blu, le mani portate al
volto del dolente san Giovanni, ma, soprattutto, le braccia alzate in un
incontenibile moto di angoscia di una Maria Maddalena senza volto, raffigurata
inginocchiata di schiena. Cristo,
dipinto frontalmente, con la testa incassata sulle spalle che presuppone una
visione dal basso, resa con un sapiente scorcio anche attraverso
l’abbreviazione delle gambe, riesce a suggerire l’umanità dolorosa di un corpo
abbandonato alla morte. Le
figure, modellate con forti contrasti di luce e ombra, si collocano in uno
spazio vero nonostante lo sfondo dorato, teatro di un evento drammatico che
avviene davanti agli occhi degli spettatori. L’allestimento,
curato dagli architetti Alessandro Colombo e Paola Garbuglio, comprende una
installazione video che ricostruisce a grandezza naturale l’impianto del
polittico, che risultava smembrato già alla fine del XVI secolo. Undici
pannelli sono stati rintracciati grazie alla descrizione ne aveva fatto Vasari
nella seconda edizione delle Vite in
vari musei del mondo, come la National Gallery di Londra, dove è conservata la
tavola centrale la Madonna
in trono con il Bambino e angeli, lo Staatliche Museen di Berlino,
il Museo Nazionale di Pisa o il Getty Museum di Malibu; altri pannelli
risultano invece ancora dispersi. Il percorso
suggerisce un lento avvicinamento al dipinto offrendo spunti di riflessione,
approfondimenti su Masaccio, sul Polittico, sull’iconografia e confronti con le
altre opere realizzate dall’artista. Per
l’occasione, nella sezione dei Fondi Oro Collezione Crespi del Museo Diocesano
di Milano, apparati storico-artistici approfondiranno la storia della
collezione e la tecnica del fondo oro. Accompagna la
mostra un catalogo
Dario Cimorelli editore. I tendaggi in
seta che arricchiscono l’allestimento e che esaltano la bellezza dell’opera di
Masaccio, sono stati messi a disposizione da Cocccon, grazie a Studio
Ciuffreda-Guardini. Nell’ottica di una sostenibilità condivisa, è stata
riutilizzata parte dei tessuti impiegati per la mostra La Carità e la Bellezza
che si è tenuta lo scorso dicembre a Palazzo Marino a Milano. I teli sono
realizzati in seta definita “non violenta” perché ottenuta tramite un
procedimento particolare che viene avviato solo dopo la trasformazione del baco
in farfalla, evitando di interromperne la metamorfosi. In tal modo viene
preservata la vita dei bachi che non vengono soppressi per ottenere una
quantità maggiore di filato. Si ringraziano
gli sponsor BPER Banca, DILS, Abbazia del Casoretto, e gli sponsor tecnici
FujiFilm, Colsam, Cocccon. Milano,
21 febbraio 2023 MASACCIO. LA CROCIFISSIONE Dal Museo e Real Bosco di Capodimonte Omaggio ad Alberto Crespi Milano,
Museo Diocesano Carlo Maria Martini (p.zza Sant’Eustorgio, 3) 22 febbraio – 7 maggio 2023 Orari: martedì-
domenica, 10-18; chiuso lunedì Biglietti: Intero:
€ 9,00 Ridotto
individuale: € 7,00 Ridotto
gruppi: € 7,00 Ridotto
parrocchie: € 7,00 Scuole
e oratori: € 4,00 Cumulativo
Chiostri intero: € 12,00 Cumulativo
Chiostri ridotto individuale: € 10,00 Cumulativo
Chiostri ridotto gruppi: € 10,00 Cumulativo
Chiostri ridotto parrocchie: € 10,00 Cumulativo
Chiostri ridotto scuole e oratori: € 6,00 Il biglietto consente la visita anche alla mostra “Lee Jeffries.
Portraits” e alla collezione permanente. Informazioni: T. +39 02 89420019; www.chiostrisanteustorgio.it Social FB @MuseoDiocesanoMilano IG @museodiocesanomilano TW @MUDIMilano Spotify
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