Menopausa: quello che
non sapevi su alcuni sintomi più comuni e sugli effetti della terapia ormonale
per contrastare la demenza senile Sono
forse i disturbi più chiacchierati quelli della secchezza vaginale, degli
sbalzi di umore e della fragilità mentale. In occasione della Giornata della
menopausa (18/10), l’esperta suggerisce come gestirli e commenta un recente
studio sugli effetti della terapia ormonale sostitutiva che si è dimostrata
capace di prevenire alcuni disturbi neuropsichiatri come l’Alzheimer Milano, 5 ottobre 2023 – La
menopausa è un processo biologico naturale che segna la fine degli anni
riproduttivi di una donna che in genere si verifica tra i 40 e i 50 anni. A
causa della perdita degli ormoni, tra i sintomi più comuni anche se non sempre
associati alla menopausa, c’è la secchezza vaginale e la fragilità psicologica
e cognitiva. In particolare, quest’ultima è
stata al centro di un recente studio pubblicato a gennaio di quest’anno e ora
analizzato dall’esperta di INTIMINA, Manuela FARRIS. “Studi
che risalgono a vent’anni fa sulla terapia ormonale sostitutiva riportano gli
effetti positivi degli estrogeni sulla memoria verbale. Ora un recente studio
conferma che l’uso di questa terapia viene considerato una strategia per
mitigare il declino cognitivo come la memoria e sono implicati nei disturbi
neuropsichiatrici come il morbo di Alzheimer. È senz’altro vero – interviene MANUELA FARRIS, ginecologa
per INTIMINA - che non c’è un’indicazione alla prescrizione di una terapia
ormonale sostitutiva solo ed esclusivamente per i sintomi di “brain fog” (o
annebbiamento del cervello) e per una sicura prevenzione della demenza senile,
ma sicuramente può aiutare”. MENOPAUSA
E I CAMBIAMENTI ORMONALI E UMORALI A causa della riduzione dei
livelli normali di estrogeni, ci può essere un impatto negativo sul cervello
delle donne in menopausa. I sintomi più comuni durante la menopausa sono
cattivo umore e ansia che spesso si verificano all'improvviso, anche su donne
che non hanno avuto mai problemi di questo tipo. Si possono manifestare,
inoltre, cambiamenti cognitivi con la classica descrizione di "nebbia
cerebrale". “Esistono
opinioni contrastanti sul ruolo della terapia ormonale nella gestione di questi
sintomi. I dati hanno mostrato benefici sull’umore derivati da questo
trattamento che è consigliato rispetto ai farmaci antidepressivi. L’effetto
sull’ansia – prosegue FARRIS
- è meno chiaro, anche se spesso vedo dei buoni miglioramenti. L’impatto
sulla funzione cognitiva è più complesso: l’evidenza suggerisce un
miglioramento quando la terapia ormonale viene utilizzata nelle donne più
giovani, in particolare in quelle che sperimentano una menopausa precoce”. MENOPAUSA
E SECCHEZZA VAGINALE (PER 50% DELLE DONNE) Gli studi suggeriscono che
almeno il 50% delle donne che attraversano la menopausa, ha sintomi vaginali in
cui la secchezza tende a essere il primo sintomo che si verifica, portando a
cambiamenti atrofici vaginali. “Potrei
dire che si tratti di un numero superiore, visto che è un sintomo che molte
donne sopportano senza cercare aiuto. Secchezza, prurito, bruciore, aumento
delle secrezioni, sintomi urinari e sesso doloroso sono tutti sintomi
potenziali. Le donne in post-menopausa, in particolare le donne anziane – continua FARRIS - spesso
lottano con infezioni ricorrenti del tratto urinario a causa di cambiamenti
vaginali atrofici legati alla perdita di ormoni. Questi possono spesso essere
diagnosticati erroneamente come problemi urologici”. MENOPAUSA
E IGIENE INTIMA Sappiamo che la perdita di
ormoni associata alla menopausa è un processo naturale e non può essere
prevenuto. Tuttavia questo non significa che non si possa alleviare. “Consiglio
di non usare prodotti profumati e di scegliere quelli per la salute intima con
pH bilanciato, evitando qualsiasi pulizia vaginale interna. Può anche essere
utile non dedicare troppo tempo ad attività che esercitano molta pressione
sulla vulva – continua FARRIS
- come andare a cavallo o andare in bicicletta per periodi di tempo molto
lunghi (magari con un buon supporto/imbottitura). Idratanti e lubrificanti
vaginali possono essere utili, ma solo se i prodotti utilizzati sono
specificamente progettati per l'uso vaginale. Quelli che contengono acido
ialuronico possono essere particolarmente utili. Alcune donne trovano utili
anche oli naturali come quello di cocco”. MENOPAUSA
E TRATTAMENTI ORMONALI TOPICI e/o LASER VAGINALE I trattamenti più efficaci
disponibili per la secchezza vaginale sono quelli ormonali somministrati nella
vagina sotto forma di piccola compressa, crema, gel o anello. “Si sono
rivelati molto efficaci per combattere i sintomi dell’atrofia e secchezza
vaginale e sono considerati sicuri poiché non causano alcun aumento dei livelli
di estrogeni nel flusso sanguigno. Questi estrogeni locali – conclude FARRIS - vengono
utilizzati anche per molte donne che hanno avuto un tumore al seno e che posso
comunque contare anche sulla terapia alternativa del laser vaginale che ripristina
il collagene a livello del derma riducendo la secchezza vaginale”. |