Musei statali
della Lombardia: vanno in
pensione le vecchie biglietterie. Entra in
funzione “Musei Italiani” Aria nuova nelle biglietterie dei 13
musei statali della Lombardia: spariscono le vecchie biglietterie e entrano in
funzione le modalità di acquisto elettronico del biglietto messe a punto per il
sistema “Musei Italiani” creato dalla Direzione Generale Musei del Ministero
della Cultura. Due le opportunità offerte. In primis
l’acquisto elettronico del biglietto sulla piattaforma online Musei italiani o tramite l’app che si può già, del tutto gratuitamente,
scaricare su Google Play e Apple Store. Oppure utilizzando il totem “Musei
Italiani” collocato all’ingresso di ogni Museo aderente. Emanuela Daffra, responsabile della
Direzione regionale Musei Lombardia, annuncia che tutti i 13 musei della
Direzione transiteranno sul nuovo sistema di bigliettazione entro la fine
d’anno. I primi ad effettuare il passaggio saranno il Complesso della Certosa
di Pavia e Palazzo Besta a Teglio (SO), per il quale è già possibile procedere
con l’acquisto del biglietto online. Alla Certosa di Pavia il biglietto (attualmente gratuito) può
essere sin da ora ritirato dai totem elettronici già presenti, totem che
saranno invece installati a breve nel museo tellino. Qui i visitatori potranno
acquistare il biglietto di ingresso in modalità esclusivamente cashless,
pagando tramite PagoPA (con carta di credito, di debito o conto corrente), con
un aggiornamento che allinea i musei lombardi ai più avanzati musei
internazionali. Ma non solo: sarà possibile anche scegliere tra una serie di
servizi aggiuntivi: abbonamenti cumulativi o itinerari tematici sviluppati su
più musei a livello territoriale e nazionale. Subito dopo Palazzo Besta e il
Complesso della Certosa sbarcheranno sulla piattaforma “Musei Italiani” i musei
della Valle Camonica (Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica,
Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Parco Nazionale delle
Incisioni Rupestri, Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica), e –
dopo l’estate – anche il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina. Alcuni dei tredici musei, oggi
gratuiti, diventeranno a pagamento ma la Direzione regionale Musei Lombardia ha
già assicurato che “i prezzi saranno assolutamente accessibili, con forme di abbonamento
particolarmente vantaggiose per i visitatori abituali”. Tutti saranno dotati anche di
biglietteria elettronica in loco: naturalmente da ciascun totem,
essendo lo stesso parte di un unico sistema nazionale, sarà possibile
acquistare il biglietto o cercare informazioni su tutti i musei statali
italiani. L’obiettivo del Ministero della Cultura è quello di creare un’unica
piattaforma che offra al visitatore la possibilità di accedere a tutti i
principali servizi di visita dei musei. A questi andranno poi gradualmente ad
aggiungersi anche i musei comunali o di altra appartenenza giuridica. Un unico accesso, insomma, per
spalancare le porte di tutto, o meglio della parte più rilevante, dello
straordinario, ricchissimo sistema museale italiano. Info: www.museilombardia.cultura.gov.it Ufficio comunicazione drm-lom.comunicazione@cultura.gov.it www.museilombardia.cultura.gov.it |