2022 In arrivo un Natale tutto d'arte
ECCO DOVE GODERSI UN PIACEVOLE NATALE CON L’ARTE
A Natale, visitare una mostra o un museo è proprio bello: si
godono meravigliose suggestioni, ci si immerge in qualcosa che ci arricchisce
spiritualmente, si entra in contatto con mondi altri e affascinanti. E lo si
fa, restando al caldo, aspetto pur sempre piacevole.
Ecco quindi una serie di proposte, per un Natale all’insegna
dell’arte, in giro per l’Italia, in città grandi e piccole del nostro
bellissimo Paese. Con una puntata anche nella vicina Svizzera.
L’ordine con cui proponiamo queste mete rispecchia la loro data
di apertura al pubblico, a partire dalle ultime inaugurate:
SOTTSASS /SPAZZAPAN
17 dicembre 2022 - 30 aprile 2023
Gradisca d’Isonzo (Gorizia), Galleria Regionale d’Arte
contemporanea Luigi Spazzapan
“Sottsass /Spazzapan” è una di quelle occasioni realmente
da non perdersi per tutti coloro che studiano o semplicemente apprezzano i due
maestri, diversissimi per origine, formazione, destino. Eppure strettamente
vincolati da un fondamentale momento di tangenza. Avvenuto a Torino tra il
pittore friulano, già nel pieno della sua attività, e il giovanissimo Sottsass,
appena giunto dal Trentino. Un incontro che l’allievo più volte riconobbe
essere stato per lui fondamentale.
ANTONIO CARLINI. Il maestro di Arturo Martini
17 dicembre 2022 - 05 marzo 2023
Treviso, Museo Civico Luigi Bailo
Carlini, maestro di Arturo Martini, è stato uno scultore
finissimo e prolifico. Collocato su posizioni neocanoviane, fu capace di una
assoluta originalità creativa. Come la mostra al Bailo ben documenta. Ma a
renderlo famoso - più della sua pur ammirata capacità artistica – fu il suo
pioneristico impegno nella tutela del patrimonio artistico di Treviso e non
solo. Se la città può vantare oggi alcuni dei suoi tesori, il merito va
ascritto all’intervento di Antonio Carlini.
I BASSANO. Storia di una famiglia di pittori
03 dicembre 2022 - 02 maggio 2023
Bassano del Grappa (Vi), Museo Civico
Nessun pannello storico artistico, nessuna didascalia che vada
oltre l’essenzialità, solo le meravigliose creazioni dei Bassano e l’intenso
filo del racconto di Melania Mazzucco della vita dei Dal Ponte, poi noti al
mondo appunto come “i Bassano”, protagonisti indiscussi della pittura del
Rinascimento veneto. Per vivere la dinastia dei Bassano attraverso più di 40
capolavori, oltre a oggetti e documenti preziosi, sull’onda emotiva delle
parole della scrittrice.
LE “INVENZIONI DI TANTE OPERE” Domenico Fontana (1543-1607) e i
suoi cantieri
27 novembre 2022 - 19 febbraio 2023
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate (Mendrisio), Cantone
Ticino, Svizzera
La carriera e le opere dell’architetto Domenico Fontana poste in
dialogo con i numerosi artisti che collaborarono alla realizzazione dei grandi
cantieri da lui progettati e diretti, tra Roma, Napoli, Amalfi e Salerno. Dove
i muratori lavoravano accanto a pittori, scultori, bronzisti, stuccatori,
indoratori e incisori. Come il Cavalier D’Arpino, Cesare Nebbia, Giovanni
Guerra, Paul Bril, Andrea Lilio, Ferraù Fenzoni, scultori in bronzo e in marmo,
come Bastiano Torrigiani, Lodovico Del Duca e Leonardo Sormani, e medaglisti
come Domenico Poggini.
L’ARTE INQUIETA. L’urgenza della creazione. Paesaggi interiori,
mappe, volti: 140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer
18 novembre 2022 - 12 marzo 2023
Reggio Emilia, Palazzo Magnani
140 opere di grandi interpreti dell’arte del ‘900 e dell’oggi –
da Paul Klee, Max Ernst, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet a Hans Hartung e
Anselm Kiefer, da Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi, Cesare Zavattini a Maria
Lai, Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Carla Accardi – per indagare, come prima
mai fatto, “l’Arte Inquieta”. Una sequenza mai vista di capolavori di grandi
interpreti, anche dell’art brut internazionale e italiana. Accanto a essi, per
la prima volta, le creazioni inedite che provengono dagli Archivi del San
Lazzaro, quello che fu il “Manicomio” di Reggio Emilia.
PICASSO E GUERNICA. Genesi di un capolavoro. Contro tutte le
guerre
18 novembre 2022 - 19 febbraio 2023
Nuoro, Museo MAN
A settant’anni dalla storica esposizione al Palazzo Reale di
Milano del 1953, il MAN di Nuoro rende omaggio a un'opera testimone della sua
epoca, ma portatrice di un messaggio universale, ancora oggi tragicamente
attuale. Un inno contro l'orrore di tutte le guerre. La mostra celebra anche la
prima esposizione di Picasso che vide presentata vent'anni fa al MAN di Nuoro
la serie completa della Suite
Vollard, in collaborazione con il Reina Sofía di Madrid, partner
anche di questo nuovo importante progetto.
ANTONELLO VIOLA INCONTRA UN DIPINTO DI FILIPPO LIPPI
17 novembre 2022 - 31 gennaio 2023
Milano, Galleria Salamon, Palazzo Cicogna
La Galleria Salamon presenta “Antonello Viola incontra un
dipinto di Filippo Lippi”, mostra che nasce dallo studio attento che l’artista
romano ha fatto di un’opera di straordinaria lievità e potenza al tempo stesso,
una meravigliosa “Madonna con bambino” del 1433, unica opera di Filippo Lippi
al mondo custodita in collezione privata. Accanto al capolavoro antico, la
mostra espone una selezione di sette opere inedite di Viola realizzate su carta
giapponese. Questa piccola ma preziosa esposizione arriva solo pochi mesi dopo
quella tenutasi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
dove, parimenti, il lavoro dell’artista era in dialogo con il passato.
MONICA SILVA. ART BEYOND IMAGINATION
17 novembre 2022 - 31 gennaio 2023
Milano, Galleria Longari Arte
In Art beyond imagination, la fotografa
brasiliana Monica Silva riaccende la luce sul passato reinterpretandolo in
chiave “extra pop” alcune opere del ‘400, ‘600 e ‘700 esposte da Longari Arte
Milano. L’idea di creare un ponte tra arte antica e contemporanea è venuta a
Ruggero e Marco Longari, figlio e nipote della famosa antiquaria Nella che
negli anni Cinquanta riuscì a far innamorare gli italiani della scultura
medievale e rinascimentale: hanno chiesto all’artista di impiegare un po’ del
suo realismo magico e un po’ di humour per attualizzare le opere dando loro una
nuova vita con scatti d’autore. Nella mostra, infatti, accanto a ogni opera
d’arte antica è affiancata la rispettiva rivisitazione fotografica con
l’obiettivo di annullarne la distanza temporale.
ACQUA TERRA FUOCO. L’architettura industriale nel Veneto del
Rinascimento
12 novembre 2022 - 12 marzo 2023
Vicenza, Palladio Museum
Il Veneto del ‘500: una potentissima Silicon Valley localizzata
in aree periferiche, ai piedi delle colline dell’alto vicentino e trevigiano,
soprattutto. Qui scorrevano le acque che offrivano la forza motrice, qui
venivano trattate le materie prime che, plasmate con il fuoco e la stessa acqua
si trasformavano in prodotti innovativi, richiestissimi sui mercati della
Serenissima e di mezza Europa. Se Palladio è riuscito a realizzare le sue
meraviglie è certo merito del suo genio. Ma anche, se non soprattutto, degli
effetti di quel “miracolo economico” che, in epoca rinascimentale, portò il
Veneto di terraferma ai vertici dell’innovazione tecnologica e della
produttività europee.
VINCENZO CASTELLA. Il libro di Padova. La mostra
11 novembre 2022 - 08 gennaio 2023
Padova, Orto botanico
È una sperimentazione quella che l’Orto botanico di Padova
propone: trasferire una sequenza di immagini fotografiche dal formato libro a
quello espositivo. Operazione solo apparentemente ovvia. Le immagini sono
quelle che Vincenzo Castella ha realizzato tra il 2020 e il 2021, raccolte ne
“Il libro di Padova”, volume edito da Silvana Editoriale su commissione di Hermès
Italie, nell’ambito della collana di libri fotografici nati come omaggio alle
città italiane dove la maison è presente.
CANOVA E VENEZIA 1822- 2022. Fotografie di Fabio Zonta. Nel
bicentenario della morte del grande scultore
29 ottobre 2022 - 05 febbraio 2023
Venezia, Museo Correr
È una festa ora a Venezia, il corteo di immagini dedicate a
Canova che, nel Salone da Ballo del Museo Correr e intorno al Paride, nelle sue
morbide forme, ha inscenato Fabio Zonta, scultore nella fotografia. Esperto
nell’evocare ciò che è lontano, Zonta ha rubato l’anima ad alcune invenzioni di
Canova con una intuizione visiva: una sola fonte di luce, nella stessa
posizione. Così “Amore e Psiche”, così “Orfeo e Euridice”, così “Ettore e
Ajace”, così “Venere e Marte” rivivono davanti a noi, trasfigurando il gesso e
il marmo in pura idea, come la fotografia consente.
RUGBY. Rovigo città in mischia
22 ottobre 2022 - 29 gennaio 2023
Rovigo, Palazzo Roncale
È fuor di discussione che sia l’intero Polesine a identificarsi
con la sua squadra di Rugby. Qui la palla ovale ha il ruolo che altrove ha il
calcio. E questa sua identificazione il Polesine la dimostra con i fatti e non
solo con le discussioni al bar: basti osservare la mobilitazione della
tifoseria sia al Battaglini che in trasferta, caso unico in Italia. In casa si
parla di rugby e i bambini crescono con il mito della palla ovale. Il mito e –
soprattutto – i valori. Per questo la mostra non sarà una mera (pur meritata)
celebrazione di partite e vittorie ma un’occasione per capire, e far capire,
l’unicità del fenomeno del rugby in queste terre, la potenza di una simbiosi
che dura da generazioni, sapendo adeguarsi e adattarsi alla mutabilità delle
condizioni esterne.
NINO MIGLIORI. L’arte di ritrarre gli artisti. Ritratti di
artisti di un maestro della fotografia italiana
15 ottobre 2022 - 10 aprile 2023
Reggia di Colorno (Pr)
Si possono ammirare 86 opere inedite di Nino Migliori, quasi
tutte ritratti di artisti da lui frequentati, realizzate tra gli anni cinquanta
ed oggi, che consentono di ripercorrere, attraverso le diverse tecniche
adottate, le ricerche e le esplorazioni del mezzo fotografico condotte nel
corso di oltre settant’anni di attività. Davanti alle fotografie di Nino
Migliori occorre ricordare che con lui nulla deve essere dato per scontato: la
macchina fotografica, la pellicola (e ora il supporto digitale), le carte su
cui vengono stampate le immagini non sono asservite a una funzione prestabilita,
ma essa può sempre essere ridefinita ed esplorata in nuove direzioni.
LE TRE PIETÀ DI MICHELANGELO. TRE CALCHI STORICI PER LA SALA
DELLE CARIATIDI
22 ottobre 2022 - 08 gennaio 2022
Milano, Palazzo Reale. Sala delle Cariatidi
Le tre Pietà di Michelangelo, nella forma dei loro calchi in
gesso, nel contesto emozionante della Sala delle Cariatidi. Eccezionalmente
riunite in uno spettacolare ed emozionante allestimento firmato da Massimo
Chimenti. Tre lunghi teli, dispiegati per tutta l’altezza della sala e dal
grande impatto visivo, faranno da sfondo alle Pietà amplificandone la forte
valenza estetica e il senso religioso evocato dallo scultore in tre diverse
fasi della sua vita.
ITALIA IN-ATTESA. 12 racconti fotografici
15 ottobre 2022 - 08 Gennaio 2023
Reggio Emilia, Palazzo da Mosto
Tra cronaca di un recente passato e attualità, “Italia
in-attesa. 12 racconti fotografici”, narra di un’Italia sospesa, interdetta,
trasformata da un’occasione eccezionale e – auspicabilmente – irripetibile, il
primo lockdown causato dal Covid: un tempo diverso dove anche lo spazio,
l’architettura e l’ambiente diventano “altro” quando l’uomo non li abita. Un
racconto che si sviluppa attraverso le visioni e la sensibilità di altrettanti
grandi fotografi: Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Silvia Camporesi, Mario
Cresci, Paola De Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Francesco
Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr e George Tatge.
GIULIO II E RAFFAELLO. Una nuova stagione del Rinascimento a
Bologna
08 ottobre 2022 - 05 febbraio 2023
Bologna, Pinacoteca Nazionale
Il Ritratto di Papa Giulio II della Rovere, uno dei capolavori
di Raffaello – ed è un evento del tutto eccezionale – esposto alla Pinacoteca
Nazionale di Bologna, opera clou della mostra a cura di Daniele Benati, Maria
Luisa Pacelli e Elena Rossoni. Un grande progetto espositivo e un itinerario
che accendono i riflettori su quanto abbia significato per Bologna, e non solo,
l’arrivo in città di artisti come Raffaello, Michelangelo o Bramante. Un arrivo
che coincise con la presa del potere dello Stato della Chiesa, nella persona di
Papa Giulio II della Rovere.
ROBERT CAPA. L’Opera 1932 – 1954
08 ottobre 2022 - 29 gennaio 2023
Rovigo, Palazzo Roverella
È una mostra che ha l’ambizione di far emergere le tante
sfaccettature di un personaggio passionale e in fin dei conti inafferrabile,
sicuro di sé, insaziabile e mai del tutto soddisfatto. Che non esita a
rischiare la vita per i suoi reportage. La mostra racconta il ruolo di Capa
come testimone storico, indissociabile dall’impegno per una causa che in parte trova
le sue motivazioni nelle origini del fotografo.
RON GALELLA, PAPARAZZO SUPERSTAR
07 ottobre 2022 - 29 gennaio 2023
Conegliano (TV), Palazzo Sarcinelli
Ron Galella ha inseguito, stanato e fotografato i grandi
personaggi del suo tempo, riuscendo a coglierli nella loro straordinaria
quotidianità, agendo quasi sempre di sorpresa, a loro insaputa e spesso contro
la loro volontà. Immagini rubate e scattate a raffica, frutto di appostamenti,
depistaggi, camuffamenti, inseguimenti, lunghe attese, nello sprezzo di ogni
rischio, fisico o legale. Questa, in Palazzo Sarcinelli, è la prima
retrospettiva mondiale a lui dedicata dopo la sua recente scomparsa all’età di
91 anni.
KANDINSKY E LE AVANGUARDIE. Punto, linea e superficie
30 settembre 2022 - 21 febbraio 2023
Mestre (Ve), Centro Culturale Candiani
“Kandinsky e le Avanguardie. Punto, linea e superficie”,
progetto originale di MUVE, l’intero contenuto della ricchissima esposizione
dalle proprie Collezioni, fatto del tutto eccezionale in Italia, soprattutto se
si fa riferimento ai grandi interpreti del ‘900 internazionale. In mostra, con
Kandinsky, si ammirano capolavori di Paul Klee, Lyonel Feininger, Enrico
Prampolini, Jean Arp, Victor Brauner, Joan Mirò, Antoni Tàpies, Yves Tanguy,
Luigi Veronesi, Ben Nicholson, Karel Appel, Roberto Matta, Giuseppe Santomaso,
Mario Deluigi, Tancredi, Mark Tobey, Emilio Vedova, Mirko Basaldella, Eduardo
Chillida. Bruno De Toffoli, Julia Mangold, Luciano Minguzzi, Richard Nonas.
ANDY WARHOL. Icona Pop
30 settembre 2022 - 29 gennaio 2023
Padova, Centro Culturale Altinate | San Gaetano
“Andy Warhol. Icona Pop” riunisce oltre 150 opere tra disegni,
fotografie, incisioni, serigrafie, sculture e postcards, e si sviluppa su sei
sezioni tematiche, a partire dal ritratto biografico del grande artista
newyorkese. Questa immersione nell’eccentrico mondo di Warhol, l’icona pop per
eccellenza, approfondisce la rappresentazione che Warhol propone della società
e della cultura americane. Lo stesso artista ha finito con il trasformarsi in
icona di sé stesso, come intelligentemente recita il titolo di questa mostra
che porta a Padova un’esperienza culturale insieme profonda e giocosa.
PEDRO REYES. Zero Armi Nucleari
24 settembre 2022 - 22 febbraio 2023
Orani, Museo Nivola
Il Museo Nivola presenta la prima personale dell’artista
messicano in una istituzione italiana. La mostra presenta gli sviluppi della
campagna Zero Nukes, lanciata dall’artista in collaborazione con numerose
istituzioni e figure del mondo dell’arte e della scienza, per portare all’attenzione
del pubblico la minaccia nucleare e fare pressione sui governi per la riduzione
della produzione e il disarmo.
L’OCCHIO IN GIOCO Percezione, impressioni e illusioni nell’arte
24 settembre 2022 - 26 febbraio 2023
Padova, Palazzo del Monte di Pietà
Ad essere proposto qui è un nuovo modello espositivo, che
abbraccia e unisce due dimensioni: lo sguardo generale che accompagna il
visitatore a comprendere l’indagine e lo sviluppo delle arti sul tema del
movimento, e uno, più specifico, che indaga i rapporti tra la psicologia della
percezione e la creatività. La sezione dedicata alla percezione, al movimento,
al colore, all’optical come caleidoscopio è curata da Luca Massimo Barbero
mentre quella denominata “La scuola patavina di psicologia della percezione, il
Gruppo N e l’arte programmata” è affidata, tra gli altri ai prof. Guido
Bartorelli, Giovanni Galfano, Andrea Bobbio e Massimo Grassi dell’Università di
Padova.
I PITTORI DI POMPEI
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
Bologna, Museo Civico Archeologico
Una mostra per scoprire da vicino le figure dei pictores, ovvero
gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case
di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana. L’importantissimo patrimonio di
immagini che questi autori ci hanno lasciato - splendidi affreschi dai colori
ancora vivaci, spesso di grandi dimensioni - restituisce infatti il riflesso
dei gusti e i valori di una committenza variegata e ci consente di comprendere
meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe.
CARLO V, DAGLI UFFIZI A PALAZZO BESTA A TEGLIO
06 aprile 2022 - 06 Aprile 2023
Palazzo Besta, Teglio (So)
A Palazzo Besta, a Teglio, il grande Ritratto dell’Imperatore
Carlo V, attribuito a Tiziano e alla sua bottega, patrimonio della Galleria
degli Uffizi, è posto a confronto con il ritratto dello stesso imperatore
affrescato nel Salone d’Onore del Palazzo. Il primo appare uomo cupo, in
assetto da battaglia. Il secondo è raffigurato in veste di pacificatore, sereno
nella sua piena funzione regale. Le due facce del potere insomma.
Tante belle mostre, ma anche nuove (o rinnovate) sedi
espositive. Eccone alcune di imperdibili:
GLI ATELIER DI MARIANO FORTUNY. Apertura al pubblico del secondo
piano del Museo Mariano Fortuny y Madrazo
Venezia, Museo Fortuny
Palazzo Fortuny, scrigno della creatività artistica. L’apertura
delle sale del secondo piano della dimora, che segue il restauro e il
riallestimento dei restanti ambienti, consente di ammirare non solo i tesori di
arte e arti applicate tramandateci dai Fortuny ma di approfondire i loro
interessi culturali, le fonti, le ricerche che qui sono state condotte e che,
in non pochi casi, sono state la base per l’avvio di attività imprenditoriali
che hanno portato il binomio Fortuny-Venezia nel mondo.
IL NUOVO GRANDE BAILO SI ARRICCHISCE DI 4 SALE
Treviso, Museo Civico Luigi Bailo
Il nuovo Bailo si allarga. Al percorso museale già esistente si
aggiungono 4 nuove sale, riservate ad altrettanti protagonisti della pittura
veneta del Novecento: Alberto Martini, Nino Springolo, Lino Selvatico e
Giovanni Barbisan.
Nuovo MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VERONA. Inaugurazione
delle nuove sale espositive. ENTRANDO NELLA STORIA. L’età del Ferro nel
Veronese
Verona, Museo Archeologico Nazionale di Verona
A essere documentato in questa nuova sezione dell’Archeologico
Nazionale è il millennio di storia del territorio veronese che precede la
romanizzazione. Qui si intrecciarono tra Veneti, Etruschi e Reti. Sono
soprattutto i ricchissimi materiali rinvenuti negli scavi delle necropoli a
fornire i contenuti della nuova sezione. Sepolture di uomini e donne - tra esse
quella del Piccolo Principe e della Ragazza con l’uovo di cigno - ma anche di
cavalli: i cavalli veneti, citati da fonti latine e greche per la loro agile
bellezza.
I 10 ANNI DEL PALLADIO MUSEUM
22 settembre 2022
Vicenza, Palladio Museum
Due grandi mostre, altrettante giornate di studio con interventi
dei maggiori specialisti internazionali, pubblicazioni, concerti, eventi
speciali… Per festeggiare il decennale del Palladium Museum, il
museo-laboratorio dove si racconta al grande pubblico, in modo preciso chiaro
coinvolgente, tutto quello che giorno dopo giorno ancora oggi si scopre sul più
celebre e imitato architetto degli ultimi cinque secoli, Andrea Palladio.