LA NAVIGAZIONE DELLA DARSENA
Cristoforo Vecchietti Da qualche anno è tempo
di
riscoperta della navigazione sui fiumi. Si è riscoperta la navigazione
in Adda
ed addirittura dalla scorsa estate ci si può imbarcare in battello alla
Corte
sant’Andrea per una simpatica crociera sul fiume Po. In un angolo resta
dimenticato
il Lambro, navigato in tempi recenti solo da qualche ecologo
ardimentoso, ma
forse anche per esso, dopo la promessa depurazione, verrà il tempo
della
navigazione. Intanto la navigazione fluviale si scopre anche in città,
a
Milano, ed essendo risaputo che la grande metropoli lombarda non ha
fiumi
interni, ci si concentra sui Navigli. Pubblicizzato anche dal sito del
contratto di fiume della regione Lombardia, sito ufficiale di
riferimento per
chi segue le vicende dei corsi d’acqua, ecco la proposta
dell’itinerario
fluviale della Conche con partenza all’Alzaia Naviglio grande a Porta
Ticinese
a Milano, della durata di 55 minuti. E’ una città inconsueta quella che
si può
ammirare da un così inedito punto di vista. Si passa dal vicolo dei
Lavandai, si
raggiunge il complesso monumentale di san Cristoforo (ed in quella zona sbuca dal nulla, in piena Milano,
il Lambro meridionale). Il ritorno passa sotto il ponte dello
Scodellino (ah le
antiche scodelle delle osterie dei vecchi quartieri!) per arrivare alla
Darsena
che era luogo di interscambio per il commercio sul lago Maggiore. Si
potrà
infine scoprire la famosa chiusa della Conchetta, manufatto idraulico
di
importanza storica. La navigazione è possibile in questo periodo il
sabato e la
domenica ed i festivi ed i biglietti si trovano nelle principali
rivendite
della metropolitana (ad es. MM1 Cadorna o negli aereoporti) |