OPEN
NIGHT 2023 Venerdì
29 settembre dalle 18 alle 23.30, in occasione della Notte Europea delle
Ricercatrici e dei Ricercatori, il Museo organizza una serata ad ingresso
libero con incontri, workshop, dj set e performance. Museo
Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci Venerdì 29 settembre dalle 18 alle 23.30, in
occasione della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, il Museo
Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci propone un’intera
serata gratuita con i protagonisti del mondo della scienza e della ricerca. L’edizione di quest’anno intende affrontare i temi che ogni
giorno pongono
le
tecnologie, proiettando lo sguardo al futuro della scienza e al suo impatto
sulle nostre vite e sull’ambiente. Il programma è stato realizzato in
collaborazione con enti di ricerca, università, imprese e associazioni della
società civile. Gare tra razzi sonda sperimentali, tour tra pianeti e
passeggiate virtuali ai confini dell’universo. E ancora installazioni d’arte
digitale, workshop e stand-up comedy. Queste e tante altre esperienze potranno
vivere i partecipanti all’Open Night, misurandosi con le potenzialità che la
scienza e le nuove tecnologie offrono. Nel corso della notte più lunga del Museo, al centro argomenti
che toccano la nostra quotidianità in continua evoluzione. Tra questi le
implicazioni dell’intelligenza artificiale nella nostra società, dalle
sfide e opportunità di ChatGPT nella scuola al rapporto tra algoritmi e
discriminazione razziale con il gruppo di ricerca Ippolita; la
tecnologia sarà esplorata nei suoi diversi campi di applicazione anche con l’associazione
Naga, che la indaga come mezzo di denuncia che rende accessibili luoghi
altrimenti invisibili. Occhi puntati al cielo con un gruppo di astrofili ed
esperti di osservazioni amatoriali, per scoprire come osservare gli oggetti più
sfuggenti, anche sotto le luci delle grandi città, nell’ambito del programma
Esero Italy. E ancora incontri dedicati all’esplorazione spaziale e
alla sua sostenibilità, alle straordinarie scoperte ai confini del Cosmo grazie
al telescopio James Webb e all’European Gravitational Observatory
centro VIRGO. Appuntamento anche con il Joint Research Center della
Commissione Europea che ha sviluppato un Green Driving Tool per ridurre il
consumo di CO2 e carburante, per favorire una mobilità più consapevole. Lo
stesso tema verrà analizzato anche a partire dalla campagna promossa
dall’associazione Cittadini per l’aria per il monitoraggio
dell’inquinamento dell’aria e in particolare del biossido d’azoto (NO2), per
porre l’accento anche sulla partecipazione attiva dei cittadini in azioni
concrete. Non mancheranno poi incontri sull’alimentazione del futuro,
sui segreti della comunicazione delle piante e la capacità della
rinascita delle foreste. Sarà esplorato inoltre come nel corso della storia le donne
abbiano superato i confini tracciati dalla società, trasformando una
posizione marginale in un’occasione di crescita, trasgressione e conoscenza. Nel ricco programma spazio anche all’eye tracking e digital
fabrication con Fondazione TOG-Together To Go per immaginare risposte
nuove e personalizzate ai bisogni di cura di bambine e bambini con
patologie neurologiche. La serata sarà inoltre l’occasione per inaugurare Fatti
per Capire Live, primo di un ciclo di incontri con il pubblico nell’ambito
del progetto Fatti
per Capire che Barbara Gallavotti, impegnata da anni nel far
crescere la cittadinanza scientifica, ha realizzato con il Museo per essere un
punto di riferimento per i media e il pubblico per informarsi consapevolmente,
nel solco tracciato dai Science Media Centre. Tra i protagonisti della prossima Open Night ci sarà Giorgio
Vacchiano, professore associato del Dipartimento di Scienze Agrarie e
Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che riavvolgerà il filo che
unisce gli esseri umani alle foreste e i suoi abitanti, aprendo un dialogo sui
boschi e sulla loro capacità di rinascere, per far comprendere al pubblico i
meccanismi della natura; Giulio Sandini dell’Istituto Italiano di
Tecnologia esplorerà invece come la convergenza tra sistemi artificiali e
neuroscienze sia destinata a coinvolgere diversi aspetti della nostra vita, in
una visione ancora più umano-centrica della tecnologia. L’incontro con Ivana Pais, sociologa economica
dell’Università Cattolica di Milano, permetterà inoltre di esplorare la
relazione tra algoritmi e mutamenti epocali nell’organizzazione del lavoro. E ancora nell’ambito dell’Heart Week, i ricercatori del Centro
Cardiologico Monzino IRCCS sveleranno i segreti della t-shirt high-tech
X10X per monitorare il cuore ovunque ci troviamo. I partecipanti potranno sperimentare installazioni di arte
digitale del laboratorio interattivo Future Inventors, partecipare a un
workshop di arte interattiva attraverso l’installazione la Gabbia di
auroraMeccanica oppure immergersi nell’installazione sonora Cave of Sounds
di Tim Murray-Browne, che esplora il potere della musica nel connettere le
persone. La creatività della chimica è al centro dell’appuntamento
“Colori in codice”, dove i ricercatori di PPG, multinazionale che opera
da oltre 140 anni nel settore delle vernici, rivestimenti e materiali speciali,
sveleranno i segreti per comporre tonalità dalle mille sfumature e creare
miscele che danno colore al mondo che ci circonda proteggendolo e rendendolo
più bello. A concludere la serata ci sarà il monologo di stand-up
comedy di Pippo Ricciardi, che mescolerà comicità gravitazionale con
spiazzanti battute e divertenti intermezzi musicali. In programma anche speciali visite guidate, musica,
food&drink a ingresso libero in tutti gli spazi del Museo,
eccezionalmente accessibili fuori dagli orari di apertura. A questo link saranno disponibili ulteriori informazioni
sull’evento: https://www.museoscienza.org/it/offerta/open-night-settembre-2023 |