PAGINE DI STELLE, IN VIAGGIO TRA GLI
ATLANTI CELESTI DEGLI OSSERVATORI ITALIANI Il prossimo 22 novembre a Roma,
nella sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, l’Istituto
Nazionale di Astrofisica organizza l’evento “Pagine di Stelle”, per presentare
i risultati dei progetti di valorizzazione del proprio patrimonio culturale
antico finanziati da INAF e dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Saranno presentati il catalogo “Cosmicpages”, che raccoglie una selezione dei
volumi di maggiore importanza scientifica e iconografica conservati nelle
biblioteche INAF e la mostra virtuale “Look up! Sfoglia il cielo con un dito”.
Sarà inoltre mostrato in anteprima il trailer del documentario “TouchSky” che,
attraverso un viaggio negli Osservatori INAF, racconta il contributo italiano
alla comprensione dello spazio cosmico. Guardare e interpretare il cielo è sempre stato uno degli istinti
fondamentali dell’uomo, ma a partire dal Cinquecento, dopo l’introduzione della stampa, gli atlanti
celesti sono diventati per gli astronomi uno strumento fondamentale per
l’indagine scientifica. In questi volumi, opere di rara bellezza in cui si
fondono scienza, arte e mito, il mondo celeste svela i suoi molteplici
dettagli, illustrati con precisione e dovizia di particolari. L’Istituto Nazionale di Astrofisica
conserva nelle sue biblioteche una collezione di atlanti celesti storici di
straordinaria importanza, come ad
esempio l’Uranometria di Johann Bayer
del 1603 e l’Atlas Coelestis di John
Flamsteed del secolo successivo, considerati dei capolavori dell’arte
incisoria, che illustrano la percezione del cosmo da parte degli scienziati del
tempo. Insieme alle attività di ricerca scientifica e tecnologica nei diversi
campi dell'astronomia e dell’astrofisica,
l’INAF promuove progetti per la tutela e la valorizzazione del proprio
patrimonio storico, conservando più di 7000
libri antichi, circa 3 milioni di documenti d’archivio e oltre 1200 strumenti
astronomici. Una selezione degli atlanti più significativi è stata raccolta nel catalogo “CosmicPages: atlanti stellari
negli osservatori astronomici italiani”, edito da Arte’m, che sarà
presentato nella sede della Società Geografica Italiana, a rappresentare un
ideale abbraccio tra la Terra e il Cielo, portando gli atlanti celesti in un
luogo storicamente dedicato allo studio della geografia terrestre. Nel corso
della conferenza sarà presentato il lavoro di catalogazione e digitalizzazione
di circa 40 volumi sulla cartografia stellare e planetaria che arricchiscono la
teca digitale del portale dei beni culturali INAF “Polvere di stelle”. “Il motivo che ci ha spinto a porre la nostra attenzione su questa
particolare tipologia di materiali bibliografici risiede nel fatto che l’esatta
rappresentazione del cielo non è un’impresa scientifica esauritasi nel passato:
essa segna la ricerca contemporanea e anche il prossimo futuro”, dice Antonella Gasperini, Responsabile del
Servizio Biblioteche, Musei e Terza Missione di INAF, e prosegue «Il progetto
vuole quindi ripercorrere un arco cronologico di quasi due millenni dall’Almagesto di Tolomeo fino alla
contemporanea mappatura della Via Lattea che il satellite Gaia sta completando”.
Mauro Gargano, dell’INAF di Napoli e
coordinatore del PRIN (Progetto di rilevante interesse nazionale) INAF,
aggiunge “Sfogliare queste pagine di cielo è come ridare vita ai miti e agli
eroi che popolano i nostri cieli sin dall’antichità. La valorizzazione e lo
studio di questo straordinario patrimonio storico segna un ulteriore importante
tassello per la conoscenza dei numerosi tesori che si conservano negli
osservatori italiani e danno un mirabile segno di continuità verso la ricerca
contemporanea della più nobile e sublime delle scienze, qual è l’astronomia”. Sperimentare nuove tecnologie per
comunicare il valore e l’importanza del patrimonio storico, significa raggiungere un vasto pubblico e creare
nuove opportunità educative. Nasce, così, la mostra virtuale "Look up! Sfoglia il cielo con un
dito", che
intende valorizzare e far conoscere le collezioni di atlanti celesti conservati
negli osservatori INAF. Guidati da Lu, uno spiritoso robot con la voce
dell’attore e doppiatore Luca Violini, i visitatori potranno muoversi e
navigare nelle tre sale, dedicate alle mappe stellari, alla cartografia lunare
e planetaria, esplorare e comprendere come si è evoluta la visione e la
conoscenza del cosmo. Saranno inoltre presentati una serie di laboratori didattici, in collaborazione con Save the Children Italia, che si svolgeranno presso i Punti Luce nei quartieri e nelle periferie
delle grandi città, per offrire opportunità formative ed educative a bambini e
ragazzi tra i 6 e i 17 anni. I punti luce
coinvolti sono quelli di Marghera, Torino, Catania, Palermo, Napoli,
Milano e Roma. Il Progetto intende coinvolgere nei prossimi mesi anche i Punti Luce delle
altre città italiane. L’evento sarà anche l’occasione per vedere in anteprima il trailer del
documentario “Touchsky”, un viaggio alla scoperta dei rari atlanti celesti,
delle cartografie lunari e di quelle del Sistema solare, custoditi presso gli
Osservatori INAF. Un viaggio fatto insieme alle persone che li preservano e
contribuiscono alla loro valorizzazione, per raccontare il contributo italiano
alla visione e alla conoscenza del cosmo. L’iniziativa “Pagine di stelle: viaggio tra gli atlanti celesti degli osservatori
italiani” è stata resa possibile grazie ai progetti finanziati dal MUR,
L.6/2000, e INAF, PRIN-DIV, per la promozione e diffusione della cultura
scientifica. Contatti: Ufficio stampa INAF- Marco Galliani, 335 1778428, ufficiostampa@inaf.it |