LO ZODIACO DELLE PAROLE L'APPUNTAMENTO CON LA PAROLA DEL MESE PIANETA TERRA Il pianeta Terra: un'oasi di vita in un universo vasto e
misterioso, un luogo unico dove le condizioni sono perfettamente bilanciate per
sostenere l'esistenza di una straordinaria varietà di organismi viventi. L'
atmosfera ricca di ossigeno, la disponibilità di acqua liquida e una
temperatura moderata sono solo alcuni dei fattori che rendono la Terra
accogliente per la vita come noi la conosciamo. Tuttavia, la nostra connessione con l'universo va oltre la
semplice dipendenza dalle risorse terrestri: gli elementi che costituiscono il nostro pianeta e persino i nostri
stessi corpi sono nati nelle stelle. Gli atomi
di carbonio, ossigeno e azoto, essenziali per la vita, sono stati forgiati
attraverso complessi processi nucleari all'interno delle stelle, e rilasciati
nell'universo quando queste si sono spente, per esempio esplodendo come
supernove. La Terra è il risultato di una storia cosmica, un intreccio di forze
che ci ha portati, oggi, a contemplarne anche la sua fragilità. Proprio dal
6 al 13 ottobre ricorre la XII edizione
della Settimana del Pianeta Terra, e in questa occasione ti aspettiamo per un appuntamento speciale
sabato 12 ottobre. Tutte le informazioni le trovi qui.
IL CIELO DEL MESE DI OTTOBRE La nebulosa a emissione IC63 nella costellazione di Cassiopea ripresa dalle piazzole dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Cortesia Damiano Cesaro per la Fondazione C. Fillietroz-ONLUS
IL FANTASMINO DI CASSIOPEA A ottobre sono ancora visibili alcune brillanti nubi stellari
della Via Lattea, come quella che si trova in Cassiopea. All’interno di questa
costellazione si possono fotografare le nebulose IC59 e IC63, quest'ultima
soprannominata “Il fantasmino di Cassiopea”, che abbiamo scelto per
l’Astrocopertina del mese. Questa nebulosa, composta principalmente di idrogeno
ionizzato, sembra essere quasi spazzata via dalla stella γ Cassiopeiae. Un po’
come si narra nei racconti popolari, in cui la luce del giorno mette in fuga
gli “spiritelli” dispettosi! Giovedì 31 ottobre vi aspettiamo per un evento
speciale con osservazioni di oggetti celesti “da paura” al Planetario e
all’Osservatorio Astronomico. Non mancate! La rubrica “Il cielo del mese” della Fondazione Clément
Fillietroz-ONLUS, a cura di Paolo Recaldini, è realizzata con il contributo
della Fondazione CRT.
EVENTI XII EDIZIONE DELLA SETTIMANA DEL PIANETA TERRA Sabato
12 ottobre 2024, dalle ore 21.30 alle 23.00 L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta
partecipa alla dodicesima edizione della Settimana del Pianeta Terra, il
Festival nazionale delle Geoscienze, proponendo sabato 12 ottobre 2024 la visita guidata notturna con osservazione del cielo a occhio nudo e al telescopio dal
titolo: OSSERVARE IL CIELO PER CAPIRE LA TERRA. DAL COSMO GLI ELEMENTI PER LA
VITA. STELLE DA PAURA! Giovedì
31 ottobre 2024, dalle ore 21.00 alle 23.00 Nella notte più tetra dell'anno ti aspettiamo per uno spaventoso
evento: STELLE DA PAURA! Ci addentreremo in un cimit... ops!, nel Planetario e
proseguiremo poi la visita nell'oscurità dell'Osservatorio Astronomico. SPETTACOLI AL PLANETARIO Nel mese di
ottobre, a meno di eventi speciali, ogni sabato proponiamo i seguenti
spettacoli: Dalle
ore 16.00 alle 17.00: IL SOLE, LA NOSTRA STELLA, adatto a tutte le età,
dedicato agli studi sul Sole e alle relazioni che intrattiene con la Terra; Dalle
ore 18.00 alle 19.00: SULLE ALI DI PEGASO, adatto a tutte le età,
dedicato a costellazioni, oggetti e fenomeni celesti visibili nella stagione
autunnale. VISITE GUIDATE NOTTURNE IN OSSERVATORIO ASTRONOMICO Dal 5 ottobre, proponiamo la visita guidata notturna ogni sabato sera. La visita ha una durata di 90 minuti, dalle ore 21.30 alle 23.00. Ricordiamo che la biglietteria del nostro Osservatorio Astronomico
si trova presso il Planetario di Lignan. Un'attività alternativa è sempre garantita in caso di
maltempo! NOVITÀ DAL COSMO SCOPERTI DUE GETTI LUNGHI 23 MILIONI DI ANNI LUCE
Scoperta la più grande coppia di getti emessi da un buco nero mai
osservata: si estende per 23 milioni di anni luce, una distanza equivalente a
140 galassie come la Via Lattea, allineate una dopo l’altra. Il buco nero supermassiccio si trova a 7,5 miliardi di anni luce
da noi e a individuarle è stato il radiotelescopio europeo Lofar. 466 MILIONI DI ANNI FA LA TERRA POTREBBE AVER AVUTO UN SISTEMA DI ANELLI
Una scoperta incredibile, che mette alla prova la nostra
comprensione della storia antica della Terra: un team di ricercatori ha trovato
indizi che suggeriscono che il nostro pianeta potrebbe aver avuto un sistema di
anelli, formatosi circa 466 milioni di anni fa, all'inizio di un periodo di
bombardamento meteoritico insolitamente intenso noto come Ordovician impact
spike. |