Rapporto
povertà 2022: Mandelli (FOFI): "Dai farmacisti impegno crescente per
tutelare le persone più vulnerabili" “I dati sulla povertà
diffusi dalla Caritas, che attestano quasi 2 milioni di famiglie in povertà
assoluta e oltre 1 milione di bambini e ragazzi poveri, non ci possono lasciare
indifferenti. Un numero considerevole di italiani in condizioni di indigenza è
costretto a rinunciare alle cure e all’acquisto dei medicinali di cui avrebbe
bisogno per far fronte alle spese più urgenti, oggi aggravate dall’aumento del
costo della vita per effetto della crisi energetica. È necessario fare fronte
comune per contrastare il drammatico fenomeno della povertà. Il nostro impegno,
come farmacisti, non può che essere quello di riaffermare la vicinanza e il
supporto alle persone più vulnerabili per soddisfare il fondamentale diritto
alla salute, garantito dall’articolo 32 della Costituzione”. Lo dichiara Andrea
Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
(FOFI), commentando il “Rapporto 2022 su povertà ed esclusione sociale in
Italia” presentato oggi dalla Caritas Italiana in occasione della Giornata
internazionale di lotta alla povertà. “Il farmacista che
opera sul territorio ricopre un ruolo sociale, oltre che sanitario, di estrema
importanza in quanto punto di riferimento dei cittadini e sentinella dei
bisogni del contesto in cui opera”, continua il presidente FOFI. “Una funzione
che i farmacisti assolvono quotidianamente con dedizione e spirito di
solidarietà, anche attraverso il crescente apporto a iniziative nel campo del
volontariato solidale, realizzate in sinergia con il Terzo settore”. |