PRIMAVERA
DA FIABA IN TOSCANA TRA PINOCCHIO E FARFALLE Il
borgo di Collodi offre infinite suggestioni primaverili da vivere con tutta la
famiglia. Con la primavera ha riaperto la
magica Casa delle Farfalle del Parco di Pinocchio,
in provincia di Pistoia, un meraviglioso mondo per scoprire tutto sui
variopinti insetti capaci di incantare grandi e piccoli con le loro
trasformazioni. Ecco lo spunto ideale per programmare un break primaverile che
accontenta tutti, dagli amanti della natura agli appassionati d’arte, dai bimbi
più fantasiosi ai visitatori più esigenti che trovano al Brunelleschi Hotel
di Firenze l’indirizzo giusto per un soggiorno circondati da lusso e charme. A Collodi, piccolo borgo situato
nell’entroterra toscano, c’è una vera e propria star a cui è dedicato anche un
bellissimo parco a tema: stiamo parlando di Pinocchio,
naturalmente, e tutto il suo fantasioso mondo che vale la pena scoprire in ogni
momento dell’anno, ma che a primavera brilla di una luce ancora più magica. Il Parco di
Pinocchio è un percorso a tappe tra sculture, edifici e natura che
rievoca la fiaba del burattino più famoso al mondo. E lo fa associando i
diversi momenti della celebre storia alle ventuno sculture in bronzo e
acciaio disseminate nel verde, realizzate da grandi artisti del
Novecento. Un vero e proprio museo a cielo aperto, dunque, con
le statue che tracciano il percorso tra fiori, piante e vegetazione e che
permettono al visitatore di dialogare con tutti i personaggi della storia. Tra gli angoli più suggestivi del parco quello dedicato al
grande pescecane, ovvero la balena, un’opera in muratura che si affaccia su
un’ampia vasca e che emette spruzzi d’acqua ad intervalli
regolari. Vera calamita non solo per i bambini, si può entrare tra i grossi
denti aguzzi per ritrovarsi nella pancia, proprio come Pinocchio e Geppetto.
Alla fine di poche e strette scale si arriva sino alla testa dell’animale dove
si può godere di una bella veduta panoramica di tutto il giardino. L’arrivo della primavera offre un ulteriore motivo di
visita grazie alla Casa delle Farfalle, che può vantare la certificazione
di sostenibilità Friend of the Earth per la conservazione delle farfalle.
Le simpatiche protagoniste, circa un migliaio, sono originarie delle zone
tropicali o equatoriali e qui vivono libere in un lussureggiante giardino
tropicale, ricostruzione perfetta del loro ambiente originale.
Piante, fiori e frutti dai colori vivaci e i profumi inebrianti fanno da sfondo
a questo affascinante mondo, dove si può osservare da vicino lo sviluppo
dall’uovo alla farfalla e imparare tutto su di loro. L’ambiente si inserisce all’interno di uno splendido
edificio-serra in pietra e vetro, luminoso e perfettamente
climatizzato per temperatura e umidità. Qui le farfalle, che provengono da
allevamenti specializzati sotto forma di crisalide, si sviluppano, si
riproducono e danno vita a spettacoli mozzafiato che lasciano di stucco grandi
e piccoli. Aperta da marzo ad ottobre, la Casa delle Farfalle è
un’ottima idea di visita per scoprire questa parte della Toscana, con le
suggestioni del borgo di Collodi e delle sue piccole case arrampicate sul
pendio di un colle scosceso, di Pistoia con i suoi affascinanti monumenti e,
naturalmente, di Firenze, situata a poca distanza. Proprio qui, in pieno
centro, il Brunelleschi Hotel è l’indirizzo perfetto per soggiorni fiabeschi. L’ingresso
del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro
storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo,
da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi:
l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della
città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare
bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente
ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti
rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana,
oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici
Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico
contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il
grigio della tipica pietra serena. Il Santa Elisabetta è
il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più
interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin dal 2021
della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti
d’Italia 2023 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso
2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo
piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile
aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì
al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la
proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis. La più informale Osteria Pagliazza, è
situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli
all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu
sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.
Affianco all’Osteria si trova il Tower Bar, che propone cocktail inediti e personalizzati
degustabili anche nel ristorante gourmet. |