TESORO SCOPERTO IN TOSCANA:
24 BRONZI EMERSI DAL FANGO Uno dei più importanti ritrovamenti italiani degli ultimi 50 anni San Casciano dei Bagni, un piccolo borgo termale incastonato tra
il Monte Cetona e il Monte Amiata non lontano da Follonica, cosi come Riace, è
entrato nella storia. Di recente un team internazionale di archeologi e
specialisti impegnato negli scavi del santuario etrusco-romano di Bagno Grande
a San Casciano dei Bagni, ha portato alla luce un tesoro nascosto per oltre
2000 anni: 24 statue in bronzo in perfetto stato di conservazione, ma anche 5
mila monete in oro, argento e bronzo e altri oggetti, una scoperta che
riscriverà la storia e sulla quale sono già al lavoro oltre 60 esperti di tutto
il mondo. San Casciano dei Bagni è un piccolo e grazioso borgo nella Val d’Orcia in
provincia di Siena,
come tutto il territorio della Toscana
offre paesaggi mozzafiato tra distese infinite di oliveti e
vigneti, scorci incredibili e la tipica vegetazione della macchia mediterranea.
Questo piccolo comune è noto da sempre per le fonti termali che gli hanno
regalato un glorioso passato: il sito si compone di 42 sorgenti termali ad
una temperatura di 40°, le vasche di acqua bollente, grazie alle proprietà
benefiche, hanno attirato gli antichi romani, l’Imperatore Augusto era solito
frequentare questo sito, e attira tutt’oggi milioni di turisti provenienti da
tutto il mondo. Il
territorio di San
Casciano dei Bagni, cosi come tutta la Toscana, non finisce
mai di sorprendere e di incantare, questa è una zona che ha sempre molte storie
fantastiche da raccontare e, di recente, è riuscita a narrare una favola
incredibile che rappresenta una scoperta eclatante e che restituisce un tassello
fondamentale del nostro passato. Cullato per 2300 anni dal fango e dall’acqua bollente
delle vasche nel settore della sorgente di Bagno Grande, è riemerso dagli scavi un
deposito votivo mai visto prima, con 24
statue in bronzo di raffinatissima fattura, 5 delle quali alte
quasi un metro, tutte integre e in perfette condizioni. Grazie
agli scavi condotti con la concessione del Ministero della Cultura e il sostegno
anche economico del piccolo comune sono stati rinvenuti un efebo, la dea della
salute Igea,
Apollo,
ma anche matrone, imperatori, donne e fanciulli. Con ogni probabilità queste
furono realizzate da artigiani locali e, gli studiosi, collocano queste statue
in un periodo che va dal I
secolo a.C al II
secolo d.C, e rappresentano una testimonianza del delicato
periodo di transizione tra la fine della civiltà etrusca e l’inizio della
globalizzazione romana. Il
santuario con le sue vasche, i suoi altari, le sue fontane e le terrazze
digradanti, esisteva almeno dal III secolo a.C. e rimase attivo fino al V d.C.
quando, in epoca cristiana, venne chiuso ma non distrutto. Le vasche furono
sigillate con pesanti colonne e le divinità affidate all’acqua ed è proprio
grazie a questa intuizione che oggi gli archeologi hanno potuto trovare un
tesoro perfettamente intatto. Oltre
alle statue, le vasche hanno conservato anche 5 mila monete in oro, argento e bronzo,
offerte vegetali ed oggetti della ritualità quotidiana che fanno pensare al
fatto che molte persone si recavano in questo luogo per le sue proprietà
curative. Secondo le ricostruzioni degli archeologi che stanno lavorando su
questo grande ritrovamento, le famiglie etrusche e romane dedicavano a queste
acque bollenti ex voto raffiguranti gli organi e le parti del corpo delle quali
chiedevano salvezza alle divinità: cuore, intestino, orecchie e mani sono stati
recuperati dal fango intonsi. Questa scoperta cosi importante riesce a svelare
e a raccontare aneddoti, a fornire informazioni incredibili e preziosi
contributi per una maggiore conoscenza delle origini, delle tradizioni e della
cultura del nostro Bel
Paese. L’eccezionale
stato di conservazione delle statue all’interno dell’acqua calda, inoltre, ha
permesso di preservare le iscrizioni in etrusco e latino sulle quali si leggono
nomi di potenti famiglie del territorio dell’Etruria interna. Le scritte bilingue,
secondo gli studiosi, forniscono un’ importante testimonianza sul fatto che,
mentre al di fuori della città si combattevano guerre tra Roma e le città
etrusche, l’interno del santuario era come una bolla di pace in cui etruschi e
romani convivevano e pregavano insieme senza avere problemi. Questo
ritrovamento oltre a raccontare un’affascinante storia del passato, dà la
conferma di quanto l’Italia
sia un paese ricco di tesori, territori e luoghi unici al
mondo, una scoperta del genere non avveniva dal 1972 quando vennero rinvenuti dalle acque
di Riace le
due statue di bronzo. The Sense Experience Resort THE SENSE EXPERIENCE RESORT 4****S è un esclusivo resort
inaugurato a fine luglio 2020, nel cuore della Maremma Toscana: immerso in un parco naturale di 5 ettari sul
mare nel golfo di Follonica a due passi dalla suggestiva area
di Torre Mozza, si
affaccia sul mare e dispone di una spiaggia privata. Il parco
conserva piante e alberi secolari ed è circondato da bellissime dune di sabbia,
riqualificate e conservate integralmente. Tra i servizi disponibili anche
un’area con piscina
esterna riscaldata. Il resort si propone di offrire ai suoi ospiti un’esperienza
totalmente immersiva, a contatto con la natura: i materiali scelti per
gli interni, i sapori dei prodotti locali esaltati nei piatti, le suggestioni
suscitate dai dintorni, creano un percorso
sensoriale che si riassume nel suo slogan “Be natural, be you”.
L’esclusività dell’esperienza è garantita anche da standard di alto livello,
dagli ambienti ai servizi. Il servizio di concierge tradizionale è stato
sostituito con
l’Experience Specialist che assicura a tutti gli ospiti un
soggiorno memorabile. Il
resort è composto da 5 edifici con 112
camere tra Comfort, Deluxe, Superior e Suite tematiche di diverse tipologie,
fino ad arrivare alle Two Bedroom Suite vista mare, con vasca idromassaggio
esterna. La
scoperta del territorio prosegue a tavola con l’ampia offerta gastronomica che
punta alla valorizzazione di materie prime e prodotti locali in piatti della
tradizione toscana. Due i ristoranti: il ristorante centrale à la carte Dimorà per mangiare all’interno o presso il
dehor esterno o sotto l’ombrellone, o il nuovo ristorante fine dining Eaté,
segnalato nel 2023 dalla Guida Michelin, che si trova
direttamente sulla spiaggia in una location suggestiva. Completa l’offerta il Mixology Bar Red Rabbit. Icon Collection È
una società di consulenza del gruppo imprenditoriale Ficcanterri, nata nel
2019, che si occupa di gestire in maniera sinergica una serie di servizi
(marketing, revenue, booking, acquisti, amministrazione, controllo di gestione,
etc.) per le strutture The Sense Experience Resort, Park Hotel Marinetta, Antico Podere San Francesco, Borgo Verde e Hotel Botticelli. Icon Collection ha
il compito di condurre tutte le strutture verso l’innovazione sia nell’ambito
dell’offerta di servizi, nel marketing, revenue & sales, nei sistemi di
controllo ed efficientamento economico che nell’ottimizzazione dell’impiego
delle risorse umane e finanziarie |