Scarsità
idrica: la Commissione fornisce consulenza sul riutilizzo sicuro dell'acqua in
agricoltura La
Commissione ha pubblicato oggi orientamenti volti ad
aiutare le autorità nazionali e le imprese competenti ad applicare le norme
dell'UE sul riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate per
l'irrigazione agricola. In un'Europa che soffre sempre più di siccità, l'acqua
riutilizzata acquisisce sempre maggiore importanza quale fonte idrica sicura e
prevedibile e quale mezzo per ridurre la pressione sui corpi idrici e aiutare
l'UE ad adattarsi ai cambiamenti climatici. Virginijus Sinkevičius,
Commissario responsabile per l'Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: "Le
risorse di acqua dolce sono scarse e sottoposte a una crescente pressione. In
tempi di picchi di temperatura senza precedenti, dobbiamo smettere di sprecare
acqua e dobbiamo utilizzare questa risorsa in modo più efficiente per adattarci
ai cambiamenti climatici e garantire la sicurezza e la sostenibilità del nostro
approvvigionamento agricolo. Gli orientamenti odierni possono aiutarci a farlo
e aiutarci a garantire la circolazione sicura, in tutta l'UE, dei prodotti
alimentari coltivati con acque depurate". Il regolamento
sul riutilizzo dell'acqua, applicabile
dal giugno 2023, stabilisce prescrizioni minime in materia di qualità, gestione
dei rischi e monitoraggio delle acque affinché il riutilizzo dell'acqua sia
sicuro. Il riutilizzo dell'acqua contribuisce a limitare la pressione sulle
acque superficiali e sotterranee e a promuovere una gestione idrica più
efficiente, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. Analogamente,
anche la recente proposta
della Commissione di rivedere la direttiva sulle emissioni industriali promuove un
consumo idrico più efficiente in tutti i processi industriali, tra l'altro
attraverso il riutilizzo dell'acqua. L'imminente proposta della Commissione di
rivedere la direttiva
sul trattamento delle acque reflue urbane mirerà anch'essa a facilitare il
riutilizzo dell'acqua. Ulteriori
informazioni sono disponibili qui. |