Stress ossidativo e riduzione della
fertilità: la donazione di seme può aumentare le probabilità di successo in
donne con età materna avanzata Uno studio condotto da Clinica Eugin indaga
gli effetti della donazione di seme sui risultati dei trattamenti di PMA in
coppie con età materna avanzata (AMA, advanced maternal age), evidenziando come
questo approccio possa essere considerato un’alternativa per aumentare la
probabilità di concepimento in queste coppie. Ne parliamo con la dottoressa
Mariabeatrice Dal Canto, Direttore dei Laboratori di Procreazione Medicalmente
Assistita dei centri Clinica Eugin in Italia Milano, 15febbraio 2022.Nell’ambito della Medicina della Riproduzione, è sempre più
frequente il ricorso a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
eterologa con donazione di seme,impiegata principalmente per sopperire a
problematiche di infertilità maschile assoluta nelle coppie con età materna
inferiore a 35 anni. Tuttavia, la qualità
dello spermatozoo è importante anche quando non vi sia diagnosi di infertilità
maschile. L'aumento dello stress ossidativo può infatti causare danni al
DNA, sia negli spermatozoi che negli ovociti, ed è stato individuato come uno
dei principali fattori di infertilità legata all'età.Con l’avanzare
dell’età, la capacità di riparazione del DNA diminuisce gradualmente e
l'integrità del DNA spermatico e del DNA ovocitario diventa dunque importante
per prevenire il trasferimento di variazioni e mutazioni genetiche al feto, che
possono costituire un'importante minaccia per lo sviluppo embrionale, il
completamento della gravidanza e la salute post-natale. Di fronte ai cambiamenti
sociali che portano al ritardo della maternità, l'età materna avanzata (AMA) è
diventata una delle principali problematiche da affrontare. Sono stati proposti
numerosi approcci, quali l'adattamento dei protocolli ormonali, le strategie di
selezione degli embrioni, la crioconservazione degli ovociti e la donazione di
ovociti. Tutti concentrati specificamente sulla qualità degli ovociti, trascurando
il contributo dell'invecchiamento paterno simultaneo e della diminuzione della
qualità del seme nei cicli delle coppie AMA. Lo studio condotto da Clinica Eugin: l’utilizzo di
spermatozoi di donatori giovani mitiga gli effetti dell’età materna avanzata e aumenta
le probabilità di successo in questa categoria di pazienti Clinica Eugin ha svolto
uno studio con l'obiettivo di valutare la capacità del liquido seminale da
donatore di migliorare i risultati dei trattamenti di PMA nei pazienti con età
materna superiore ai 37 anni (AMA) e inferiore ai 37 anni (non-AMA). “Lo studio si è basato sui
dati generati tra il 2015 e il 2019 da 755 cicli di ICSI con trasferimento di
embrione fresco, di cui 337 primi cicli omologhi - spermatozoi del partner con
buone caratteristiche (normozoospermici) e ovociti della donna, senza ricorrere a
donazione - e 418 primi cicli con spermatozoi di donatore e ovociti omologhi,
ossia della partner femminile.” spiega la dottoressa Mariabeatrice Dal Canto,
Direttore dei Laboratori di Procreazione Medicalmente Assistita dei centri
Clinica Eugin in Italia.“Più specificamente, abbiamo testato l'ipotesi che nelle
coppie con età materna avanzata la donazione di seme fornisca tassi di natalità
più elevati rispetto a quelli raggiunti nei cicli senza donazione anche in
presenza di un liquido seminale normale del partner”. Lo studio ha valutato
l'associazione tra l’origine di liquido seminale “normale” (donatore o partner,
dove i donatori erano molto più giovani rispetto ai partner maschili) nonché
potenziali variabili (tra cui numero di ovociti maturi, numero di embrioni
trasferiti, età materna, giorno di trasferimento dell’embrione in utero)con i nati
vivi in entrambe le fasce di età materna. “Nei pazienti con
partner femminile non in età avanzata, nessuna delle variabili incluse nel
modello era significativamente associata alla probabilità di nati vivi. Nelle coppie
con età materna avanzata, nelle quali sono stati utilizzati spermatozoi di
donatore, il numero di ovociti, il numero di embrioni trasferiti e l'età
materna erano significativamente associati a un più alto tasso di nascita di un
bambino.” spiega la dottoressa Dal Canto. “In queste coppie i tassi di natalità,
parto e aborto spontaneo differivano sostanzialmente tra i cicli di eterologa
maschile (con seme di donatore) e i cicli omologhi, ossia senza donazione: i
tassi di nati vivi e di parto erano del 70-75% più alti (rispettivamente 25,4%
contro 14,5% e 22,5% contro 13,5%) mentre l'incidenza di aborto spontaneo era
meno della metà (18,0% contro 39,5%) con donazione di seme rispetto ai cicli
omologhi”. “Per noi esperti in Medicina della Riproduzione, la possibilità di individuare strategie in grado di mitigare l’impatto della ridotta qualità degli ovociti, legata proprio all'età materna, sugli esiti dei trattamenti di PMA è fondamentale, considerato l’attuale contesto sociale che porta al ritardo della maternità e a un drastico calo della natalità. Il nostro studio mostra come la donazione di seme possa rappresentare una nuova opportunità per le coppie in cui la donna ha un’età superiore ai 37 anni di esaudire il loro desiderio di genitorialità”. conclude la dottoressa Dal Canto.
Dottoressa Mariabeatrice Dal Canto Direttore
dei Laboratori di Procreazione Medicalmente Assistita dei centri Clinica Eugin
in Italia. Docente Universitario di Biotecnologie Riproduttive presso l’Università
Bicocca di Milano. Clinica Eugin Clinica Eugin,
parte del gruppo Fresenius, grazie a un ampio staff di medici e biologi esperti
in medicina della riproduzione, laboratori all'avanguardia, l'accesso ai
programmi di donazione spagnoli, rappresenta in Europa uno dei più qualificati
centri specializzati. Clinica Eugin è
presente in Italia a Modena, Bari, Taranto e Vicenza. A Milano opera invece in
partnership con il Centro di PMA della Casa di Cura La Madonnina, appartenente
al Gruppo San Donato. Clinica Eugin
offre in Italia trattamenti di procreazione assistita omologa ed eterologa in
regime privato, con la possibilità di accedere alla donazione di gameti
maschili e femminili. L’équipe di medici ed embriologi, di lunga esperienza e
altamente specializzati, garantisce i massimi livelli di qualità, l’impiego
delle più moderne strumentazioni e le più avanzate tecniche di PMA,
riconosciute e consolidate a livello internazionale. Per maggiori
informazioni:www.eugin.it
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