Gianluca Lattanzi (Presidente della Società
Italiana di Geologia Ambientale sezione Lombardia): “Il terremoto della
Lombardia deve sicuramente insegnare e ricordarci che tutta Italia può
essere soggetta ad eventi sismici, anche di elevata entità e con importanti
ripercussioni sulla popolazione e sulle strutture, stimolando l’applicazione
delle vigenti norme antisismiche (come le attuali Norme Tecniche per le
Costruzioni), la messa in sicurezza degli edifici e dei nostri borghi, la
pianificazione urbanistica, facendo attenzione all’abusivismo, la prevenzione e
lo studio dei nostri territori dal punto di vista geologico-sismico così come
tutti gli altri aspetti quali idro-geologici ed ambientali”. “Il terremoto del 18 Dicembre in Lombardia ci dice con maggiore
chiarezza che praticamente tutta l’Italia è a rischio sismico. In data
18/12/2021 alle 11.34 una scossa di terremoto è stata avvertita in gran parte
della Lombardia. Secondo le analisi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia il sisma di magnitudo 4.4 ha l'epicentro situato nella provincia
Bergamasca nel Comune di Bonate Sotto. All’evento sismico è seguito un secondo evento
di magnitudo 2.2 con epicentro Osio Sotto (BG) (vedi cartine figure seguenti). Il terremoto è segnalato anche in vari portali di rilevamento e
segnalazione internazionali tra cui citiamo il portale dell’Istituto Geologico
degli Stati Uniti (USGS - United States Geological Survey): https://earthquake.usgs.gov/earthquakes/map) e il sistema
Real Time Information and Earthquake Notification services: (https://www.emsc-csem.org/Earthquake) Tutto il territorio Lombardo, in relazione alla Delibera della
Giunta Regionale Lombardia dell’11 luglio 2014 n. 2129, così come definito in
base alla normativa Nazionale, inquadra i propri comuni con la classificazione
di zona di rischio sismico (https://www.geoportale.regione.lombardia.it - vedi cartina seguente); sulla base di
tale classificazione i Comuni Lombardi in zona 2 (media sismicità) sono 57
Comuni, in zona 3 (bassa sismicità) sono 1025 e in zona 4 (bassissima
sismicità) sono 445. Il Comune di Bonate Sotto, così come quello di Osio Sotto,
e Milano ricadono in zona 3. La Lombardia in passato è stata interessata da ulteriori eventi
sismici minori e di paragonabile entità con particolare riferimento geografico
alla zona Bresciana (che ricade in zona 2), lago di Garda, lago d’Iseo; si
possono citare registrazioni storiche come nel Lago d’Iseo di magnitudo 4.3 nel
1979, nella Bergamasca 1979 magnitudo 4.7-4.8, nel 1961 Prealpi Bergamasche
magnitudo 4.8, Lago di Garda 1901, magnitudo 5.4”. Lo ha dichiarato Gianluca
Lattanzi, geologo, Presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale
sezione Lombardia. “Seppur di una magnitudo 4.4 ed inferiore agli eventi recenti
ancora presenti nelle nostre menti come quanto avvenuto in Centro Italia –
Amatrice nel 2016, in Emilia nel 2012, l’Aquila nel 2009, deve sicuramente
insegnare e ricordarci che tutta Italia può essere soggetta ad eventi
sismici, anche di elevata entità e con importanti ripercussioni sulla
popolazione e sulle strutture, stimolando l’applicazione delle vigenti norme antisismiche
(come le attuali Norme Tecniche per le Costruzioni) – ha concluso Lattanzi -
la messa in sicurezza degli edifici e dei nostri borghi, la pianificazione
urbanistica, facendo attenzione all’abusivismo, la prevenzione e lo studio dei
nostri territori dal punto di vista geologico-sismico così come tutti gli altri
aspetti quali idro-geologici ed ambientali”. Per Interviste: Antonello
Fiore - Presidente Nazionale della SIGEA - Tel 336 – 354145. Gianluca
Lattanzi – Presidente
sezione Lombardia della SIGEA – tel 346 235 4363. Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale della SIGEA – Tel
392 5967459. |