Si inaugura giovedì 9 novembre la mostra "Tosi e Sironi: due maestri,
due amici", a cura di Elena Pontiggia, ospitata dalla
galleria VS Arte. L'esposizione aperta dal 10 novembre al
20 gennaio presenta un corpus di lavori dei due grandi artisti fra
cui opere pittoriche, acquerelli, carte, inchiostri e illustrazioni. La rassegna, la prima dopo vari anni che Milano dedica
ad Arturo Tosi, comprende alcune opere fondamentali del percorso dell'artista,
provenienti dalla Associazione Arturo Tosi di Rovetta e da collezioni private.
Il percorso espositivo muove dalla pittura giovanile di Tosi e, attraverso gli
sbalorditivi nudi "alcoolici" del 1895 (vero esempio di informale
ante litteram), giunge alle opere degli anni venti e trenta, come i famosi Paesaggi
e le altrettanto celebri Nature morte. Sono inoltre esposti alcuni preziosi
acquerelli, tra i pochi superstiti dall'incendio vandalico dello studio
dell'artista, avvenuto nel 1944. Affianca l'opera di Tosi quella di Sironi, amico e compagno di
strada del pittore varesino, con cui condivise l'esperienza del Novecento
Italiano. Di Sironi sono esposte tra l'altro una serie di carte e inchiostri,
che vanno dalle famose tavole per la rivista di trincea "Il
Montello", dipinte al fronte nel 1918, alle illustrazioni per "Il
Popolo d'Italia" del 1920-21, fino alle maestose figure degli anni venti. Accompagna la mostra un catalogo con un testo di
Elena Pontiggia. Nel corso della rassegna verrà presentato il libro "Arturo Tosi e il Novecento. Lettere dall'archivio di Rovetta",
a cura di Elena Pontiggia, che pubblica importanti documenti inediti su Tosi e
sugli artisti e intellettuali che lo hanno frequentato. Arturo Tosi (Busto Arsizio,
1871 - Milano, 1956) è stato uno dei protagonisti della pittura italiana del
Novecento. Dopo aver attraversato, durante la giovinezza, una stagione
caratterizzata da una originale componente segnica e materica che lui stesso
definiva "periodo alcoolico", aderisce al Novecento Italiano, fondato
nel 1922 da Sironi, Funi e altri artisti, riuniti intorno al critico Margherita
Sarfatti. La sua pennellata fluida e pastosa si riallaccia a una scuola
pittorica che dal Fontanesi e dal Piccio giunge alla Scapigliatura e a Gola,
mentre con il gruppo sarfattiano condivide il senso della sintesi e di una
salda struttura architettonica, nel suo caso mutuata da Cézanne. Nel 1931 vince
il Premio di Pittura alla Quadriennale di Roma. Di lui si interessano i
maggiori critici, da Waldemar George (che nel 1933 pubblica a Parigi una sua
importante monografia) ad Argan, da Carrieri a Savinio. Mario Sironi nasce a Sassari
nel 1885 e nel 1886 si trasferisce con la famiglia a Roma. Nel 1898 gli muore
il padre. Intorno al 1903-4 frequenta Balla, diventando amico di Boccioni,
Severini e altri. Nel 1913 aderisce in seguito al futurismo. Allo scoppio della
guerra combatte al fronte. Nel 1919 si trasferisce a Milano e dipinge i primi
paesaggi urbani: forme potenti e sintetiche, di ispirazione classica, segnate
però da una drammaticità moderna. Si avvicina intanto al fascismo. Nel 1922 è
tra i fondatori del Novecento Italiano, intorno a Margherita Sarfatti. Negli
anni Trenta Sironi si concentra soprattutto sulla grande pittura murale,
eseguendo numerose opere monumentali. Nel 1943 aderisce alla Repubblica di Salò
e il 25 aprile si salva dall'essere fucilato grazie all'intervento di Gianni
Rodari. Nel 1948 perde la figlia Rossana, che si uccide diciottenne. Mario
Sironi muore a Milano nel 1961. VS Arte nasce nel 2017 dalla passione per
l'arte e il collezionismo dei due fondatori, Vincenzo Panza e Samantha
Ceccardi. Vincenzo Panza, vanta una trentennale esperienza nel management di
aziende multinazionali e Samantha Ceccardi è attiva da oltre vent'anni
nell'organizzazione di eventi e grandi manifestazioni. VS Arte è una nuova realtà che unisce arte e dinamiche dell'economia in uno
spazio unico, quello di Appiani Arte per Immagini, il cui prestigio è legato al
nome del noto gallerista e mecenate Alfredo Paglione, la cui galleria è
stata il punto di riferimento per tutti i più grandi artisti del panorama
nazionale e internazionale del '900. Ha ospitato maestri affermati tra cui
Guttuso, Sassu, Manzù, Fontana, De Chirico e grandi figure dell'arte
internazionale come Picasso, Rauschenberg, Grosz, Gropper e Levin. I suoi spazi
sono stati un cenacolo dinamico e fertile per letterati, musicisti e
intellettuali di grande spessore, tra cui Raffaele Carrieri, Carlo Levi, Dino
Buzzati, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia, Mario Luzi e Giuseppe
Ungaretti. Un'osmosi, quella creatasi in questo luogo, tra arte e poesia che ha
dato vita a una atmosfera rara, fruttuosa e creativa che VS Arte intende proseguire, coadiuvata da Alfredo Paglione, attraverso
esposizioni ed eventi di grande richiamo sia per far emergere nuovi artisti che
per dare lustro alle opere dei grandi maestri. Al centro delle attività di VS Arte emergono la tutela, la gestione e la valorizzazione di opere d'arte, la promozione e la
diffusione dell'arte contemporanea e il suo sviluppo in Italia e all'estero. Coordinate mostra Titolo Tosi e Sironi: due
maestri, due amici A cura di Elena Pontiggia Sede VS Arte, via Appiani 1 -
20121 Milano Date 10 novembre 2017 - 20 gennaio 2018 Inaugurazione giovedì 9
novembre, ore 18.30 Orari dal martedì al sabato,
ore 15.30 - 19.30 Ingresso libero Info pubblico Tel. +39 335 8004220 - info@vsarte.it - www.vsarte.it Ufficio stampa IBC Irma Bianchi Communication Tel. +39 02 8940 4694 -
mob. + 39 328 5910857 - info@irmabianchi.it testi e immagini scaricabili da |