TUMORI DEL
COLON RETTO NEI GIOVANI: +30% NELL’ULTIMO DECENNIO. HUMANITAS, IN PRIMA LINEA
NELLO STUDIO DI FORME A INSORGENZA PRECOCE Il Professor Antonino Spinelli, Direttore dell’UO Chirurgia
del Colon e del Retto, IRCCS Istituto Clinico Humanitas, ha partecipato ieri
presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, in qualità di Segretario Generale e
Presidente Eletto della European Society of Coloproctology, al lancio della
European Cancer Community Foundation per rendere la cura del cancro più efficace,
efficiente, equa e inclusiva in Europa. Milano, 30
giugno 2023 – Si è tenuta a Bruxelles l’Assemblea
Generale dell’European Cancer Organisation (ECO), una coalizione di Enti ed
esperti la cui “mission” è ridurre il peso del cancro, a livello mondiale, migliorare
i risultati e la qualità delle cure per i malati oncologici, sfruttando le armi
e l’efficacia di approcci al tumore multidisciplinari e multiprofessionali. A
rappresentare l’Italia in questo importante momento di confronto sulle
strategie da intraprendere per il prossimo triennio 2024-2027, anche il Professor
Antonino Spinelli, in qualità di Segretario Generale e Presidente Eletto
della European Society of Coloproctology (ESCP), nonché Direttore dell’UO
Chirurgia del Colon e del Retto, IRCCS Istituto Clinico Humanitas. In presenza
del Vice Presidente della Commissione Europea Margaritis Schinas e di fronte a
molti altri politici, è stata inoltre lanciata la Fondazione European Cancer
Community con l’obiettivo primario di favorire l’accesso equo e omogeneo alle
cure a tutti i cittadini membri della Comunità Europea. L’Assemblea è stata anche l’occasione per
portare all’attenzione alcuni dei temi oncologici emergenti: tra cui anche il
tumore del colon-retto nella popolazione giovane, di età pari e/o inferiore ai
49 anni. Le ultime evidenze attestano, infatti, una crescita nell’ultimo
decennio del 30%, a fronte di un migliore controllo della patologia nella
popolazione generale, grazie a screening e armi di diagnosi precoce. “Questa
specifica forma di malattia, proprio in considerazione dello sviluppo in
pazienti di giovane età – spiega il professore – viene definita early-onset
colorectal cancer (EOCRC), cioè una neoplasia a insorgenza precoce, rispetto
alla forma più frequente che tradizionalmente interessa pazienti più anziani.
La nostra divisione ha da tempo identificato l’EOCRC come uno dei principali
filoni di ricerca; abbiamo fondato, insieme ad altre istituzioni, un registro
internazionale (GEOCODE) e partecipiamo a diversi altri progetti internazionali
su questo tema”. Ad oggi il team del Professor Spinelli ha in corso diversi
studi su questa forma di tumore, con collaborazioni multidisciplinari. Una
delle ricerche, supportata da Fondazione Humanitas per la Ricerca,
fornisce alcune rilevanti informazioni: “I nostri studi – prosegue l’esperto –
hanno mostrato come l’aumento dei casi che si sta registrando nei giovani non
sia correlato ad un aumento dei casi causati da sindromi genetiche, come la
sindrome di Lynch, o a malattie predisponenti quali ad esempio le malattie
infiammatorie croniche intestinali. Ovvero si tratta di casi sporadici, cioè
senza fattori di rischio noti. Inoltre i nostri studi evidenziano che in questa
classe di pazienti, la diagnosi di tumore è più tardiva rispetto all’insorgenza
dei sintomi poiché spesso il segnale-sintomo di allarme viene sottovalutato nei
giovani. Questo dato può tuttavia solo in parte spiegare la peggiore prognosi
nei pazienti giovani, rispetto ai senior, anche in stadi precoci. Infine,
sempre un nostro studio recentemente pubblicato mostrerebbe che i pazienti
giovani rispondono peggio alle terapie multimodali nel cancro del retto”. In funzione di questi risultati i prossimi
obiettivi di ricerca saranno volti in particolare ad una caratterizzazione
molecolare dell’EOCRC, all’identificazione di biomarker predittivi di risposta
alle terapie e all’identificazione di nuovi target terapeutici. Francesca
Morelli |